I ricavi di stoccaggio del gas naturale ammontano a 372 milioni di euro7, in aumento di 23 milioni di euro, pari al 6,6%, rispetto all’esercizio 2010. L’aumento è dovuto essenzialmente al contributo degli investimenti effettuati nel 2009 (+29 milioni di euro) e ai volumi di gas movimentati (+6 milioni di euro), i cui effetti sono stati in parte assorbiti dall’aggiornamento tariffario (-15 milioni di euro). I ricavi di stoccaggio si riferiscono allo stoccaggio di modulazione (303 milioni di euro; +7,4%) e allo stoccaggio strategico (66 milioni di euro; -1,5%).
L’ utile operativo conseguito nel 2011 ammonta a 255 milioni di euro, in aumento di 37 milioni di euro, pari al 17,0%, rispetto all’esercizio 2010. L’aumento è dovuto essenzialmente ai maggiori ricavi di stoccaggio (+23 milioni di euro), al controllo dei costi di gestione, nonché alla riduzione degli ammortamenti (+20 milioni di euro) sui costi stimati attualizzati da sostenere al momento dell’abbandono dei siti di stoccaggio. Tali effetti sono stati parzialmente assorbiti da minori proventi (-3 milioni di euro, al netto del costo del gas venduto) derivanti dalla cessione, nel 2010, di parte del gas strategico non più necessario ai fini della prestazione dei servizi di stoccaggio.
La riduzione degli ammortamenti, in particolare, è connessa all’adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2011, con effetto prospettico, del timing degli esborsi a fronte degli oneri stimati per lo smantellamento e il ripristino dei siti, che ha comportato un aumento di 20 anni (corrispondenti alla durata delle due possibili proroghe di 10 anni ciascuna8) della stima dei tempi previsti per l’estinzione delle obbligazioni.
Tale revisione è coerente con la remunerazione riconosciuta ai fini tariffari da parte dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che, con deliberazione ARG/gas 119/10, ha previsto una specifica quota di ricavo destinata al riconoscimento dei costi di ripristino dei siti di stoccaggio tenendo conto della durata massima della concessione (40 anni dalla data di assegnazione della stessa, incluse le due possibili proroghe) al fine di consentire il pieno recupero dei costi.
7 I ricavi di stoccaggio dell’esercizio 2011 includono i ricavi derivanti dal servizio di Bilanciamento utenti – corrispettivo extra punta - ai sensi delle deliberazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ARG/gas 165/09 e ARG/gas 119/10.
8 Ai sensi dell’articolo 11, comma 1 del D.Lgs. 164/2000 l’attività di stoccaggio del gas naturale in giacimenti o in unità geologiche profonde è svolta su concessione, di durata non superiore a venti anni. La concessione è conferita dal Ministero dello Sviluppo Economico d’intesa, per le concessioni di stoccaggio in terraferma, con la Regione interessata. Il concessionario ha diritto a non più di due proroghe di dieci anni qualora abbia eseguito i programmi di stoccaggio ed adempiuto tutti gli altri obblighi derivanti dalla concessione.