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Il modello di sostenibilità

Snam considera la sostenibilità come parte integrante del suo modello di business. Essa è, infatti, un elemento guida nella definizione delle scelte strategiche ed operative dell’azienda ed una leva per assicurare una crescita sostenibile nel lungo periodo, garantendo nel contempo i risultati attesi dagli azionisti e la condivisione con tutti i propri Stakeholder del valore generato anche sotto il profilo ambientale e sociale.

La Società fonda la pratica quotidiana delle proprie attività sui principi dichiarati da Istituzioni e Convenzioni internazionali in tema di tutela dei diritti umani, di lavoro e di libertà sindacali, di salute, sicurezza e ambiente, di ripudio di lavoro forzato, minorile e di ogni forma di discriminazione, oltre che di rispetto dei valori e principi in materia di correttezza, trasparenza e sviluppo sostenibile. Tali principi sono riportati nei Codici Etici adottati da tutte le Società, che sono gli strumenti fondamentali per orientare i comportamenti delle persone e per gestire responsabilmente le relazioni con gli stakeholder.

Per dare maggiore visibilità a tale impegno Snam aderisce al “Global Compact” (Patto Globale).Tale iniziativa internazionale sostiene dieci principi universali relativi proprio ai diritti umani, al lavoro, all’ambiente e alla lotta alla corruzione ed unisce governi, imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni del lavoro e della società civile, con lo scopo di contribuire alla realizzazione di un’economia globale più inclusiva e sostenibile. L’impegno di Snam nel Global Compact è continuato anche nel 2014 con attività di engagement e divulgazione dei dieci principi partecipando sia attivamente come membro del Global Compact Network Italia alle riunioni del gruppo di lavoro sul reporting integrato che con iniziative specifiche rivolte ai propri stakeholder.

Il modello di gestione della sostenibilità di Snam si estende a tutte le società del gruppo ed è integrato in tutte le fasi del processo del business aziendale (Pianificazione, Gestione, Controllo e Reporting, Comunicazione e Stakeholder engagement).

Il Consiglio di Amministrazione assume un ruolo centrale nella definizione delle politiche, mentre gli obiettivi di Sostenibilità, sottoposti all’approvazione del top management, sono perseguiti mediante specifici progetti ed iniziative, a breve e medio termine, inclusi nei piani d’azione dell’azienda. Tutte le attività previste dal modello sono coordinate dalla funzione Sostenibilità di Snam e sono svolte in condivisione con le diverse funzioni di Snam e le Società controllate.

Snam pubblica annualmente il Bilancio di Sostenibilità, che considera un importante strumento di controllo strategico e di comunicazione con gli stakeholder. Il Bilancio, approvato dal Consiglio di Amministrazione contestualmente alla Relazione finanziaria annuale, esamina le attività svolte secondo le logiche dell’efficienza economica, della tutela ambientale e della tutela sociale, riportando gli indicatori di performance su cui l’impresa si misura e si confronta pubblicamente. A partire dal 2013 il Bilancio di Sostenibilità è redatto in conformità alle nuove linee guida (GRI-G4) pubblicate da Global Reporting Initiative.

I risultati conseguiti e mantenuti nel corso del tempo hanno permesso al titolo Snam di essere riconfermato nei principali indici etici come il Dow Jones Sustainability Index World, il FTSE4Good Europe Index, il FTSE4Good Global Index, l’ECPI Ethical Index Euro e Stoxx Global ESG Leaders indices, CDP Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI), Vigeo World 120 e Vigeo Europe 120.

Dal 2014 il titolo Snam è presente anche nell’indice United Nations Global Compact 100 (“GC 100”) e nei due indici MSCI World e MSCI ACWI ESG, che includono le imprese con elevato rating di sostenibilità tra quelle del settore di appartenenza. MSCI è una società leader a livello internazionale nel fornire strumenti di supporto informativo per le decisioni di investimento di investitori globali, tra i quali asset managers, banche, hedge funds e fondi pensione.

Snam ha integrato nel proprio percorso di sostenibilità l’approccio del Valore Condiviso, che valorizza il legame tra sistema economico e società, ridefinendo i confini della responsabilità sociale d’impresa. Il presupposto alla base della nuova concettualizzazione è che le aziende debbano attivarsi per conciliare business e società, valorizzando conoscenze, pratiche, iniziative presenti o potenziali: in sintesi, creare valore economico in modalità tali da generare contemporaneamente valore per l’azienda ma anche per gli stakeholder e per i territori di riferimento.

Seguendo questo approccio, l’azienda nel corso dell’anno ha avviato ulteriori processi per individuare nuove possibili progettualità che massimizzino le esternalità positive e ha realizzato alcune progettualità (si veda la tabella di seguito riportata).

PROGETTI A VALORE CONDIVISO REALIZZATI E AVVIATI NEL 2014

 

 

Ambito di generazione di Valore Condiviso

Iniziativa

Nell’ambito della relazione con i fornitori, mettere a disposizione il know how aziendale mediante un sistema di knowledge sharing in grado di accompagnare le imprese della supply chain in un percorso di miglioramento continuo in grado di incrementare ad un tempo la competitività delle stesse e l’affidabilità della partnership con Snam, a vantaggio della qualità finale del servizio.

La relazione responsabile tra impresa e catena di fornitura.
Workshop organizzato da Snam a Milano: l’iniziativa rientra nel forte impegno che la società sta sviluppando sui temi della sostenibilità nella supply chain e fa parte di un programma avviato nel 2011 con l’iniziativa “Supplier’s day for Sustainability” e proseguito nel 2012 e 2013 con i workshop “La mia sicurezza è la tua sicurezza” e “Confrontarsi per prevenire e migliorare”.

Crescere insieme: il Portale Fornitori
Dal 2013 Snam ha attivo il Portale Fornitori, una piattaforma web progettata per migliorare e ottimizzare l’operatività quotidiana di tutti coloro che sono coinvolti nella gestione dell’intera supply chain. Il Portale è il nuovo punto di riferimento e di interazione tra Snam e i propri fornitori, teso a semplificare e migliorare l’operatività quotidiana dell’intera supply chain attraverso l’efficace gestione e diffusione delle informazioni di comune interesse. Il Portale rappresenta inoltre un luogo dove accrescere la responsabilità sociale d’impresa, attraverso lo scambio di informazioni su temi centrali quali la salute e la sicurezza dei lavoratori, i diritti umani, il rispetto per l’ambiente.
Nel corso dell’anno il Portale è stato integrato in varie sezioni, per renderlo sempre più uno strumento utile al dialogo e alla condivisione di know-how con i fornitori. In particolare è stata realizzata la sezione “Snam per i Fornitori”, che contiene i più significativi dati e indici inerenti il Procurement di Snam, fornendo un ulteriore contributo in termini di trasparenza e completezza delle informazioni.

Nell’ambito della gestione e la valorizzazione dei siti e delle infrastrutture di Snam, condividere spazi e conoscenze con gli stakeholder sul territorio, a beneficio di una legittimazione della cittadinanza delle reti e di creazione di vantaggio competitivo territoriale.

Coltivare valore: l’orto sociale di Terranuova Bracciolini
Nel 2014 Snam ha stipulato un contratto con la Cooperativa sociale Betadue mediante il quale concede in comodato d’uso gratuito per la durata di quattro anni il terreno di sua proprietà ubicato fuori dalla sede centrale di Terranuova Bracciolini. La Cooperativa Betadue, che ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività diverse, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, userà il terreno per la coltivazione di ortaggi che saranno destinati alla filiera corta nel territorio.

Sorvoli con l’elicottero
Snam ha avviato una collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, e in particolare con il Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani”, Centro di ricerca d’Ateneo che si configura come luogo di ricerca e di formazione nell’ambito degli studi che fanno del territorio la propria vocazione, per cedere all’Università a titolo gratuito le riprese aeree realizzate durante l’attività di sorvolo per il controllo della rete. Le riprese possono rappresentare un essenziale punto di riferimento per una serie di studi e ricerche finalizzate ad una più approfondita conoscenza del territorio nei suoi molteplici aspetti (agricolo, forestale, geologico, urbanistico, paesaggistico, ecc …). Tali informazioni saranno quindi utilizzate e valorizzate per gli scopi più differenti: didattici, culturali, analitici.

Giro d’Italia in 80 librerie
Iniziativa, realizzata in partnership con l’Associazione Letteratura Rinnovabile, che ha permesso di promuovere la presenza del gruppo sul territorio attraverso una staffetta ciclistica, culturale e ambientale che da maggio a luglio ha percorso circa 2.000 chilometri dalla Valle d’Aosta fino all’Abruzzo.
Il tour ha fatto tappa anche in alcune sedi del gruppo in cui si sono tenuti interessanti eventi culturali, sviluppando momenti di partecipazione e condivisione con le comunità locali.

L’archivio storico e il Museo Italgas: un patrimonio per le comunità
L’Archivio Storico e Museo Italgas, racchiude una ricchezza di conoscenza che rappresenta una testimonianza della vita dell’azienda e di una rivoluzione tecnologica che ha contribuito a cambiare il volto del Paese: qui, l’azienda ha inteso valorizzare il proprio patrimonio culturale attraverso la realizzazione de “I laboratori del giovedì”, un programma educativo rivolto alle scuole elementari e medie, raccontando attraverso la documentazione d’archivio non solo la storia dell’Azienda, ma anche un pezzo di storia d’Italia e della città di Torino. Nel corso del 2014 sono stati 320 i visitatori molti dei quali studenti di ogni ordine e grado.

Nell’ambito della realizzazione di nuovi investimenti, condividere con il territorio e diffondere agli attori locali la conoscenza delle best practice aziendali nell’applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica presso zone particolarmente delicate e con ecosistemi complessi, come i parchi e le aree protette.

Sentieri Sostenibili – Parco della Majella
Nell’ambito delle iniziative di sostenibilità aziendali, la collana Sentieri Sostenibili nata in collaborazione con 24 ORE Cultura-GRUPPO 24 ORE, è in corso di pubblicazione un terzo libro della collana, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, che descrive un altro importante e significativo esempio di collaborazione costruttiva tra Snam e un Ente Parco, quello della Majella, e di impegno sostenibile per la cura e la salvaguardia di un’area protetta soggetta a vincoli di tutela ambientale. L’infrastruttura, che attraversa il parco per un tratto di circa 15 km è il metanodotto Campochiaro-Sulmona, realizzato per adeguare la struttura esistente di importazione del gas dal nord Africa.

Formazione a Valore Condiviso
Generare valore per l’azienda e allo stesso tempo per il territorio, fornendo alla comunità locale un contributo concreto e positivo. Nasce così la collaborazione tra Snam e il Comune di Crema per la valorizzazione di sei aree urbane attraverso il coinvolgimento attivo dei dipendenti Snam e dei cittadini.
L’iniziativa è nata sulla base di specifiche necessità formative di Snam volte a valorizzare la cultura e a rafforzare l’integrazione e le competenze distintive dell’area Information Technology dell’azienda. Per raggiungere questo obiettivo è stato scelto un percorso originale, ispirato alla metodologia del team building, migliorando concretamente la relazione tra attività operative e contesto sociale. Nel 2014, con il sostegno di Snam, si è concretizzato il primo progetto con la realizzazione dell’“aula all’aperto” della scuola primaria Santa Maria della Croce.