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Amministratore Delegato

Remunerazione fissa

Per l’Amministratore Delegato è previsto il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea per gli Amministratori integrato dal compenso fisso deliberato dal Consiglio in relazione alle deleghe conferite, considerando i livelli retributivi medi riscontrati sul mercato delle grandi aziende quotate nazionali ed europee per ruoli di analogo livello di responsabilità e complessità.

Il Comitato per la Remunerazione, avendo analizzato nella seduta del 10 febbraio 2015 il posizionamento retributivo dell’Amministratore Delegato attraverso specifici benchmark con un peer di Società confrontabili con Snam per dimensione e complessità ne ha evidenziato al Consiglio di Amministrazione dell’11 marzo 2015 il non adeguato posizionamento, risultando la remunerazione sensibilmente inferiore ai livelli mediani di mercato.

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto e, in linea con una politica retributiva improntata alla moderazione e alla prudenza, ha confermato la remunerazione fissa annua, comprensiva del compenso annuo deliberato dall’Assemblea per gli Amministratori, di 860.000 euro lordi stabilita dalla delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 febbraio 2013.

In qualità di dirigente Snam, l’Amministratore Delegato è destinatario delle indennità spettanti per le trasferte effettuate, in ambito nazionale e all’estero, in linea con quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di riferimento e dagli accordi integrativi aziendali.

Incentivazione variabile di breve termine

La componente variabile annuale (Piano di Incentivazione Monetaria Annuale - IMA) è determinata con riferimento ad un livello di incentivazione target (performance = 100) e massima (performance = 130) rispettivamente pari al 50% e 65% della remunerazione fissa, in connessione ai risultati conseguiti da Snam nell’esercizio precedente rispetto agli obiettivi definiti. È fissato un livello di soglia (performance = 85 ) sotto al quale l’incentivo di breve termine non è erogato. Gli obiettivi per il 2015 deliberati dal Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2015 sono focalizzati sulla performance economica finanziaria e operativa della Società, sugli investimenti oltre che sui temi di sostenibilità.

OBIETTIVI INCENTIVAZIONE MONETARIA ANNUALE 2014 VS 2015

 

 

 

 

 

2014

 

2015

 

 

 

 

 

Free Cash Flow

30%

 

Free Cash Flow

30%

Investimenti

30%

 

Investimenti

30%

Efficienza Operativa

30%

 

Efficienza Operativa

30%

Indice di Frequenza Infortuni dipendenti e contrattisti

10%

 

Indice di Frequenza Infortuni dipendenti e contrattisti

10%

Il Free Cash Flow rappresenta il flusso di cassa (monetario) prodotto dalla gestione operativa e da quella non operativa. L’obiettivo degli investimenti si compone di due items: lo spending per investimenti, a centrare rispetto al budget (peso del 20%) e la percentuale di raggiungimento delle milestones dei principali progetti di investimento (peso del 10%). L’obiettivo dell’efficienza operativa è misurato attraverso la diminuzione dei costi fissi controllabili rispetto al budget. Infine, l’obiettivo sull’indice di frequenza degli infortuni di dipendenti e contrattisti è un indicatore di sostenibilità misurato in termini di numero di infortuni che si sono verificati per ogni milione di ore lavorate nel corso dell’anno.

Incentivazione variabile di lungo termine

La componente variabile di lungo termine è caratterizzata dal differimento dell’incentivo in una ottica di sostenibilità della creazione di valore per gli azionisti nel medio-lungo periodo. La componente variabile di lungo periodo si articola in due distinti piani:

  • Piano di Incentivazione Monetaria Differita 2015 (IMD) in relazione alla performance della Società misurata in termini di EBITDA7, parametro largamente utilizzato nelle grandi aziende industriali come indicatore sintetico dei risultati e coerente con la strategia di crescita/consolidamento dell’attuale posizionamento di Snam nelle sue aree di business. L’incentivo base da attribuire è determinato in relazione ai risultati conseguiti dalla Società nell’esercizio precedente quello di attribuzione per un valore target e massimo rispettivamente pari a 35% e 45,5% della remunerazione fissa8. L’incentivo da erogare al termine del triennio di riferimento (vesting) è determinato, in relazione ai risultati conseguiti in ciascuno dei tre esercizi successivi a quello di attribuzione, in percentuale compresa tra 0 e 170% del valore attribuito9. I risultati EBITDA 2014 ai fini dell’attribuzione 2015 e gli obiettivi EBITDA 2015 sono stati deliberati dai Consigli di Amministrazione del 25 febbraio 2015 e dell’11 marzo 2015 su proposta del Comitato per la Remunerazione, in coerenza con il Piano strategico.
  • Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine 2015 (IMLT), previsto per i ruoli manageriali a maggior impatto sui risultati aziendali. Tale Piano sarà modificato, subordinatamente alla sua approvazione anche in sede assembleare10, con l’introduzione del Total Shareholder Return quale indicatore che garantisca un maggiore allineamento tra l’azione del management e l’interesse degli azionisti. Il piano IMLT prevede l’attribuzione annuale di un importo pari al 50% della remunerazione fissa e l’erogazione dell’incentivo dopo tre anni (periodo di vesting), in percentuale compresa tra 0 e 130% in misura connessa alla variazione ponderata dei parametri utile netto adjusted (60%) e total shareholder return (40%). La performance in termini di utle netto adjusted è calcolata con riferimento ai valori di budget11, in termini di total shareholder return in base al posizionamento di Snam nel panel che comprende un peer group formato dalle seguenti principali società europee quotate del settore utilities: Enagas, National Grid, Red Electrica, Severn Trent, Terna, United Utilities12.

Trattamenti e indennità di fine rapporto

Per l’Amministratore Delegato, in coerenza con le prassi dei mercati di riferimento, è prevista un’indennità per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale.

Alla risoluzione del rapporto, in connessione con il mancato rinnovo del mandato alla sua scadenza o con la risoluzione anticipata del mandato, sono previste due annualità della remunerazione fissa annuale integrata della media dell’Incentivo Monetario Annuale erogato nell’ultimo triennio, e salvo quanto risultante dall’applicazione delle disposizioni del Contratto nazionale dei Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi.

L’indennità non è dovuta se la risoluzione del rapporto di lavoro avviene per giusta causa o per il licenziamento con preavviso per ragioni di carattere soggettivo integranti la nozione di giustificatezza ai sensi del contratto collettivo o nel caso di dimissioni.

Gli effetti di un’eventuale cessazione del rapporto dell’Amministratore Delegato sui diritti assegnati nell’ambito dei piani di incentivazione di lungo termine in essere sono descritti nei relativi regolamenti di assegnazione.

Patti di non concorrenza

È previsto un patto di non concorrenza a protezione dell’interesse aziendale. Si prevede, in base agli standard utilizzati da aziende di equivalente standing e in conformità alle previsioni dell’art. 2125 c.c., in relazione all’obbligo assunto dall’Amministratore Delegato a non svolgere per il periodo di un anno dopo la cessazione del rapporto di lavoro, in tutti i Paesi della Comunità Europea, oltre a Svizzera, Russia e Norvegia, alcun genere di attività che possa trovarsi in concorrenza con quella svolta da Snam, l’erogazione del corrispettivo di una annualità della sola remunerazione fissa complessiva. A tutela dell’Azienda sono previste penali per il caso di infrazione, fermo restando il principio del maggior danno.

Benefit

In favore dell’Amministratore Delegato, nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione nazionale e dagli accordi integrativi aziendali per la dirigenza Snam, sono previsti l’iscrizione al Fondo di previdenza complementare (FOPDIRE)13, l’iscrizione al Fondo di assistenza sanitaria integrativa (FISDE)14, forme di copertura assicurativa a fronte del rischio morte e invalidità, nonché l’assegnazione di un’autovettura ad uso promiscuo.

7 Earnings before interest, tax, depreciation and amortization.

8 Il target corrisponde ad un risultato conseguito compreso tra il valore previsto a budget e budget + 5%, il massimo corrisponde ad un risultato conseguito superiore a budget + 5%.

9 La percentuale è determinata dalla media dei risultati conseguiti in tre esercizi successivi a partire da quello di attribuzione, valutati secondo una scala lineare, che prevede: 170% se il risultato conseguito è pari o superiore al budget + 5%; 130% se è pari al budget ; 70% se è pari al budget -5%; 0% se è inferiore al budget -5%.

10 Il piano sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti convocata in data 29 aprile 2015. Le condizioni del Piano sono dettagliatamente descritte nel documento informativo messo a disposizione del pubblico sul sito inernet della Società, in attuazione della normativa vigente (art. 114-bis del D.Lgs. n. 58/1998 e regolamentazione attuativa Consob).

11 Per risultati di utile netto adjusted inferiori al budget il punteggio è pari a zero, per risultati compresi tra il budget e il budget +5% il punteggio è determinato su una scala lineare 100/130, per risultati superiori al budget +5% il punteggio rimane pari a 130.

12 La performance è misurata su una scala lineare 70/130 ponendo, dopo aver escluso il valore più basso registrato tra le 7 società del panel (qualora fosse il valore di Snam la performance sarebbe uguale a 0), il TSR più alto pari a 130, il TSR medio pari a 100, il TSR più basso tra le 6 società del panel rimanenti pari a 70.

13 Fondo pensione negoziale a contribuzione definita e a capitalizzazione individuale, www.fopdire.it.

14 Fondo che eroga rimborsi delle spese sanitarie in favore dei dirigenti in servizio, in pensione e dei loro familiari, www.fisde-eni.it.