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18 Altre passività correnti e non correnti

Le altre passività correnti, di importo pari a 51 milioni di euro (88 milioni di euro al 31 dicembre 2013), e le altre passività non correnti, di importo pari a 276 milioni di euro (691 milioni di euro al 31 dicembre 2013), sono di seguito analizzate:

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(milioni di €)

31.12.2013

31.12.2014

 

Correnti

Non correnti

Totale

Correnti

Non correnti

Totale

Passività da attività regolate

58

286

344

43

137

180

Valore di mercato strumenti finanziari derivati

1

6

7

1

9

10

Altre passività:

29

399

428

7

130

137

- Passività per ricavi e proventi anticipati

29

311

340

7

24

31

- Passività per contributi di allacciamento

 

3

3

 

3

3

- Altre

 

85

85

 

103

103

 

88

691

779

51

276

327

Le passività da attività regolate (180 milioni di euro; 344 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono relative:

  • al settore trasporto (135 milioni di euro) a fronte dei maggiori importi fatturati relativi al servizio di trasporto di gas naturale rispetto al vincolo stabilito dal Regolatore e delle penali addebitate agli utenti che hanno superato la capacità impegnata, oggetto di restituzione tramite adeguamenti tariffari ai sensi della deliberazione n. 166/05 dell’AEEGSI. La quota corrente e la quota non corrente ammontano rispettivamente a 16 e 119 milioni di euro (rispettivamente 41 e 107 milioni di euro al 31 dicembre 2013);
  • al settore stoccaggio (45 milioni di euro) a fronte dei corrispettivi per il bilanciamento e per la reintegrazione degli stoccaggi, da restituire agli utenti del servizio secondo quanto disposto dalla deliberazione n. 50/06 dell’Autorità. La quota corrente e la quota non corrente ammontano rispettivamente a 26 e 19 milioni di euro (rispettivamente 17 e 179 milioni di euro al 31 dicembre 2013).

Le passività derivanti dalla valutazione al valore di mercato degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2014 (10 milioni di euro; 7 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono dettagliate alla nota n. 11 “Altre attività correnti e non correnti”, cui si rinvia.

Le altre passività (137 milioni di euro; 428 milioni di euro al 31 dicembre 2013) includono:

  • passività per ricavi e proventi anticipati (31 milioni di euro), in relazione principalmente alla quota corrente e non corrente del canone anticipato per la concessione dell’utilizzo di cavi in fibra ottica ad un operatore di telecomunicazioni (rispettivamente 2 e 14 milioni di euro);
  • altre passività, relative essenzialmente: (i) ai maggiori quantitativi di gas combustibile allocati dagli utenti nei precedenti esercizi ai sensi della deliberazione ARG/gas 184/09 rispetto alle quantità effettivamente utilizzate nei medesimi anni, oggetto di conguaglio attraverso la riduzione delle quantità allocate dagli utenti (53 milioni di euro); (ii) ai depositi cauzionali versati a titolo di garanzia dagli utenti del servizio di bilanciamento ai sensi della deliberazione ARG/gas 45/11 (46 milioni di euro).

La riduzione della voce “Altre passività correnti e non correnti” rispetto al 31 dicembre 2013 (452 milioni di euro) è dovuta principalmente all’esposizione della voce “Crediti commerciali e altri crediti” al netto delle relative passività iscritte a fronte dei prelievi di gas strategico effettuati da alcuni utenti nel corso degli esercizi 2010 e 2011 per i quali non è stato effettuato né il pagamento dei corrispettivi fissati dall’Autorità né il reintegro dei quantitativi prelevati nei termini stabiliti dal Codice di stoccaggio. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota n. 8 “Crediti commerciali e altri crediti”.