26 Costi operativi

La composizione dei costi operativi, di importo pari a 1.106 milioni di euro (1.045 milioni di euro nel 2013), è riportata nella tabella seguente:

Le motivazioni alla base delle variazioni più significative sono esplicitate nella Relazione sulla gestione all’interno del “Commento ai risultati economico – finanziari e altre informazioni”.

I costi operativi relativi alla costruzione e al potenziamento delle infrastrutture di distribuzione del gas naturale connessi agli accordi in concessione, iscritti ai sensi di quanto previsto dall’IFRIC 12, ammontano a 316 milioni di euro (319 milioni di euro nell’esercizio 2013) e risultano cosi composti:

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi, di importo pari a 763 milioni di euro (672 milioni di euro nel 2013), si analizza come segue:

I costi per servizi, di importo pari a 434 milioni di euro (429 milioni di euro nel 2013), riguardano:

I costi per godimento beni di terzi, di importo pari a 89 milioni di euro (88 milioni di euro nel 2013), sono di seguito analizzati:

I canoni, brevetti e licenze d’uso (63 milioni di euro) riguardano principalmente canoni riconosciuti agli enti concedenti per l’esercizio in concessione dell’attività di distribuzione del gas naturale (52 milioni di euro).

Le locazioni e noleggi (26 milioni di euro) si riferiscono principalmente a canoni per leasing operativi di immobili ad uso ufficio e canoni per l’occupazione di aree pubbliche.

La variazione positiva delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (−53 milioni di euro) si riferisce agli effetti derivanti dal conferimento di gas in natura da parte degli utenti del servizio di trasporto e alla variazione dei materiali a scorta connessa principalmente allo sviluppo delle reti di trasporto. Tali effetti sono in parte compensati dalla svalutazione (30 milioni di euro) operata su 0,4 miliardi di metri cubi di gas strategico riferita al settore stoccaggio⁶⁰.

Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri, di importo pari a 64 milioni di euro, al netto degli utilizzi per esuberanza (4 milioni di euro nel 2013), riguardano essenzialmente probabili oneri insorgenti dall’attività di bilanciamento commerciale (45 milioni di euro) e la stima degli oneri per attività di adeguamento impianti del settore distribuzione (20 milioni di euro).

Per maggiori dettagli in merito alla movimentazione dei fondi rischi e oneri, si rimanda alla nota n. 19 “Fondi per rischi e oneri”.

Gli oneri diversi di gestione, di importo pari a 53 milioni di euro (60 milioni di euro nel 2013), sono di seguito analizzati:

Costo lavoro

Il costo lavoro, di importo pari a 343 milioni di euro (373 milioni di euro nel 2013), si analizza come segue:

Gli oneri per benefici ai dipendenti (6 milioni di euro) riguardano principalmente oneri per altri benefici a lungo termine (5 milioni di euro) riferiti ai piani di incentivazione monetaria a lungo termine.

La voce altri oneri (25 milioni di euro) comprende principalmente gli oneri per piani a contributi definiti.

Gli oneri per benefici ai dipendenti sono illustrati alla nota n. 20 “Fondi per benefici ai dipendenti”.

Numero medio dei dipendenti

Il numero medio dei dipendenti a ruolo delle entità incluse nell’area di consolidamento, ripartito per qualifica professionale, è riportato nella tabella seguente:

Il numero medio dei dipendenti è calcolato come media determinata sulla base delle risultanze mensili dei dipendenti per categoria.

Il personale in servizio al 31 dicembre 2014 è pari a n. 6.072 unità (n. 6.045 al 31 dicembre 2013), con un incremento rispetto allo scorso esercizio di n. 27 unità.

Piani di incentivazione azionaria dei dirigenti

Nel corso del 2014 tutti i diritti di stock option in essere, riferibili interamente al piano di assegnazione 2008, sono stati esercitati. Al 31 dicembre 2014 non risultano in essere diritti di stock option.

L’evoluzione dei piani di stock option al 31 dicembre 2014 è descritta nella tabella seguente:

Le opzioni si analizzano per anno di assegnazione come segue:

Maggiori informazioni relative ai piani di incentivazione dei dirigenti con azioni Snam sono fornite al capitolo “Altre informazioni” della Relazione sulla gestione.

Compensi spettanti ai key management personnel

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e controllo della società, e quindi gli amministratori esecutivi e non, i direttori generali e i dirigenti con responsabilità strategica (cosiddetti “Key management personnel”) in carica al 31 dicembre 2014 sono di importo pari a 6 milioni di euro (parimenti nel 2013) e risultano così composti:

Compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci

I compensi spettanti agli Amministratori ammontano a 4 milioni di euro (parimenti nell’esercizio 2013). I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 0,2 milioni di euro (parimenti nell’esercizio 2013).

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuta per lo svolgimento della funzione di amministratore o sindaco nella Snam e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano costituito un costo per Snam, anche se non soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche.