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19. Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri, di importo pari a 776 milioni di euro (1.014 milioni di euro al 31 dicembre 2014), sono analizzati nella seguente tabella:

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31.12.2014

 

Saldo iniziale

Accanto­namenti

Incre­mento per il trascor­rere del tempo

Utilizzi

Altre varia­zioni

Saldo finale

(milioni di €)

a fronte oneri

per esu­beranza

Fondo smantellamento e ripristino siti

485

 

13

(5)

 

157

650

Fondo rischi e oneri ambientali

145

 

 

(5)

 

(4)

136

Fondo rischi per contenziosi legali

63

7

 

(2)

(16)

 

52

Altri fondi

144

76

 

(38)

(6)

 

176

 

837

83

13

(50)

(22)

153

1.014

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31.12.2015

 

Saldo iniziale

Accanto­namenti

Incre­mento per il trascor­rere del tempo

Utilizzi

Altre varia­zioni

Saldo finale

(milioni di €)

a fronte oneri

per esu­beranza

Fondo smantellamento e ripristino siti

650

 

11

(8)

 

(138)

515

Fondo rischi e oneri ambientali

136

1

1

(3)

 

(4)

131

Fondo rischi per contenziosi legali

52

5

 

(5)

(19)

1

34

Altri fondi

176

20

 

(5)

(8)

(87)

96

 

1.014

26

12

(21)

(27)

(228)

776

Le altre variazioni (228 milioni di euro) riguardano principalmente: (i) la revisione delle stime dei costi (attualizzati) di smantellamento e ripristino dei siti (116 milioni di euro) riferita ai settori stoccaggio (79 milioni di euro) e trasporto (37 milioni di euro), a seguito essenzialmente della variazione dei tassi di attualizzazione attesi; (ii) la riclassifica alla voce Fondo svalutazione crediti degli oneri stimati derivanti dall’attività di bilanciamento commerciale al 31 dicembre 2014 (85 milioni di euro), effettuata a fronte della chiusura, da parte dell’Autorità, del procedimento per la determinazione della quota parte degli oneri derivanti dai crediti non riscossi da riconoscere al responsabile del bilanciamento (Snam Rete Gas)32.

A partire dal secondo semestre 2015, l’attualizzazione dei fondi rischi ed oneri, che rileva per il fondo smantellamento ripristino siti e per il fondo oneri ambientali, è stata effettuata utilizzando il tasso corrispondente ai rendimenti dei Corporate Bond area euro con rating AA, in luogo del tasso corrispondente ai rendimenti delle stesse emissioni, ma con rating AAA, utilizzato precedentemente. Tale curva, anche in considerazione del più ampio paniere disponibile, consente di rappresentare in modo migliore le fattispecie del gruppo. Il tasso così determinato è compreso tra lo 0,02% e il 2,51%.

Il fondo smantellamento e ripristino siti (515 milioni di euro; 650 milioni di euro al 31 dicembre 2014) è stato rilevato principalmente a fronte di oneri che si presume di sostenere per la rimozione delle strutture ed il ripristino dei siti di stoccaggio (430 milioni di euro) e trasporto di gas naturale (78 milioni di euro).

Il fondo rischi e oneri ambientali (131 milioni di euro; 136 milioni di euro al 31 dicembre 2014) accoglie principalmente gli oneri per le bonifiche ambientali del suolo, in applicazione della Legge n. 471/1999 e successive modificazioni, prevalentemente per smaltimento di rifiuti solidi, relativi all’attività di distribuzione.

Il fondo rischi per contenziosi legali (34 milioni di euro; 52 milioni di euro al 31 dicembre 2014) accoglie gli oneri che la Società ha stimato di dover sostenere a fronte di cause legali in essere.

Gli altri fondi rischi e oneri (96 milioni di euro; 176 milioni di euro al 31 dicembre 2014) riguardano principalmente: (i) gli oneri iscritti in contropartita alla voce variazione delle rimanenze, derivanti dalla differenza tra le quantità stimate di Gas Non Contabilizzato (GNC), che la Società prevede di consuntivare nel quadriennio 2015-2018, rispetto alle previsioni delle quantità che saranno conferite in natura dagli utenti come previsto dalla deliberazione 514/2013/R/gas (40 milioni di euro); (ii) costi stimati per l’attività di adeguamento impianti del settore distribuzione (20 milioni di euro) a fronte delle risultanze dell’attività di verifica svolte nel 2014 nell’ambito della misura di prevenzione patrimoniale dell’amministrazione giudiziaria, notificata ad Italgas nel mese di luglio dello stesso anno.

In coerenza con la Raccomandazione ESMA 2015/1608 del 27 ottobre 2015, di seguito sono rappresentati gli effetti sui fondi rischi ed oneri derivanti da una modifica ragionevolmente possibile relativa al tasso di attualizzazione utilizzato alla fine dell’esercizio.

La sensitivity33 sul tasso di attualizzazione rappresenta la variazione del valore della passività attuariale che si ottiene con i dati di valutazione di fine anno, variando il tasso di attualizzazione, ferme restando le altre ipotesi.

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(milioni di €)

Variazione tasso di attualizzazione

Effetto sull’obbligazione netta al 31.12.2015

Riduzione del 10%

Incremento del 10%

Fondo smantellamento e ripristino siti

29

(28)

Fondo rischi e oneri ambientali

1

(1)

32 Per maggiori informazioni si rimanda alla nota n. 24 “Garanzie, impegni e rischi – Contenziosi e altri provvedimenti – Recupero dei crediti nei confronti di alcuni utenti del sistema del trasporto e bilanciamento”.

33 Ai fini della sensitivity sono stati considerati i soli fondi rischi ed oneri che presentano un accretion discount significativo.