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Sicurezza cultura d’impresa

Il gas che Snam trasporta quotidianamente è destinato a soddisfare i bisogni di energia di imprese e famiglie. Sotto questo profilo clienti e consumatori danno molta importanza al valore rappresentato da prezzi accessibili e da un servizio di qualità e senza interruzioni.

Questo non può che essere anche l’obiettivo primario di chi ha la responsabilità dello sviluppo e della gestione delle infrastruttura della rete. Ma Snam sa bene che tutto ciò non può andare a discapito di un altro valore che è anche bene primario per tutti: quello di poter usare il gas ovunque esso sia necessario, in casa come in azienda, con la garanzia della sicurezza delle persone e dell’integrità delle cose.

Per questo Snam ha sempre messo la sicurezza al primo posto, facendone un perno della propria cultura di impresa, radicandola innanzitutto nelle persone favorendo il continuo di conoscenze tecniche e operative per fare in modo che il gas rappresenti per tutti una fonte di energia sicura e affidabile.

Sotto questo profilo sicurezza, qualità e continuità del servizio sono intrinsecamente legate e rappresentano un valore condiviso.

Sicurezza delle infrastrutture

Durante il normale esercizio, gli impianti e le tubazioni sono sottoposti periodicamente a verifiche e operazioni di manutenzione.

Nel trasporto, ad esempio, il tracciato delle linee viene ispezionato regolarmente a piedi, con automezzi e con sorvoli in elicottero per rilevare le situazioni potenzialmente pericolose determinate, ad esempio, da lavori di terzi in prossimità delle condotte. Analogamente sono tenuti sotto controllo gli eventuali movimenti franosi del terreno in punti specifici del tracciato. L’integrità delle tubazioni viene anche monitorata facendo passare al loro interno dispositivi intelligenti, i cosiddetti pig intelligenti che consentono di rilevare la presenza di eventuali difetti.

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CONTROLLO E ISPEZIONE ATTIVITÀ TRASPORTO

 

 

 

 

 

2012

2013

2014

rete ispezionata con pig intelligenti (km)

2.098

2.342

1.950

rete ispezionata con sorvoli in elicottero (km)

>15.000

15.400

15.700

Lungo i 32 mila chilometri della rete dei gasdotti sono collocati gli 11 impianti di compressione del gas, controllati direttamente dal centro di dispacciamento di San Donato Milanese, recentemente rinnovato, con il compito di mantenere le pressioni ai livelli adeguati alla domanda.

Il dispacciamento è un’infrastruttura strategica per la gestione dei flussi di gas sulla rete di trasporto nazionale: dalla sua sala operativa, presidiata 24 su 24, vengono monitorati e telecontrollati i principali gasdotti e gli impianti di compressione del sistema gas italiano. Un videowall di circa 46 metri quadrati restituisce agli operatori una visione d’insieme della rete nazionale di trasporto del gas con i principali punti di interesse e le relative informazioni di processo.

Il dispacciamento governa e controlla il sistema di trasporto nazionale del gas per garantirne il funzionamento sicuro, affidabile ed efficiente, nonché il bilanciamento in base all’effettiva domanda di gas, che può subire significative oscillazioni quotidiane e stagionali.

Nella distribuzione, Snam sottopone periodicamente gli impianti di riduzione del gas a ispezioni e operazioni di manutenzione e verifica costantemente le condizioni delle tubazioni in acciaio: nel 2014 sono stati monitorati circa 8.190 punti significativi della rete ed effettuate oltre 30 mila misure puntuali. I chilometri di rete ispezionati sono stati oltre 22 mila.

Sicurezza delle Infrastrutture: programmi di esercitazione

Nell’ambito della sicurezza delle infrastrutture, Snam e le società operative da essa controllate perseguono i propri obiettivi di miglioramento anche attraverso la partecipazione a programmi istituzionali di esercitazione.

Nel 2014, le principali attività di carattere nazionale e internazionale alle quali Snam ha preso parte hanno riguardato i rischi tsunami e vulcanico (Direttiva del 14 febbraio 2014 del Dipartimento di Protezione Civile). Tali momenti si sostanziano nello scambio di informazioni e nella condivisione di metodologie e prassi, con le istituzioni poste a presidio della sicurezza delle infrastrutture e le società che erogano servizi essenziali per il Paese. In tale contesto, Snam collabora con il Dipartimento della Protezione Civile, nell’intento di rafforzare il modello di gestione della risposta alle situazioni emergenziali, sotto il profilo procedurale, organizzativo, formativo e operativo.

Nell’ambito del contesto procedurale e organizzativo, Snam ha recepito quando stabilito a livello nazionale per la gestione delle attività in caso di eruzione vulcanica, con stretta attinenza alle attività di ripristino delle infrastrutture e delle reti indispensabili per la continuità delle attività economiche e produttive e per la ripresa delle normali condizioni di vita del Paese.

Nei mesi tra settembre e dicembre 2014, Snam ha partecipato alla preparazione, esecuzione ed analisi dell’esercitazione NEAMWAVE 14, organizzata a livello europeo dal Dipartimento di Protezione Civile. Obiettivo del programma NEAMWAVE è quello di iniziare un percorso di condivisione in ambito nazionale sul tema maremoto (tsunami), integrando i servizi essenziali nel sistema di allertamento della Protezione Civile.

Un’importante fonte di informazioni per la scelta degli interventi da realizzare viene fornita dal controllo preventivo sull’affidabilità del sistema distributivo, attraverso la ricerca delle dispersioni di gas in atmosfera.

Per rendere percepibile, in caso di dispersioni, la presenza di gas altrimenti inodore e incolore, Snam utilizza impianti di odorizzazione dotati di innovativi sistemi automatici a iniezione, che consentono di dosare la quantità di odorizzante, in funzione dei volumi di gas distribuiti.

Sorvoli con l’elicottero un valore condiviso con il territorio

Nel 2014, è stato firmato un protocollo per l’avvio di una collaborazione con il Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” dell’Università degli Studi di Bergamo. La collaborazione prevede la cessione all’Università, a titolo gratuito, delle riprese aeree appositamente realizzate durante l’attività di sorvolo per il controllo della rete. Queste possono essere un punto di riferimento per una serie di studi e ricerche finalizzate ad una più approfondita conoscenza del territorio nei suoi molteplici aspetti (agricolo, forestale, geologico, urbanistico, paesaggistico, ecc.). L’operatività del Centro Studi, infatti, si realizza prevalentemente sulla base dell’analisi di rappresentazioni geografiche basate su vedute zenitali e rappresentazioni planimetriche. La rappresentazione a “volo d’uccello”, prodotta da Snam nel corso dei sorvoli per il controllo della rete, poco utilizzata nelle rappresentazioni cartografiche, risulta di particolare suggestione e di immediata interpretazione. Tali informazioni saranno quindi utilizzate e valorizzate per gli scopi più differenti (didattici, culturali, analitici) e, in tale ottica, la realizzazione e l’aggiornamento nel tempo di un catalogo di foto aeree può fornire un importante strumento di conoscenza del territorio interessato, e dunque contribuire alla ricostruzione delle trasformazioni storiche in un arco di tempo definito.