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9. Altre attività correnti e non correnti

Le altre attività correnti, di importo pari a 12 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2014), e le altre attività non correnti, di importo pari a 26 milioni di euro (30 milioni di euro al 31 dicembre 2014), sono così composte:

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31.12.2014

31.12.2015

(milioni di €)

Correnti

Non correnti

Totale

Correnti

Non correnti

Totale

Valore di mercato degli strumenti finanziari derivati

1

5

6

3

5

8

Altre attività:

 

 

 

 

 

 

- Risconti attivi

11

25

36

9

21

30

 

12

30

42

12

26

38

Il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2015 è di seguito analizzato:

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31.12.2014

31.12.2015

(milioni di €)

Correnti

Non correnti

Totale

Correnti

Non correnti

Totale

Altre attività

1

5

6

3

5

8

Strumenti finanziari derivati di copertura fair value hedge

 

 

 

 

 

 

- Fair value strumenti di copertura sui tassi di interesse

1

5

6

1

5

6

- Ratei attivi su strumenti derivati

 

 

 

2

 

2

Altre passività

(1)

(9)

(10)

 

(1)

(1)

Strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge

 

 

 

 

 

 

- Fair value strumenti di copertura sui tassi di cambio

 

(9)

(9)

 

(1)

(1)

- Ratei passivi su strumenti derivati

(1)

 

(1)

 

 

 

Le attività derivanti dalla valutazione al valore di mercato degli strumenti finanziari derivati di copertura fair value hedge (8 milioni di euro) si riferiscono ad un contratto derivato di Interest Rate Swap (IRS) stipulato nel corso dell’esercizio 2014. L’IRS è utilizzato a copertura dal rischio di oscillazione del fair value di una passività a tasso fisso derivante da un’emissione obbligazionaria a lungo termine di importo pari a 500 milioni di euro. Il prestito, della durata di 8 anni con scadenza 21 aprile 2023, paga una cedola annuale a tasso fisso dell’1,5%. Attraverso l’IRS, la passività a tasso fisso è convertita in un’equivalente passività a tasso variabile con tasso di riferimento pari all’Euribor 12 mesi +0,5645%.

Le principali caratteristiche dello strumento derivato in esame sono riepilogate nella seguente tabella:

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(milioni di €)

 

 

 

 

 

 

 

 

Tipologia di contratto derivato

Data di decorrenza contratto

Data di scadenza contratto

Durata residua (anni)

Tasso di interesse acqui­stato

Tasso di interesse venduto

Valore Nomi­nale 31.12.2014

Valore Nomi­nale 31.12.2015

Valore di Mercato 31.12.2014

Valore di Mercato 31.12.2015

Interest Rate Swap

22.10.2014

21.04.2023

7,3

Euribor 12 mesi + 0,5645%

1,5

500

500

6

8

Le passività derivanti dalla valutazione al valore di mercato degli strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge (1 milione di euro) si riferiscono ad un contratto derivato di Cross Currency Swap (CCS), stipulato nel corso dell’esercizio 2013. Il CCS è utilizzato a copertura dal rischio di oscillazione del tasso di cambio a fronte di un’emissione obbligazionaria a lungo termine di 10 miliardi di Yen giapponesi (JPY). Il prestito, della durata di 6 anni con scadenza 25 ottobre 2019, paga una cedola semestrale a tasso fisso annuo dell’1,115%. Attraverso il CCS, la passività in divisa estera a tasso fisso è convertita in un’equivalente passività in euro a tasso fisso annuo pari al 2,717%.

Le principali caratteristiche dello strumento derivato in esame sono riepilogate nella seguente tabella:

 Download XLS (23 kB)

(milioni di €)

 

 

 

 

 

 

 

 

Tipologia di contratto derivato

Data di decorrenza contratto

Data di scadenza contratto

Durata residua (anni)

Tasso di cambio JPY/EUR Acqui­stato

Tasso di cambio JPY/EUR Venduto

Valore Nominale (*) 31.12.2014

Valore Nominale (*) 31.12.2015

Valore di Mercato 31.12.2014

Valore di Mercato 31.12.2015

(*)

Pari al controvalore di 10 miliardi di Yen Giapponesi al cambio di 133,98 JPY/€.

Cross Currency Swap

25.10.2013

25.10.2019

3,8

133,98

138,2

75

75

(10)

(1)

Relativamente a tale contratto, la Società concorda con le controparti lo scambio di due flussi di capitale (al momento della sottoscrizione e alla scadenza dello strumento finanziario sottostante) e di flussi di interesse periodici (alle stesse date previste per l’elemento coperto) denominati in divise diverse ad un tasso di cambio prefissato.

Il fair value dei contratti derivati di copertura, nonché la classificazione tra attività/passività correnti o non correnti, sono stati determinati sulla base di modelli di valutazione diffusi in ambito finanziario e dei parametri di mercato alla data di chiusura dell’esercizio.

Le informazioni relative ai rischi oggetto di copertura tramite strumenti finanziari derivati e alle politiche di copertura da tali rischi adottate dalla società sono indicate alla nota n. 20 “Garanzie, impegni e rischi – Gestione dei rischi finanziari”.

La voce “Altre attività” (30 milioni di euro; 36 milioni di euro al 31 dicembre 2014) è interamente costituita da risconti attivi relativi alle Up – Front Fee e all’imposta sostitutiva su linee di credito revolving5. La quota corrente ammonta a 9 milioni di euro (11 milioni di euro al 31 dicembre 2014) mentre la quota non corrente è di importo pari a 21 milioni di euro (25 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

5 Le commissioni, da pagarsi una-tantum (Up-Front Fee), così come l’imposta sostitutiva, sono da considerarsi “Costi di transazione” ai sensi dello IAS 39 “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione”; i relativi oneri sono ripartiti lungo la durata (vita attesa) dello strumento finanziario.