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9. Rimanenze

Le rimanenze, di importo pari a 515 milioni di euro (518 milioni di euro al 31 dicembre 2014), sono analizzate nella tabella seguente:

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31.12.2014

31.12.2015

(milioni di €)

Valore lordo

Fondo svaluta­zione

Valore netto

Valore lordo

Fondo svaluta­zione

Valore netto

Rimanenze (Attività correnti)

191

(36)

155

191

(39)

152

- Materie prime, sussidiarie e di consumo

131

(6)

125

141

(7)

134

- Prodotti finiti e merci

60

(30)

30

50

(32)

18

Rimanenze immobilizzate – Scorte d’obbligo (Attività non correnti)

363

 

363

363

 

363

 

554

(36)

518

554

(39)

515

Rimanenze (Attività correnti)

Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo (134 milioni di euro; 125 milioni di euro al 31 dicembre 2014) sono costituite principalmente da: (i) gas naturale utilizzato per l’attività di trasporto (55 milioni di euro); (ii) materiali a scorta relativi alla rete gasdotti (43 milioni di euro), alla rete di distribuzione (18 milioni di euro) ed agli impianti di stoccaggio (12 milioni di euro).

Le rimanenze di prodotti finiti e merci (18 milioni di euro; 30 milioni di euro al 31 dicembre 2014) riguardano il gas naturale presente nel sistema di stoccaggio (617 milioni di standard metri cubi; 739 milioni di standard metri cubi al 31 dicembre 2014) e non includono le scorte d’obbligo, iscritte alla voce “Attività non correnti” della Situazione patrimoniale-finanziaria.

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione di 39 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

Di seguito è riportata la movimentazione del fondo svalutazione nel corso dell’esercizio:

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(milioni di €)

Fondo svalutazione al 31.12.2014

Accanto­namenti

Utilizzi

Altre

Fondo svalutazione al 31.12.2015

Materie prime, sussidiarie e di consumo

6

2

(1)

 

7

Prodotti finiti e merci

30

 

 

2

32

 

36

2

(1)

2

39

Gli accantonamenti (2 milioni di euro) riguardano parti di ricambio relative al settore trasporto.

Sulle rimanenze non sono costituite garanzie reali. Non vi sono rimanenze a garanzia di passività né rimanenze iscritte al valore netto di realizzo.

Rimanenze immobilizzate – Scorte d’obbligo (Attività non correnti)

Le rimanenze immobilizzate – Scorte d’obbligo (363 milioni di euro, parimenti al 31 dicembre 2014) sono costituite da quantità minime di gas naturale che le società di stoccaggio sono obbligate a detenere ai sensi del D.P.R. 31 gennaio 2001, n. 22.

Le quantità di gas in giacenza, corrispondenti a circa 4,5 miliardi di standard metri cubi di gas naturale, sono determinate annualmente dal Ministero dello Sviluppo Economico15.

15 Il Ministero, in data 26 gennaio 2015, ha fissato per l’anno contrattuale di stoccaggio 2015-2016 (1 aprile 2015-31 marzo 2016) il volume di stoccaggio strategico a 4,62 miliardi di metri cubi, confermando il livello di stoccaggio strategico fissato per l’anno contrattuale 2014-2015 (1 aprile 2014-31 marzo 2015). La quota di competenza Stogit è rimasta invariata a 4,5 miliardi di metri cubi. Lo stesso Ministero, in data 21 gennaio 2016 ha confermato il volume complessivo dello stoccaggio strategico per l’anno contrattuale 2016-2017 (1 aprile 2016-31 marzo 2017) a 4,62 miliardi di metri cubi.