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Trasporto di gas naturale

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Principali indicatori di performance

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

(*)

Prima delle elisioni di consolidamento.

(**)

Includono la maggiorazione forfettaria del WACC a compensazione del lag regolatorio (+1% rispetto al WACC base pari rispettivamente al 6,3% per il 2015 e al 5,4% per il 2016).

(***)

I dati relativi al primo semestre 2016 sono aggiornati alla data del 4 luglio 2016. I valori del primo semestre 2015 sono stati aggiornati in via definitiva e sono allineati a quelli pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

2.145

Ricavi totali (*)

1.080

986

(94)

(8,7)

2.094

Ricavi regolati (*)

1.047

969

(78)

(7,4)

182

- di cui ricavi con contropartita nei costi

100

88

(12)

(12,0)

485

Costi operativi (*)

240

214

(26)

(10,8)

1.165

Utile operativo

591

515

(76)

(12,9)

693

Investimenti tecnici

278

319

41

14,7

328

- di cui con maggior remunerazione (**)

129

157

28

21,7

365

- di cui con remunerazione base

149

162

13

8,7

67,25

Gas naturale immesso nella Rete Nazionale Gasdotti (miliardi di metri cubi) (***)

32,77

34,07

1,30

4,0

32.534

Rete dei gasdotti (chilometri in esercizio)

32.354

32.444

90

0,3

9.630

- di cui Rete Nazionale

9.560

9.559

(1)

 

22.904

- di cui Rete Regionale

22.794

22.885

91

0,4

877

Potenza installata nelle centrali di compressione (megawatt)

853

877

24

2,8

1.918

Dipendenti in servizio a fine periodo (numero)

1.912

1.962

50

2,6

Risultati

I ricavi totali ammontano a 986 milioni di euro, in riduzione di 94 milioni di euro, pari all’8,7% rispetto al primo semestre 2015 (1.080 milioni di euro). Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi9, i ricavi totali ammontano a 898 milioni di euro, in riduzione di 82 milioni di euro, pari all’8,4%, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

l ricavi regolati (969 milioni di euro) si riferiscono essenzialmente ai corrispettivi per il servizio di trasporto di gas naturale (953 milioni di euro) e a proventi per cessioni di gas naturale effettuate ai fini del bilanciamento del sistema gas (16 milioni di euro). I ricavi regolati, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, ammontano a 881 milioni di euro, in riduzione di 66 milioni di euro, pari al 7,0%, rispetto al primo semestre 2015. La riduzione è dovuta essenzialmente ai meccanismi di aggiornamento tariffario (-109 milioni di euro) e, in particolare, all’aggiornamento del tasso di remunerazione del capitale investito che passa dal 6,3% del 2015 al 5,4% del 2016, in parte compensata dal contributo degli investimenti effettuati nel 2014 (+39 milioni di euro).

I ricavi non regolati (17 milioni di euro) registrano una riduzione di 16 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015. La riduzione è dovuta principalmente ai minori proventi da cessioni di gas naturale non più funzionale alle attività operative (-20 milioni di euro).

L’utile operativo ammonta a 515 di euro, in riduzione di 76 milioni di euro, pari al 12,9%, rispetto a quello conseguito nel primo semestre 2015. La riduzione è dovuta ai minori ricavi (-82 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi) e ai maggiori ammortamenti (-8 milioni di euro; pari al 3,2%), a seguito prevalentemente dell’entrata in esercizio di nuove infrastrutture, in parte compensati dalla riduzione dei costi operativi (+14 milioni di euro; pari al -10,0%) dovuta principalmente ai minori prelievi per cessioni di gas naturale.

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Investimenti tecnici

 

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

 

2015

2016

 

Tipologia di investimento

Maggiore remunerazione (%) (*)

 

 

 

 

(*)

Rispetto ad un WACC reale pre - tax pari rispettivamente al 6,3% per il 2015 e al 5,4% per il 2016, a cui si aggiunge l’1% a compensazione del lag regolatorio.

249

Sviluppo nuova capacità di importazione

2,0%

98

108

10

10,2

 

Sviluppo Rete Nazionale

1,0%

 

1

1

 

79

Sviluppo Rete Regionale

1,0%

31

48

17

54,8

365

Sostituzione e altro

 

149

162

13

8,7

693

 

 

278

319

41

14,7

Gli investimenti tecnici del primo semestre 2016 ammontano a 319 milioni di euro, in aumento di 41 milioni di euro (+14,7%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (278 milioni di euro). Gli investimenti sono stati classificati in coerenza con la delibera 514/2013/R/gas dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico (di seguito anche AEEGSI o Autorità), che ha individuato differenti categorie di progetti cui è associato un diverso livello di remunerazione.

I principali investimenti di sviluppo di nuova capacità di trasporto sulla Rete Nazionale funzionale alla capacità di importazione ed esportazione, per i quali è prevista una maggiore remunerazione del 2,0% (108 milioni di euro) riguardano:

  • nell’ambito dell’iniziativa di supporto del mercato nell’area Nord Occidentale del Paese e per consentire l’inversione dei flussi fisici di trasporto nei punti di interconnessione con il Nord Europa (85 milioni di euro) nell’area della Pianura Padana: (i) il proseguimento dei lavori di costruzione dei ricollegamenti e dei lavori complementari del metanodotto Zimella-Cervignano; (ii) il proseguimento dei lavori principali di costruzione del Potenziamento della Centrale di Poggio Renatico; (iii) il proseguimento dei lavori principali di costruzione del Nuovo Nodo di Minerbio; (iv) il proseguimento delle attività relative alle forniture di turbocompressori relativi alle Nuove Centrali di Sergnano e Minerbio;
  • nell’ambito dei progetti di potenziamento della rete di trasporto dai punti di entrata del Sud Italia (20 milioni di euro): (i) il proseguimento dei lavori principali di costruzione del metanodotto Biccari-Campochiaro, in Campania-Puglia-Molise; (ii) il proseguimento dei lavori di costruzione dei ricollegamenti del metanodotto Massafra-Biccari.

I principali investimenti di sviluppo di nuova capacità di trasporto sulla Rete Regionale, per i quali è prevista una maggiore remunerazione dell’1,0% (49 milioni di euro) riguardano numerose opere finalizzate al potenziamento della rete e al collegamento di nuovi punti di riconsegna regionale e nazionale, tra cui si segnalano:

  • il proseguimento dei lavori di costruzione relativi al potenziamento del metanodotto Gavi-Pietralavezzara, in Piemonte-Liguria (16 milioni di euro);
  • il proseguimento dei lavori di costruzione dei metanodotti e allacciamenti connessi all’iniziativa di metanizzazione della Regione Calabria (6 milioni di euro);
  • il proseguimento dei lavori principali di costruzione relativi alla derivazione per Montebello Jonico e Melito di Porto Salvo (4 milioni di euro);
  • il proseguimento dei lavori principali di costruzione del Metanodotto Lainate - Olgiate Olona e del Metanodotto Mornico al Serio - Travagliato, tratto Mornico - Chiari nell’ambito del Potenziamento rete in Lombardia (4 milioni di euro).

Gli investimenti di sostituzione e altri investimenti con remunerazione base (162 milioni di euro), riguardano principalmente opere volte al mantenimento dei livelli di sicurezza e qualità degli impianti (128 milioni di euro), l’acquisto di altri beni strumentali all’attività operativa (8 milioni di euro), tra cui investimenti immobiliari (2 milioni di euro), progetti relativi allo sviluppo di nuovi sistemi informativi e all’implementazione degli esistenti (12 milioni di euro), opere di rivalse su terzi (8 milioni di euro) e attività di upgrading dei punti di riconsegna (6 milioni di euro).

Andamento operativo

Immissioni e prelievi di gas nella rete di trasporto

I volumi di gas sono espressi in Standard metri cubi (Smc) con Potere Calorifico Superiore (PCS) convenzionalmente pari a 38,1 MJ/Smc (10,572 Kwh/Smc). Il dato elementare è misurato in energia (MJ) ed è ottenuto moltiplicando i metri cubi fisici effettivamente misurati per il relativo potere calorifico.

Il gas immesso in rete nel primo semestre 2016 risulta complessivamente pari a 34,07 miliardi di metri cubi, in aumento di 1,30 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2015 (+4,0%).

Le immissioni in Rete dai campi di produzione nazionale o dai loro centri di raccolta e trattamento sono state pari a 2,70 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,53 miliardi di metri cubi (-16,4%) rispetto al primo semestre 2015.

I volumi di gas immesso in rete per punto di entrata sono stati pari a 31,37 miliardi di metri cubi, in aumento di 1,83 miliardi di metri cubi, pari al 6,2%, rispetto al primo semestre 2015. L’aumento è attribuibile principalmente ai maggiori volumi immessi dai punti di entrata di Mazara del Vallo (+5,07 miliardi di metri cubi) parzialmente compensati dai minori volumi immessi dai punti di entrata di Passo Gries (-1,96 miliardi di metri cubi; -42,7%) e Gela (-1,41 miliardi di metri cubi; -37,0%).

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Gas immesso in rete (*)

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(miliardi di m3)

2015

2016

(*)

I dati relativi al primo semestre 2016 sono aggiornati alla data del 4 luglio 2016. I valori del 2015 sono stati aggiornati in via definitiva e sono allineati a quelli pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

(**)

Punti interconnessi con l’estero o con terminali di rigassificazione di GNL.

6,43

Produzione nazionale

3,23

2,70

(0,53)

(16,4)

60,82

Punti di entrata (**)

29,54

31,37

1,83

6,2

29,92

Tarvisio

14,46

14,41

(0,05)

(0,3)

7,24

Mazara del Vallo

3,63

8,70

5,07

 

5,80

Cavarzere (GNL)

3,00

3,03

0,03

1,0

10,63

Passo Gries

4,59

2,63

(1,96)

(42,7)

7,11

Gela

3,81

2,40

(1,41)

(37,0)

0,04

Livorno (GNL)

0,03

0,11

0,08

 

0,05

Panigaglia (GNL)

0,02

0,09

0,07

 

0,03

Gorizia

 

 

 

 

67,25

 

32,77

34,07

1,30

4,0

Altre informazioni

Consiglio di Stato - Sentenza n. 2888/2015

Con sentenza n. 2888/2015, depositata in data 12 giugno 2015, il Consiglio di Stato (di seguito anche CdS) ha respinto il ricorso introdotto dall’AEEGSI per la riforma della sentenza del T.A.R. LOMBARDIA - MILANO, che aveva annullato le disposizioni contenute nelle delibere ARG/gas/184/09, 192/09, 198/09 e 218/10 in materia di tariffe di trasporto e di dispacciamento gas naturale per il periodo 2010-2013.

Il CdS, con riferimento alla determinazione delle tariffe, ha riconosciuto che l’AEEGSI non avrebbe fornito “adeguati supporti logici e/o normativi” per quanto riguarda la ripartizione delle componenti capacity-commodity nella misura del 90%-10%. Il CdS ha, inoltre, dichiarato illegittimo il meccanismo di determinazione del contributo per il gas destinato alle centrali di compressione di Snam secondo un nuovo criterio basato sull’autoconsumo (che prevede un prelievo diretto in natura del combustibile misurato in base agli usi delle imprese di trasporto, ai fini del funzionamento delle centrali di compressione).

Con delibera 428/2015/C/gas, l’AEEGSI ha deliberato di proporre ricorso per revocazione per errore di fatto avverso la citata sentenza. Il ricorso è stato notificato a Snam Rete Gas in data 7 ottobre 2015.

Al contempo, l’Autorità ha avviato con deliberazione 430/2015/R/gas un procedimento, per l’ottemperanza della sentenza n. 2888/2015 del CdS che avrebbe dovuto concludersi entro il 31 dicembre 2015. Nell’ambito di tale procedimento, con la successiva deliberazione 607/2015/R/gas, è stata indetta una consultazione per la formazione del provvedimento finale. A tale consultazione ne è seguita un’altra indetta con il documento n. 321/2016/R/gas del 16 giugno 2016, che ha fissato al 17 luglio 2016 il termine per le osservazioni.

9 Le principali componenti di ricavo che trovano contropartita nei costi sono relative a cessioni di gas naturale effettuate ai fini del bilanciamento del sistema gas, alla modulazione e all’interconnessione.