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La presenza di Snam in Italia e in Europa

Snam nel sistema gas in Italia

I settori di attività

In qualità di operatore integrato del sistema delle infrastrutture del gas naturale, Snam opera nei seguenti settori di attività:

Trasporto e dispacciamento

Snam Rete Gas è il principale operatore italiano di trasporto e dispacciamento di gas naturale sul territorio nazionale, disponendo della quasi totalità delle infrastrutture di trasporto in Italia, con 32.508 chilometri di gasdotti in esercizio in alta e media pressione (circa il 94% dell’intero sistema di trasporto).

Snam Rete Gas gestisce la rete dei gasdotti attraverso 8 distretti, 48 Centri di Manutenzione distribuiti sul territorio, 11 impianti di compressione e un nuovo centro di dispacciamento, completamente rinnovato nelle strutture e nella tecnologia.

Il gas proveniente dall’estero viene immesso nella Rete Nazionale attraverso punti di entrata, in corrispondenza delle interconnessioni con i metanodotti di importazione (Tarvisio, Gorizia, Passo Gries, Mazara del Vallo e Gela) e dei terminali di rigassificazione GNL (Panigaglia, Cavarzere e Livorno). Una volta importato o rigassificato, il gas viene movimentato fino alle reti di distribuzione locale, ai Punti di Riconsegna della Rete Regionale, o a grandi clienti finali, rappresentati da centrali termoelettriche o da impianti di produzione industriale.

Snam Rete Gas conferisce capacità di trasporto agli Shipper che ne fanno richiesta. Le condizioni di accesso al servizio sono contenute nel Codice di Rete, aggiornato sulla base dei criteri definiti dall’Autorità.

Rigassificazione

Il terminale di Panigaglia (La Spezia), di proprietà della controllata GNL Italia, è il primo impianto di rigassificazione costruito in Italia. È in grado di rigassificare ogni giorno 17.500 metri cubi di GNL e, conseguentemente, in condizioni di massima operatività, di immettere annualmente nella rete di trasporto 3,5 miliardi di metri cubi di gas naturale.

Il processo di estrazione del gas naturale dai giacimenti, la sua liquefazione per il trasporto su navi e la successiva rigassificazione per l’utilizzo da parte degli utenti, costituiscono la cosiddetta catena del GNL. Il processo inizia nel paese esportatore, dove il gas naturale viene portato allo stato liquido raffreddandolo a -160 °C e successivamente caricato su navi metaniere per il trasporto marittimo fino al terminale di rigassificazione del GNL. Al terminale di rigassificazione, il GNL viene scaricato e, successivamente riscaldato, riportato allo stato gassoso e immesso nella rete di trasporto del gas naturale. Il servizio di rigassificazione comprende la discarica del GNL dalla nave, lo stoccaggio operativo, ovvero lo stoccaggio per il tempo necessario a vaporizzare il GNL, la sua rigassificazione e l’immissione nella Rete Nazionale.

Stoccaggio

Stogit è il maggiore operatore di stoccaggio in Italia e uno dei principali in Europa, con 12,0 miliardi di metri cubi di capacità disponibile (pari a circa il 94% dello spazio offerto a livello nazionale) e 4,5 miliardi di metri cubi relativi allo stoccaggio strategico.

L’attività di stoccaggio del gas naturale, svolta in Italia in regime di concessione, ha la funzione di compensare le diverse esigenze tra fornitura e consumo del gas.

L’approvvigionamento, infatti, ha un profilo sostanzialmente costante durante tutto l’anno, mentre la domanda di gas è caratterizzata da una rilevante variabilità stagionale, con una domanda invernale significativamente superiore a quella estiva. Inoltre, l’attività di stoccaggio garantisce la disponibilità di quantità di gas strategico finalizzata a sopperire all’eventuale mancanza o riduzione degli approvvigionamenti extra – UE o di crisi del sistema gas. L’attività di stoccaggio è svolta avvalendosi di un insieme integrato di infrastrutture composto dai giacimenti, dai pozzi, dagli impianti di trattamento gas, dagli impianti di compressione, e dal sistema di dispacciamento operativo. Stogit opera attraverso nove concessioni di stoccaggio localizzate in Lombardia (cinque), Emilia Romagna (tre) e Abruzzo (una).

La presenza sul territorio in Italia

Gruppo Snam – Sedi territoriali per regione (GRI: G4-6)

La presenza di Snam in Europa

TIGF

Dopo l’acquisizione nel 2013, con una quota di partecipazione attuale del 40,5%, Snam è partner industriale della compagine azionaria di TIGF che vede come partner GIC al 31,5%, EDF al 18% e Credit Agricole Assurances al 10%.

TIGF è una società attiva nel trasporto e nello stoccaggio di gas naturale nel Sud Ovest della Francia, rappresenta una infrastruttura strategica per l’integrazione dei mercati europei del gas, per l’interconnessione dei mercati francese e iberico con quelli del centro e nord Europa, nel quadro di una maggiore integrazione delle infrastrutture energetiche a livello europeo.

ASSET DI RIFERIMENTO e PERSONALE

5.147 km di rete con 6 stazioni di compressione (101 MW), il 15% del volume totale di gas trasportato in Francia

5,7 miliardi di m3 di capacità di stoccaggio (working gas 2.8 Bcm), circa il 25% della capacità nazionale

582 Dipendenti in servizio

INTERCONNECTOR UK

Acquisizione nel 2012 in JV paritetica con Fluxys: del 31,5% di Interconnector UK, del 51% di Interconnector Zeebrugge e del 10% di Huberator, quest’ultima liquidata nel 2016 a seguito del trasferimento della totalità degli asset a Fluxys.

ASSET DI RIFERIMENTO e PERSONALE

  • Gasdotto sottomarino di 235 km tra Bacton (Regno Unito) e Zeebrugge (Belgio)
  • 1 terminale e 1 stazione di compressione a Bacton
  • 1 terminale e 1 stazione di compressione a Zeebrugge

70 Dipendenti in servizio

GCA

Acquisito nel 2016 il 49% attraverso una JV di Snam con Allianz Capital Partners (partecipata al 40% e 60% rispettivamente). GCA è un TSO Austriaco che possiede ed opera una rete di trasporto e distribuzione di circa 900 km finalizzata all’export del gas verso l’Europa ed alla forniture del mercato domestico.

ASSET DI RIFERIMENTO e PERSONALE

564 km di rete di traporto

322 km di rete di distribuzione

5 stazioni di compressione

274 Dipendenti in servizio

TAG

Acquisito nel 2014 l’84,47% (pari all’89,22% dei diritti economici) di TAG, società proprietaria del gasdotto che collega il confine tra Slovacchia e Austria con il punto di entrata di Tarvisio.

ASSET DI RIFERIMENTO e PERSONALE

3 linee parallele di gasdotti, lunghe circa 380 km ciascuna

5 stazioni di compressione

154 Dipendenti in servizio

TAP

Acquisito il 20% nel dicembre 2015

ASSET DI RIFERIMENTO e PERSONALE

  • L’asset è in sviluppo e prevede la realizzazione di una interconnessione dalla Grecia all’Italia attraverso l’Albania con lunghezza pari a 773 km on – shore e 105 km off – shore per una capacità iniziale pari a 10 bcm/y (scalabile a 20 bcm/y)

203 Dipendenti in servizio