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La strategia di Snam

La strategia di business di Snam è funzionale a rendere disponibile l’energia che il mercato richiede in modo sicuro e a un costo equo e a rafforzare la centralità del sistema gas nello scenario energetico europeo e italiano.

Per realizzare questi obiettivi Snam, leader nella gestione delle infrastrutture del gas, investirà circa 5,0 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, di cui 4,7 per il potenziamento della rete nazionale e la sua integrazione con i mercati continentali, per il mantenimento delle infrastrutture, oltreché in nuovi servizi integrati per gli operatori del sistema, venduti sulla base di regole di mercato.

Insieme agli stakeholder istituzionali e agli operatori interessati contribuirà inoltre all’evoluzione del “prodotto gas” attraverso lo sviluppo della logistica del gas naturale liquefatto (GNL) e del gas naturale compresso (GNC) per il settore dei trasporti marittimi e su strada, e la trasformazione del biogas in biometano da immettere nella rete di trasporto.

L’Italia hub europeo del gas

Gli investimenti di Snam nella rete italiana sono finalizzati al completamento dei progetti di reverse flow che rendono possibile un flusso bidirezionale del gas ai confini nazionali. In ambito europeo, gli investimenti hanno come obiettivo la maggiore interconnessione delle infrastrutture e una più ampia diversificazione delle fonti di approvvigionamento, in coerenza con le linee guida europee.

L’Italia, esempio di integrazione tra le attività di trasporto, rigassificazione e stoccaggio, si inserisce in modo strategico nella rete dei corridoi europei e sulle nuove rotte di approvvigionamento, in particolare dalla zona del Caspio. Gli investimenti nel “reverse flow” porteranno il gas del nordafricano in Europa attraverso l’Italia, valorizzando l’infrastruttura Snam e la rete nazionale.

Gli impatti degli investimenti e delle attività di Snam sul sistema gas

Sicurezza degli approvvigionamenti

Diversificazione delle fonti

Grazie all’interconnessione della rete Snam, l’Italia è già oggi in Europa il paese che può contare sul maggior numero di fonti di approvvigionamento. Oltre che dalla produzione nazionale il sistema italiano può, infatti, ricevere il gas attraverso 4 importazioni via metanodotto (Algeria, Libia, Russia, Norvegia ) e 3 terminali di rigassificazione.

In futuro è prevista aggiungersi anche l’importazione di gas dal Caspio attraverso la realizzazione del metanodotto TAP.

Lo sviluppo delle capacità bidirezionali nel nord del nostro Paese lungo il corridoio Sud-Nord (reverse flow) potranno rendere le fonti di approvvigionamento italiane accessibili anche agli altri Paesi Europei.

DIVERSIFICAZIONE DELLE
FONTI DI APPROVIGIONAMENTO

SICUREZZA DEGLI
APPROVIGIONAMENTI

L’indicatore N-1 è un indicatore di flessibilità del sistema: nel momento in cui viene a mancare la fonte di approvvigionamento più grande indica come il paese è in grado di sostituirla utilizzando le altre fonti disponibili. Per quanto riguarda l’Italia, qualora venga a mancare una delle fonti di approvvigionamento, quelle rimanenti sono in grado di soddisfare anche oltre il 120% della domanda totale di gas dell’area, calcolata durante una giornata di domanda di gas particolarmente elevata.

Utilizzo della capacità di stoccaggio

Nel 2016 Snam ha operato per favorire il riempimento degli stoccaggi nazionali al fine di poter gestire i picchi stagionali di domanda.

Il livello di riempimento al termine della campagna d’iniezione è risultato pari al 99% contro una media europea del pari 91%9.

FACILITAZIONE DEL MERCATO

Nuovi servizi di bilanciamento

Con il nuovo regime “Network Balancing Code”, attivo da ottobre 2016, il servizio di bilanciamento viene svolto secondo regole europee comuni ed armonizzate, volte a favorire il trading e la liquidità del mercato. Nel nuovo sistema gli Utenti sono i primi responsabili dell’equilibrio della rete e possono provvedere al bilanciamento delle proprie posizioni commerciali (immissioni e prelievi dalla rete) tramite una riprogrammazione oraria dei propri fabbisogni e/o effettuando transazioni di gas sia sul mercato organizzato che over – the counter.

Per facilitare le attività degli Utenti, Snam ha anche reso disponibili nuove funzionalità che consentono di acquisire prodotti di capacità infragiornalieri (withinday) alle interconnessioni con l’estero nonché prodotti di breve periodo (giornalieri e infragiornalieri) di stoccaggio. Le funzionalità del Punto di Scambio Virtuale (PSV) sono state estese per consentire la registrazione in continuo delle transazioni ed è stata ampliata la pubblicazione di informazioni in corso di giorno gas sullo stato del sistema, sulle previsioni di prelievo del mercato e sul bilanciamento di ogni singolo Utente, con l’obbiettivo di favorire le attività di bilanciamento.

Nel nuovo regime, Snam provvede al bilanciamento ‘residuale’ del sistema, ossia interviene effettuando compravendite di gas sul mercato per riequilibrare la rete relativamente agli sbilanciamenti che gli Utenti non hanno saputo correggere.

Servizi integrati di rigassificazione e stoccaggio

Nel 2016 Snam ha introdotto un nuovo servizio che consente di ottenere con un unico contratto l’iniezione a stoccaggio dei quantitativi di GNL rigassificati e immessi in rete dai terminali entro la fine del mese successivo la discarica delle navi metaniere. Al servizio è stata destinata la capacità di rigassificazione residua disponibile dei terminali GNL a cui viene abbinata una capacità di stoccaggio presso Stogit complessivamente pari ad 1 miliardo di metri cubi per l’anno termico 2016-2017.

COSTO DELL’ENERGIA

Impatto dei servizi infrastrutturali sulla spesa gas

Sulla base dei dati pubblicati trimestralmente dall’AEEGSI l’impatto dei servizi infrastrutturali del sistema gas (“Spesa per il trasporto e la gestione del contatore”) è risultato nel 2016 pari a circa il 19% del totale della spesa di un cliente domestico tipo (famiglia con riscaldamento individuale e consumo annuo di 1.400 smc), che si traduce in una spesa di 0,13 €/smc (circa 187€ annui).

CREAZIONE DI UN MERCATO EUROPEO

La piattaforma informatica di Prisma

Snam è uno dei soci fondatori di PRISMA, il progetto internazionale che vede oggi la partecipazione di 39 operatori europei attivi nel trasporto e nello stoccaggio gas di 16 Paesi. PRISMA si pone l’obiettivo di favorire l’armonizzazione delle regole di accesso e di erogazione dei servizi in applicazione dei Codici Europei e facilitare la creazione di un mercato unico del gas naturale in Europa, offrendo servizi attraverso un’unica piattaforma informatica comune. Una piattaforma che vede più di 550 shipper registrati, più di 2.500 utenti attivi, più di 2,5 milioni di aste concluse con successo e più di 1.500 punti della rete connessi.

Snam partecipa attivamente alle attività della Società con l’obbiettivo di favorirne lo sviluppo e l’utilizzo da parte di un numero sempre maggiore di operatori a beneficio del sistema gas europeo.

9 Dati AGSI+ (Aggregated Gas Storage Inventory – http://agsi.gie.eu) con riferimento al livello di riempimento al 31/10/2016