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11 Passività finanziarie a breve termine, passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività finanziarie a lungo termine

Le passività finanziarie a breve termine, di importo pari a 1.212 milioni di euro (1.058 milioni di euro al 31 dicembre 2014), e le passività finanziarie a lungo termine, comprensive della quota a breve delle passività a lungo termine, di importo pari complessivamente a 12.969 milioni di euro (12.884 milioni di euro al 31 dicembre 2014) si analizzano come segue:

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31.12.2014

30.06.2015

 

 

Quote a lungo termine

 

Quote a lungo termine

(milioni di €)

Pas­sività a breve termine

Quota a breve termine

Quota a lungo termine con sca­denza entro 5 anni

Quota a lungo termine con sca­denza oltre 5 anni

Totale quota a lungo termine

Pas­sività a breve termine

Quota a breve termine

Quota a lungo termine con sca­denza entro 5 anni

Quota a lungo termine con sca­denza oltre 5 anni

Totale quota a lungo termine

Finanziamenti bancari

1.045

23

1.168

1.060

2.228

1.203

871

1.100

170

1.270

Prestiti obbligazionari

 

975

5.821

3.835

9.656

 

1.068

6.922

2.836

9.758

Altri finanziatori

13

1

1

 

1

9

1

1

 

1

 

1.058

999

6.990

4.895

11.885

1.212

1.940

8.023

3.006

11.029

Passività finanziarie a breve termine

Le passività finanziarie a breve termine, di importo pari a 1.212 milioni di euro (1.058 milioni di euro al 31 dicembre 2014) sono relative essenzialmente a linee di credito bancarie uncommitted a tasso variabile (1.203 milioni di euro).

Non vi sono passività finanziarie a breve termine denominate in valuta diversa dall’euro.

Il valore di mercato delle passività finanziarie a breve termine è equivalente al valore contabile.

Passività finanziarie a lungo termine e quota a breve di passività finanziarie a lungo termine

Le passività finanziarie a lungo termine, comprensive della quota a breve delle passività a lungo termine, ammontano complessivamente a 12.969 milioni di euro (12.884 milioni di euro al 31 dicembre 2014), di cui 1.940 milioni di euro relativi alle quote a breve termine e 11.029 milioni di euro relativi alle quote a lungo termine.

Le quote a breve delle passività a lungo termine includono gli effetti della riclassifica (848 milioni di euro), dalle quote a lungo termine nelle quote a breve termine, di alcuni finanziamenti in essere con la BEI11.

L’incremento rispetto al 31 dicembre 2014, pari a 85 milioni di euro, è dovuto principalmente alle nuove emissioni obbligazionarie, alle accensioni di nuovi finanziamenti e ai rimborsi di seguito analizzati:

Nuove emissioni/Accensioni

Le nuove emissioni obbligazionarie nominale sono relative alla riapertura, in data 28 gennaio 2015, di un prestito obbligazionario già in circolazione, per un valore nominale incrementale di 250 milioni di euro. Il prestito obbligazionario con scadenza 21 aprile 2023, paga una cedola annua a tasso fisso dell’1,5%.

Le accensioni di nuovi finanziamenti bancari riguardano un finanziamento con BEI di valore nominale pari a 200 milioni di euro, con scadenza 16 febbraio 2035, riferito ad un progetto di investimento promosso da Snam Rete Gas.

Rimborsi

I rimborsi riguardano l’estinzione anticipata di due finanziamenti con BEI di importo complessivamente pari a 300 milioni di euro.

L’analisi dei prestiti obbligazionari (10.826 milioni di euro), con indicazione della società emittente, dell’anno di emissione, della valuta, del tasso di interesse medio e della scadenza, è analizzata nella tabella di seguito riportata.

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(milioni di €)

 

 

 

 

 

 

 

Società emittente

Emissione (anno)

Valuta

Valore nominale

Ret­tifiche (a)

Saldo al 30.06.2015

Tasso (%)

Scadenza (anno)

Euro Medium Term Notes

 

 

 

 

 

 

 

(a)

Include aggio/disaggio di emissione, rateo di interesse e adeguamento al fair value del prestito obbligazionario, convertito in tasso variabile attraverso un contratto derivato di copertura Interest Rate Swap (IRS).

(b)

Prestito obbligazionario oggetto di riapertura per un importo incrementale pari a 500 milioni di euro con tasso di interesse e scadenza analoghi al collocamento originario.

(c)

Prestito obbligazionario oggetto di riapertura per un importo incrementale pari a 250 milioni di euro con tasso di interesse e scadenza analoghi al collocamento originario.

(d)

Prestito obbligazionario di valore nominale pari a 10 miliardi di Yen giapponesi, convertito in euro attraverso un contratto derivato di copertura Cross Currency Swap (CCS). Il valore nominale indicato è ottenuto tramite la conversione in euro al tasso di cambio spot di fine esercizio.

(e)

Prestito obbligazionario a tasso fisso, convertito in tasso variabile attraverso un contratto derivato di copertura IRS.

SNAM S.p.A.

2012

1.500

11

1.511

3,875

2018

SNAM S.p.A. (b)

2012

1.250

18

1.268

3,5

2020

SNAM S.p.A.

2012

1.000

19

1.019

5

2019

SNAM S.p.A.

2012

1.000

41

1.041

4,375

2016

SNAM S.p.A.

2012

1.000

34

1.034

5,25

2022

SNAM S.p.A.

2012

750

9

759

2

2015

SNAM S.p.A. (c)

2013

1.250

(2)

1.248

2,375

2017

SNAM S.p.A.

2013

500

4

504

3,375

2021

SNAM S.p.A.

2013

300

1

301

Eur 3m + 0,85

2016

SNAM S.p.A.

2013

70

1

71

2,625

2018

SNAM S.p.A. (d)

2013

Yen

73

 

73

1,115

2019

SNAM S.p.A.

2014

600

2

602

3,25

2024

SNAM S.p.A.

2014

500

(3)

497

1,5

2019

SNAM S.p.A. (e)

2014

500

(5)

495

Eur 12m + 0,5645

2023

SNAM S.p.A.

2014

150

 

150

Eur 3m + 0,65

2016

SNAM S.p.A.

2015

250

3

253

1,5

2023

 

 

 

10.693

133

10.826

 

 

Il valore di mercato dei prestiti obbligazionari, determinato utilizzando le quotazioni ufficiali a fine periodo, ammonta a circa 11.588 miliardi di euro.

I debiti per finanziamenti bancari (2.141 milioni di euro) si riferiscono a finanziamenti a scadenza (Term Loan), di cui 1.141 milioni di euro su provvista della Banca Europea per gli Investimenti – BEI.

Non vi sono finanziamenti bancari a lungo termine denominati in valuta diversa dall’euro. Non risultano inadempimenti di clausole connesse ai contratti di finanziamento. Le passività finanziarie verso banche sono interamente a tasso variabile, il corrispondente valore di mercato è ritenuto pari al valore nominale di rimborso.

Snam dispone di linee di credito committed e uncommitted non utilizzate per un importo pari rispettivamente a 3,9 miliardi di euro e a 0,7 miliardi di euro.

Covenants di natura finanziaria e clausole contrattuali di negative pledge

Al 30 giugno 2015 Snam ha in essere finanziamenti a medio - lungo termine concessi da un pool di banche nazionali e internazionali, con alcune delle quali ha stipulato anche alcuni finanziamenti bilaterali. I principali debiti finanziari a medio - lungo termine sono soggetti, inter alia, ad impegni (covenants) tipici della prassi internazionale di mercato quali, a titolo esemplificativo, clausole di negative pledge, pari passu e change of control.

In particolare, i finanziamenti in pool ed i prestiti bilaterali sono soggetti, inter alia ad un impegno di “negative pledge” ai sensi del quale Snam e le società controllate del gruppo sono soggette a limitazioni in merito alla creazione di diritti reali di garanzia o altri vincoli su tutti o parte dei rispettivi beni, azioni o su merci e/o documenti rappresentativi di merci; tale covenant è soggetto a specifiche soglie di rilevanza e ad eccezioni relative a vincoli la cui creazione e/o esistenza è espressamente consentita.

Snam ha inoltre in essere al 30 giugno 2015 finanziamenti a medio - lungo termine stipulati con la Banca europea per gli investimenti (BEI), per i quali sono previste clausole contrattuali sostanzialmente in linea con quelle sopra esposte. Limitatamente a tali finanziamenti è prevista la facoltà del finanziatore di richiedere ulteriori garanzie qualora il rating di Snam raggiunga il livello BBB- (Standard & Poor’s) o Baa3 (Moody’s).

Al 30 giugno 2015 i debiti finanziari soggetti a queste clausole restrittive ammontano a circa 2,1 miliardi di euro.

Il mancato rispetto dei covenants previsti per tali finanziamenti, in alcuni casi solo qualora tale mancato rispetto non venga rimediato nei periodi di tempo previsti, nonché il verificarsi di altre fattispecie quali, a titolo esemplificativo, eventi di cross - default, alcune delle quali soggette a specifiche soglie di rilevanza, determinano ipotesi di inadempimento in capo a Snam e, eventualmente, possono causare l’esigibilità immediata del relativo prestito.

Limitatamente ad alcuni dei finanziamenti erogati da BEI, per un ammontare complessivo in linea capitale pari a 848 milioni di euro al 30 giugno 2015, e con riferimento alla disposizione da parte del Tribunale di Palermo ad Italgas dei flussi informativi previsti all’art. 34 comma 8 del D.Lgs. n.159/2011 (Controllo giudiziario) in relazione alla revoca dell’amministrazione giudiziaria nei confronti di Italgas, è prevista la facoltà per la banca di richiedere il rimborso anticipato da effettuarsi da Snam, avvalendosi e nel rispetto delle disposizioni contrattuali relative al rimborso anticipato volontario, entro 60 giorni dall’eventuale richiesta.

Le obbligazioni, pari a un valore nominale di 10,7 miliardi di euro, riguardano titoli emessi nell’ambito del programma di Euro Medium Term Notes12.

I covenants previsti dal regolamento dei titoli del programma sono quelli tipici della prassi internazionale di mercato e riguardano, inter alia, clausole di negative pledge e di pari passu. In particolare, ai sensi della clausola di negative pledge, Snam e le controllate rilevanti della stessa sono soggette a limitazioni in merito alla creazione o al mantenimento di vincoli su tutti o parte dei propri beni o sulle proprie entrate per garantire indebitamento, presente o futuro, fatta eccezione per le ipotesi espressamente consentite.

Il mancato rispetto dei covenants previsti, in alcuni casi solo qualora tale mancato rispetto non venga rimediato nei periodi di tempo previsti, nonché il verificarsi di altre fattispecie quali, a titolo esemplificativo, eventi di cross - default, alcune delle quali soggette a specifiche soglie di rilevanza, determinano ipotesi di inadempimento in capo a Snam e, eventualmente, possono causare l’esigibilità immediata del prestito obbligazionario.

Analisi dell’indebitamento finanziario netto

L’analisi dell’indebitamento finanziario netto con l’evidenza dei rapporti con parti correlate è riportata nella tabella seguente:

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31.12.2014

30.06.2015

(milioni di €)

Correnti

Non correnti

Totale

Correnti

Non correnti

Totale

A. Disponibilità liquide ed equivalenti

74

 

74

24

 

24

B. Titoli disponibili per la vendita e da mantenere fino alla scadenza

 

 

 

 

 

 

C. Liquidità (A+B)

74

 

74

24

 

24

 

 

 

 

 

 

 

D. Crediti finanziari non strumentali all’attività operativa

216

 

216

221

 

221

 

 

 

 

 

 

 

E. Passività finanziarie a breve termine verso banche

1.045

 

1.045

1.203

 

1.203

F. Passività finanziarie a lungo termine verso banche

23

2.228

2.251

871

1.270

2.141

G. Prestiti obbligazionari

975

9.656

10.631

1.068

9.758

10.826

H. Passività finanziarie a breve termine verso entità correlate

13

 

13

9

 

9

I. Passività finanziarie a lungo termine verso entità correlate

 

 

 

 

 

 

L. Altre passività finanziarie a breve termine

 

 

 

 

 

 

M. Altre passività finanziarie a lungo termine

1

1

2

1

1

2

N. Indebitamento finanziario lordo (E+F+G+H+I+L+M)

2.057

11.885

13.942

3.152

11.029

14.181

 

 

 

 

 

 

 

O. Indebitamento finanziario netto (N-C-D)

1.767

11.885

13.652

2.907

11.029

13.936

11 Per maggiori informazioni si rimanda al successivo paragrafo “Covenants di natura finanziaria e clausole contrattuali di negative pledge”.

12 In data 22 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione di Snam ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN lasciando invariato il controvalore massimo di emissione di prestiti obbligazionari a 12 miliardi di euro. Il rinnovo del Programma consente l’emissione, entro il 30 giugno 2016, di prestiti obbligazionari per un importo massimo di 1,3 miliardi di euro, da collocare presso investitori istituzionali operanti principalmente in Europa.