Le imposte sul reddito di 906 milioni di euro si analizzano come segue:
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(milioni di €) |
2010 |
2011 |
Imposte correnti: |
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- IRES |
494 |
660 |
- IRAP |
122 |
126 |
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616 |
786 |
Imposte differite e anticipate: |
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- Differite |
(74) |
(79) |
- Anticipate |
(10) |
11 |
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(84) |
(68) |
- Adeguamento fiscalità differita al 31 dicembre 2010 |
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188 |
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532 |
906 |
Le imposte sul reddito di 906 milioni di euro aumentano di 374 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente a seguito principalmente dei maggiori oneri derivanti dall’applicazione dell’addizionale IRES (c.d. Robin Hood Tax) ai settori di attività trasporto e distribuzione di gas naturale (344 milioni di euro, di cui 169 milioni di euro di maggiori imposte correnti e 175 milioni di euro di maggiori imposte differite, connesse principalmente all’adeguamento della fiscalità differita al 31 dicembre 2010).
In particolare, l’articolo 7 del Decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito nella Legge 14 settembre 2011 n. 148 ha modificato il Decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112 (convertito nella Legge 6 agosto 2008 n. 133) - istitutivo di un’addizionale all’IRES (c.d. RobinHood Tax) nei confronti dei soggetti operanti nei settori della ricerca e coltivazione di idrocarburi, della raffinazione del petrolio, della produzione o commercializzazione di benzine, petroli, gasoli, oli lubrificanti, gas di petrolio liquefatto e gas naturale, produzione o commercializzazione di energia elettrica - prevedendo, a partire dall’esercizio in corso:
- l’estensione dell’applicazione della stessa anche ai soggetti operanti nei settori della trasmissione, dispacciamento e distribuzione dell’energia elettrica e del trasporto o distribuzione del gas naturale;
- limitatamente ai periodi d’imposta 2011, 2012 e 2013, l’innalzamento dell’aliquota dell’addizionale, dal 6,5% al 10,5%;
- la modifica del limite quantitativo che dà luogo all’assoggettamento all’addizionale, individuato, con riferimento all’esercizio precedente, in un volume di ricavi superiore a 10 milioni di euro ed in un reddito imponibile di 1 milione di euro, anziché in un volume di ricavi superiore a 25 milioni di euro.
Per effetto delle disposizioni in argomento, le Società di Snam operanti nei settori del trasporto e della distribuzione di gas naturale sono soggette all’applicazione dell’addizionale IRES nella misura del 10,5% per gli anni 2011, 2012 e 2013 e del 6,5% a partire dal 2014.
L’incidenza delle imposte sull’utile dell’esercizio prima delle imposte è del 53,4% (32,5% nel 2010) a fronte dell’incidenza fiscale teorica del 33% (33% nel 2010) che risulta applicando le aliquote previste dalla normativa fiscale del 27,5% (IRES) all’utile prima delle imposte e del 3,9% (IRAP) al valore netto della produzione.
L’analisi della differenza tra l’aliquota teorica e l’aliquota effettiva è la seguente:
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(%) |
2010 |
2011 |
Aliquota teorica |
33,0 |
33,0 |
Variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all’aliquota teorica: |
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- Effetti applicazione Addizionale Ires “Robin Hood Tax” |
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20,3 |
- Differenze permanenti e altre motivazioni |
(0,5) |
0,1 |
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(0,5) |
20,4 |
Aliquota effettiva |
32,5 |
53,4 |
L’aliquota effettiva dell’esercizio 2011 si attesta al 53,4%. L’aumento è stato determinato principalmente dall’applicazione degli effetti dell’addizionale IRES (c.d. Robin Hood Tax) che ha determinati un incremento di 20,3 punti percentuali (344 milioni di euro).
Le differenze permanenti e le altre motivazioni comprendono:
- in aumento: (i) per 0,9 punti percentuali (16 milioni di euro) le differenti aliquote IRAP; (iii) per 0,3 punti percentuali (5 milioni di euro) per la tassazione del 5% dei dividendi percepiti;
- in diminuzione: (i) per 0,7 punti percentuali (12 milioni di euro) l’effetto della valutazione delle partecipazioni con il criterio del patrimonio netto; (ii) per 0,1 punti percentuali (2 milioni di euro) gli effetti dell’art. 1 del D.L. 201/2011 convertito dalla Legge 214/2011 (c.d. “A.C.E.” Aiuto per la crescita economica) relativi all’accantonamento a riserva degli utili non distribuiti; (iii) per 0,1 punti percentuali (2 milioni di euro) la deduzione ai fini IRES del 10% dell’IRAP.
L’analisi delle imposte differite e anticipate in base alla natura delle differenze temporanee più significative è fornita alla nota 25 “Passività per imposte differite”, cui si rinvia.