Le rimanenze di 235 milioni di euro (147 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono analizzate nella tabella seguente:
Download XLS (16 kB) |
|
31.12.2010 |
31.12.2011 |
|
||||
(milioni di €) |
Valore |
Fondo Svaluta- |
Valore |
Valore |
Fondo Svaluta- |
Valore |
Varia- |
Materie prime, sussidiarie e di consumo |
101 |
(6) |
95 |
194 |
(6) |
188 |
93 |
Prodotti finiti e merci |
52 |
|
52 |
47 |
|
47 |
(5) |
|
153 |
(6) |
147 |
241 |
(6) |
235 |
88 |
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo (188 milioni di euro) sono costituite principalmente da: (i) gas naturale utilizzato per l’attività di trasporto (121 milioni di euro); (ii) materiali a scorta relativi alla rete gasdotti (35 milioni di euro), alla rete di distribuzione (23 milioni di euro) ed agli impianti di stoccaggio (6 milioni di euro).
Le rimanenze di prodotti finiti e merci (47 milioni di euro) riguardano il gas naturale presente nel sistema di stoccaggio (585 milioni di standard metri cubi; 642 milioni di standard metri cubi al 31 dicembre 2010) e non includono le scorte d’obbligo12, iscritte tra le attività non correnti dello stato patrimoniale.
La variazione dell’esercizio (88 milioni di euro) è riferita essenzialmente al settore di attività trasporto (86 milioni di euro) ed è attribuibile al gas naturale conferito dagli utenti e utilizzato per lo svolgimento del servizio, ai sensi della deliberazione ARG/gas 184/0913 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
Lo pseudo - working gas14 risultato non più erogabile e reiniettabile in un ciclo annuale di stoccaggio (3.632 milioni di standard metricubi per un controvalore pari a 294 milioni di euro) è stato classificato alla voce ”Immobili, impianti e macchinari”. Tale classificazione è conseguenza dei risultati di una recente analisi tecnica svoltasi con la collaborazione del Politecnico di Torino e con il Ministero per lo Sviluppo Economico (MSE), che ha dimostrato che il suddetto volume di gas naturale pur con le necessarie e consistenti modifiche impiantistiche, non potrebbe essere erogato e reiniettato in un ciclo annuale di stoccaggio senza indurre rischi di instabilità nel tempo. Coerentemente con le disposizioni dello IAS 1, il corrispondente valore dello pseudo - working gas al 31 dicembre 2010 è stato riclassificato dalla voce “Rimanenze” alla voce “Immobili impianti e macchinari”.
Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione di 6 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2010), costituito per tener conto della lenta movimentazione dei materiali a scorta.
Sulle rimanenze non sono costituite garanzie reali. Non vi sono rimanenze a garanzia di passività né rimanenze iscritte al valore netto di realizzo.
12 Le scorte d’obbligo sono illustrate alla nota n. 12 “Rimanenze immobilizzate - Scorte d’obbligo”.
13 La deliberazione ARG/gas 184/09 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha definito le modalità di corresponsione in natura, da parte degli utenti del servizio all’impresa maggiore di trasporto, dei quantitativi di gas a copertura del gas combustibile, delle perdite di rete e del Gas Non Contabilizzato (GNC). In particolare, tale deliberazione ha previsto: (i) per il gas combustibile, l’introduzione di un meccanismo di conguaglio per gli scostamenti tra le quantità allocate e i consumi effettivi; (ii) per le perdite di rete, l’introduzione di un meccanismo di conguaglio per lo scostamento tra le quantità stimate da allocare previste dall’Autorità per l‘Energia Elettrica e il Gas, e le quantità effettivamente allocate; (iii) per il Gas Non Contabilizzato (GNC), di attribuire gli scostamenti tra le quantità allocate dagli utenti ed il consumo effettivo all’impresa maggiore di trasporto.
14 Il working gas si distingue in: (i) Working gas erogabile, che rappresenta il gas che viene ciclicamente iniettato ed erogato dal campo di stoccaggio nell’arco del ciclo di stoccaggio ovvero il gas che può essere messo a disposizione e reintegrato per essere utilizzato ai fini della prestazione di servizi di stoccaggio. Il working gas erogabile individua le prestazioni del campo in termini di spazio di stoccaggio disponibile per l’offerta dei servizi di stoccaggio; (ii) Pseudo- working gas, che rappresenta il gas in stoccaggio di fatto assimilabile al cushion gas, in quanto risulta funzionale all’utilizzo del working gas erogabile e non è oggetto di allocazione agli utenti.