Costi operativi

Costi operativi delle attività regolate

I costi fissi controllabili (471 milioni di euro), costituiti dalla somma del costo del personale e dai costi esterni di natura ricorrente, registrano un incremento di 11 milioni di euro, pari al 2,4%, rispetto all’esercizio 2013 (460 milioni di euro).

I costi variabili (54 milioni di euro) si riferiscono principalmente ai prelievi da magazzino a fronte delle cessioni di gas effettuate ai fini del bilanciamento. La riduzione di 46 milioni di euro è dovuta essenzialmente alle minori cessioni effettuate nell’esercizio 2014 rispetto al precedente esercizio (−35 milioni di euro).

Gli altri costi (225 milioni di euro) riguardano essenzialmente: (i) accantonamenti netti al fondo rischi ed oneri (60 milioni di euro); (ii) oneri per interconnessione⁴² (57 milioni di euro); (iii) canoni concessori relativi a concessioni di distribuzione del gas naturale (52 milioni di euro); (iv) la svalutazione operata sul gas strategico indebitamente prelevato da alcuni utenti del servizio di stoccaggio nel corso del 2010 e del 2011⁴³ (30 milioni di euro). L’incremento rispetto all’esercizio 2013 (+103 milioni di euro) è attribuibile essenzialmente ai maggiori accantonamenti netti e svalutazioni (92 milioni di euro).

Costi operativi delle attività non regolate

I costi operativi delle attività non regolate ammontano a 40 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio 2013 (44 milioni di euro).

Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, i costi operativi dell’esercizio 2014 ammontano complessivamente a 673 milioni di euro, in aumento di 86 milioni di euro, pari al 14,7%, rispetto all’esercizio 2013.

Il personale in servizio al 31 dicembre 2014 (6.072 persone) è di seguito analizzato per settori di attività e per qualifica professionale.