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Direttore Generale

Remunerazione fissa

La remunerazione fissa è determinata in base al ruolo e alle responsabilità assegnate considerando i livelli retributivi medi riscontrati sul mercato e prevedendo un recupero di competitività con le componenti variabili. Il Comitato per la Remunerazione ha valutato la coerenza con la politica retributiva aziendale e con il benchmark retributivo effettuato dalla società Towers Watson, realizzato con riferimento sia al mercato italiano che a quello europeo. La remunerazione fissa è pertanto pari a 550.000 euro lordi, inoltre, in qualità di dirigente Snam, il Direttore Generale è destinatario delle indennità spettanti per le trasferte effettuate, in ambito nazionale e all’estero, in linea con quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di riferimento e dagli accordi integrativi aziendali.

La remunerazione del Direttore Generale per il solo anno 2016 ricomprende, oltre alle componenti descritte, anche la corresponsione di un entry bonus.

Incentivazione variabile di breve termine

Il Piano di Incentivazione Monetaria Annuale (IMA) prevede un compenso determinato con riferimento ai risultati di performance di Snam e individuali con un livello di incentivazione target (performance = 100) e massima (performance = 130) pari rispettivamente al 45% e al 58,5% della remunerazione fissa. È fissato un livello di soglia (performance = 85) sotto al quale l’incentivo di breve termine non è erogato.

Per il Direttore Generale, l’incentivo variabile annuale è determinato per una parte (70%) dai risultati aziendali rispetto agli obiettivi assegnati all’Amministratore Delegato dal Consiglio di Amministrazione del 24 febbraio 2016 e, per l’altra parte (30%), da una serie di obiettivi individuali (focalizzati sulla performance economico/finanziaria, operativa ed industriale, sull’efficienza interna e sui temi di sostenibilità) assegnati in relazione al perimetro di responsabilità del ruolo ricoperto, in coerenza con quanto previsto nel Piano di performance della Società.

Incentivazione variabile di lungo termine

Il Direttore Generale, in coerenza con quanto previsto per l’Amministratore Delegato, partecipa ai Piani di Incentivazione di Lungo Termine con le seguenti caratteristiche:

  • Piano di Incentivazione Monetaria Differita 2016 (IMD), in relazione alla performance della Società misurata in termini di EBITDA, che mantiene le medesime condizioni di performance e caratteristiche descritte nell’ambito del paragrafo dedicato alla remunerazione dell’Amministratore Delegato. Per il Direttore Generale l’incentivo base da attribuire è determinato per un valore target e massimo rispettivamente pari al 30% e al 39% della remunerazione fissa. L’incentivo da erogare al termine del triennio di riferimento (vesting) è determinato in percentuale compresa tra 0% e 170% del valore attribuito, in relazione ai risultati conseguiti.
  • Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine 2015-2017 (IMLT) previsto per i ruoli manageriali a maggior impatto sui risultati aziendali. Tale Piano ha le medesime condizioni di performance e caratteristiche del Piano previsto per l’Amministratore Delegato. Per il Direttore Generale l’incentivo base da attribuire è pari al 45% della remunerazione fissa. L’incentivo da erogare al termine del triennio di riferimento (vesting) è determinato in percentuale compresa tra 0% e 130% del valore attribuito, in relazione ai risultati conseguiti.

Trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

Per il Direttore Generale sono previste le competenze di fine rapporto stabilite dal contratto collettivo nazionale di riferimento ed eventuali trattamenti integrativi concordati individualmente alla risoluzione secondo i criteri stabiliti da Snam per i casi di esodo agevolato.

Gli effetti di una eventuale cessazione del rapporto di lavoro del Direttore Generale sui diritti assegnati nell’ambito dei piani di incentivazione di lungo termine in essere sono descritti nei relativi regolamenti di assegnazione. In particolare, i Piani di Incentivazione Monetaria Differita (IMD) e di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine (IMLT), contemplando clausole volte a promuovere la retention delle risorse, prevedono, in caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro nel corso del periodo di vesting, che il beneficiario conservi il diritto all’incentivazione in una misura ridotta in rapporto al periodo trascorso tra l’attribuzione dell’incentivo base e il verificarsi di tale evento. Nessuna erogazione è dovuta in casi di risoluzione unilaterale da parte della Società o per dimissioni volontarie o per giusta causa ovvero al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.

Benefit

Per il Direttore Generale, in continuità con la Politica attuata nel 2015 e nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione nazionale e dagli accordi integrativi aziendali per la dirigenza Snam, sono previsti l’iscrizione al Fondo di previdenza complementare (FOPDIRE), l’iscrizione al Fondo di assistenza sanitaria integrativa (FISDE), forme di copertura assicurativa a fronte del rischio morte e invalidità, nonché l’assegnazione di autovettura ad uso promiscuo.