Emissioni di ossidi di azoto

Le emissioni di ossidi di azoto (NOx)4 uniche emissioni inquinanti significative dalle attività Snam, derivano principalmente dalla combustione del gas naturale nelle turbine installate negli impianti di compressione (spinta e stoccaggio).

L’utilizzo del gas naturale come fonte energetica principale consente infatti di ridurre al minimo le emissioni di ossidi di zolfo e polveri.

Le emissioni totali di ossidi di azoto nel 2018 sono state pari a 564 tonnellate (+6,0% rispetto al 2017), mentre l’indicatore che parametra le emissioni sull’energia utilizzata è rimasto invariato.

L’aumento delle emissioni di NOx è da attribuire principalmente all’incremento dell’attività di stoccaggio del gas (+9%) e alla necessità di utilizzare turbine non a basse emissioni (DLE- Dry Low Emissions) nell’impianto di stoccaggio di Minerbio. Nel 2019 l’impianto di stoccaggio di Minerbio sarà dotato solo di turbine DLE.

Per il contenimento delle emissioni è in corso da anni un programma che prevede la modifica di alcune turbine già in funzione e l’installazione di nuove unità con sistemi di combustione a basse emissioni.

Nel 2018 nell’attività di trasporto, sono entrate in esercizio 5 nuove turbine DLE negli impianti di spinta di Sergnano e di Minerbio. Con queste nuove turbine le emissioni medie di targa sulla potenza installata del parco macchine, che erano già basse, si sono ulteriormente ridotte del 13,6%, passando da 4,4 a 3,8 ([mg/Nm3]/MW).

Emissioni NOx (t)

Emissioni NOx (t) (Grafico a barre)

Emissioni NOx /energia utilizzata (kg/GJ)

Emissioni Nox/energia utilizzata (kg/GJ) (Grafico a linea)

4 Le emissioni in atmosfera degli NOx sono state calcolate sulla base di misure dirette o, se non disponibili, mediante fattori di emissione presenti in letteratura (EMEP/EEA “Air pollutant emission inventory guidebook” Agenzia Ambientale Europea).