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Consistenza del personale e efficienza operativa

Il personale in servizio al 31 dicembre 2015 è pari a n. 6.303 risorse (n. 6.072 al 31 dicembre 2014), con un incremento rispetto allo scorso esercizio di n. 231 risorse (+3,8%). Il numero medio dei dipendenti a ruolo delle entità incluse nell’area di consolidamento, è risultato pari a 6.213 risorse (6.116 nel 2014).

Il 2015 è stato caratterizzato da un lato, da una rilevante azione di cambiamento del mix occupazionale e dall’altro, dallo sviluppo e dal consolidamento dei sistemi e delle politiche di orientamento della leadership e della performance. In particolare le dinamiche occupazionali registrate nel corso dell’anno 2015 hanno riguardato:

  • un aumento di 382 risorse, delle quali 273 assunzioni dal mercato (delle quali il 38% laureato, il 55% con diploma di istituto tecnico ed il 7% con titolo inferiore), e 109 altre entrate, che si compongono con l’aumento di 95 persone in ambito Italgas e controllate a seguito del consolidamento di Acam Gas (91) e Metano Arcore (4), dal rientro in servizio da aspettativa di 9 risorse e da 5 trasferimenti da Società non consolidate;
  • una diminuzione di 151 risorse, delle quali 91 per risoluzione del rapporto di lavoro, risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro per 9 ed altre uscite per un totale di 51 risorse.

Rispetto alla distribuzione del Gruppo sul territorio nazionale, 3.544 persone sono impiegate nelle regioni del Nord d’Italia, 1.183 nel Centro e 1.573 nel Sud. 3 persone, inoltre, sono impiegate stabilmente all’estero.

Nel corso del 2015 si segnala, sotto il profilo delle Relazioni industriali, il rafforzamento della contrattazione di secondo livello, che ha portato alla definizione tra le Parti degli indicatori di produttività e redditività del Premio di Partecipazione per l’anno 2015 per tutte le Società del Gruppo Snam.

Il costo del lavoro e oneri relativi è risultato complessivamente pari a 454 milioni di euro (al lordo della quota capitalizzata), in aumento di 40 milioni di euro rispetto al 2014 (406 milioni di euro). Tale incremento è dovuto principalmente alla soppressione del Fondo gas con Legge dello stato – fondo di previdenza che possedeva logiche di calcolo di tipo retributivo e non contributivo – e alla ricostituzione della previdenza complementare dei dipendenti a cura delle società della distribuzione. Al netto di questo impatto e della crescita dell’occupazione generata anche dalle recenti acquisizioni nella distribuzione, l’effetto delle politiche di rinnovamento e creazione di efficienza operativa consente di mitigare la dinamica inflattiva dei contratti di lavoro.

Gestione della catena di fornitura

Nel 2015 la gestione della catena di fornitura è stata interessata sia da attività di razionalizzazione degli approvvigionamenti che di ottimizzazione della base fornitori.

L’inserimento di nuove procedure maggiormente stringenti in fase di processo di qualifica (verifiche etico-reputazionali) e l’uscita dal mercato di alcuni fornitori a causa del perdurare della crisi economica nazionale, hanno ulteriormente contribuito a ridurre il numero dei fornitori presenti nella vendor list di Gruppo, rafforzando maggiormente le attività più direttamente connesse al core-business societario.

Snam ha dato lavoro a 910 aziende, di cui 619 appartenenti al settore delle le piccole-medie imprese (PMI), in forza di 1.386 contratti di approvvigionamento (-11,9% rispetto al 2014), di cui il 62% stipulati con le PMI, per un valore complessivo di 1,89 miliardi di euro (+61,5% rispetto al 2014) suddivisi tra lavori (38,5%) beni (22,4%) e servizi (39,1%). Il 93% dei contratti riguarda imprese nazionali.

Il rilevante incremento del valore del procurato è dovuto principalmente alla programmazione del piano di investimenti. A ciò hanno contribuito anche la riorganizzazione delle attività della controllata Italgas ed il rinnovo di importanti accordi quadro di Gruppo nell’ambito dei servizi.

Al 31 dicembre, nella vendor list, risultavano qualificati 2.547 fornitori, mentre 295 sono stati i fornitori interessati da attività inerenti rinnovi e nuove qualifiche. Il controllo e monitoraggio della supply chain si è concretizzato con 19 audit in fase di qualifica su fornitori critici, 1.300 feedback raccolti sulle prestazioni rese da 243 fornitori, e l’emissione di 92 provvedimenti per inadempienze, tra avvisi, sospensioni e revoca di qualifica.

Negli approvvigionamenti di lavori, che è la categoria più rilevante in quanto legata alle attività core, i fornitori considerati critici (livello di criticità A e B) sono tutti in possesso di sistemi di gestione qualità e ambiente certificati secondo gli standard ISO 9001 e ISO 14001. Nel 2015, è stato raggiunto e superato anche l’obiettivo di avere la quasi totalità (90%) di questi fornitori in possesso della certificazione OHSAS 18001 (salute e sicurezza dei lavoratori), con un significativo incremento rispetto al 2014 in cui tale valore risultava pari al 60%.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEL PROCURATO IN ITALIA (%)

PROCURATO PER NATURA MERCEOLOGICA (%)

Infortuni

Nel corso del 2015 si sono verificati in totale 34 infortuni, di cui 22 occorsi ai dipendenti e 12 a fornitori contrattisti. Per i contrattisti nessun infortunio ha avuto esito fatale. Con riferimento ai dipendenti sono avvenuti due infortuni mortali nell’ambito della distribuzione e uno nell’ambito del trasporto.

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Infortuni sul lavoro (n.)

 

2013

2014

2015

Totale infortuni dipendenti

15

15

22

Totale infortuni contrattisti

22

16

12

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Indici – Infortunistici

 

2013

2014

2015

Indice di frequenza: numero degli infortuni senza itinere, con inabilità di almeno un giorno, per milione di ore lavorate.

Indice di gravità: numero di giornate di lavoro perse (giorni di calendario), relative a infortuni senza itinere con inabilità di almeno un giorno, per migliaia di ore lavorate. I dati non considerano gli infortuni mortali.

Dipendenti e Contrattisti

 

 

 

Indice di frequenza

2,02

1,68

1,79

Indice di gravità

0,12

0,09

0,11

Dipendenti

 

 

 

Indice di frequenza

1,51

1,49

2,14

Indice di gravità

0,09

0,08

0,10

Contrattisti

 

 

 

Indice di frequenza

2,63

1,91

1,38

Indice di gravità

0,16

0,10

0,11

GRAFICI INFORTUNI DIPENDENTI E CONTRATTISTI

INFORTUNI SUL LAVORO - INDICE DI FREQUENZA DIPENDENTI E CONTRATTISTI

INFORTUNI SUL LAVORO - INDICE DI GRAVITÀ DIPENDENTI E CONTRATTISTI