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27. Oneri (Proventi) finanziari

Gli oneri (proventi) finanziari, di importo pari a 510 milioni di euro (380 milioni di euro nel 2015), si analizzano come segue:

 Download XLS (17 kB)

(milioni di €)

2015

2016

Oneri (Proventi) finanziari

363

624

Oneri finanziari

366

624

Proventi finanziari

(3)

 

Altri oneri (proventi) finanziari

17

(115)

Altri oneri finanziari

21

11

Altri proventi finanziari

(4)

(126)

Oneri (proventi) da strumenti derivati – quota di inefficacia

 

1

Oneri da strumenti derivati

 

1

 

380

510

 Download XLS (19 kB)

(milioni di €)

2015

2016

(*)

La voce riguarda l’incremento dei fondi per rischi e oneri e dei fondi per benefici ai dipendenti che sono indicati, ad un valore attualizzato, nelle note n. 18 “Fondi per rischi e oneri” e n. 19 “Fondi per benefici ai dipendenti”.

Oneri (Proventi) finanziari

363

624

 

 

 

Oneri su debiti finanziari:

395

647

- Interessi passivi e altri oneri su prestiti obbligazionari

364

622

- Commissioni passive su finanziamenti e linee di credito bancarie

16

13

- Interessi passivi su linee di credito e finanziamenti passivi verso banche e altri finanziatori

15

12

 

 

 

Oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale

(29)

(23)

 

 

 

Proventi su crediti finanziari:

(3)

 

- Interessi attivi e altri proventi su attività finanziarie non strumentali all’attività operativa

(3)

 

 

 

 

Altri (proventi) oneri finanziari:

17

(115)

 

 

 

- Interessi attivi su crediti finanziari strumentali all’attività operativa

 

(123)

- Altri proventi

(4)

(3)

- Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (accretion discount) (*)

12

10

- Altri oneri

9

1

 

 

 

Oneri (proventi) da strumenti derivati – quota di inefficacia

 

1

 

380

510

Gli oneri sui debiti finanziari (647 milioni di euro) riguardano principalmente: (i) interessi passivi e altri oneri su prestiti obbligazionari (622 milioni di euro) riferiti essenzialmente agli oneri derivati dall’operazione di liability management57 (329 milioni di euro), che ha portato al riacquisto sul mercato di titoli obbligazionari per un valore nominale complessivo pari a 2,75 miliardi di euro con una cedola media pari a circa 3,3% ed una durata residua pari a circa 3 anni e agli interessi su n. 15 prestiti obbligazionari (293 milioni di euro); (ii) la quota di competenza dell’esercizio delle commissioni Up – Front Fee sulle linee di credito revolving (7 milioni di euro) e le commissioni di mancato utilizzo delle linee di credito (5 milioni di euro); (iii) interessi passivi verso banche relativi a linee di credito revolving, a linee di credito uncommitted e a finanziamenti a scadenza per complessivi 12 milioni di euro.

Gli oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale (23 milioni di euro) si riferiscono alla quota di oneri finanziari oggetto di capitalizzazione nelle attività di investimento.

I proventi finanziari netti (115 milioni di euro) riguardano principalmente: (i) i proventi relativi all’adeguamento al valore di mercato dei crediti finanziari verso il Gruppo Italgas derivanti dall’operazione di separazione da Snam del business della distribuzione del gas naturale (+119 milioni di euro); (ii) gli oneri connessi al trascorrere del tempo relativi ai fondi smantellamento e ripristino siti dei settori stoccaggio e trasporto (+10 milioni di euro complessivamente); (ii); (iii) i proventi connessi allo Shareholders’ Loan concesso a favore di TAP (+2 milioni di euro).

57 Maggiori informazioni sull’operazione sono fornite al capitolo ”Snam nel 2016 – Principali eventi” della Relazione sulla gestone.