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Investimenti e sviluppo del business

Snam persegue un proprio modello di crescita sostenibile, finalizzato alla creazione di valore attraverso tre leve principali: investimenti, efficienza operativa e finanziaria e ritorno per gli azionisti. Tale modello è strettamente correlato con gli obiettivi fondamentali della politica energetica comunitaria: sicurezza degli approvvigionamenti, concorrenza, sostenibilità e integrazione del mercato interno.

Fin dagli anni ‘60 l’Europa occidentale ha infatti sfruttato la crescente offerta di gas naturale proveniente da giacimenti al di fuori dei confini continentali, costruendo nel tempo una fitta rete di gasdotti che oggi ha uno sviluppo complessivo di oltre 190.000 chilometri, con altri gasdotti in fase di avanzata realizzazione o di progettazione. Il sistema interconnesso europeo, in continua espansione, si estende dal Mare del Nord e dal Baltico fino al Mediterraneo e dall’Atlantico fino all’Europa orientale e alla Siberia e consente di sfruttare le riserve provenienti dalle diverse aree di estrazione, di diversificare le vie di trasporto e di operare scambi quantitativi a livello internazionale.

In questo contesto l’ampliamento e modernizzazione del sistema gas sono un fattore essenziale per lo sviluppo del business di Snam e un’opportunità strategica anche per l’Italia. Gli investimenti in infrastrutture, lo sviluppo della tecnologia del “reverse flow”, insieme agli accordi di partnership stipulati a livello internazionale, contribuiranno a creare una rete europea interconnessa e flessibile in grado di intensificare gli scambi transfrontalieri e di offrire a tutti i consumatori la reale libertà di scelta del proprio fornitore, con prezzi più competitivi e più elevati livelli di servizio.

IL SISTEMA EUROPEO DEL GAS

Il sistema Europeo del gas (mappa)

GLI INVESTIMENTI IN ITALIA

Posto all’intersezione dei flussi di gas provenienti dal Nord Africa, dal Medio Oriente, dal Nord Europa e dalla Russia, il nostro Paese, grazie alla sua posizione geografica e in virtù dello sviluppo delle infrastrutture di trasporto e della tecnologia del “reverse flow”, può trasformarsi da Paese consumatore in Paese di transito, creando in tal modo le condizioni per svolgere un ruolo strategico di interconnessione del gas nell’Europa mediterranea.

Nel 2012 Snam ha effettuato investimenti tecnici quasi 1,3 miliardi di euro.

INVESTIMENTI TECNICI PER ATTIVITÀ (%)

ll piano di Snam per il quadriennio 2012-2015 prevede investimenti in tutti i settori per un ammontare, a livello consolidato, di 6,7 miliardi di euro. (Per ulteriori dettagli sugli investimenti si rimanda alla relazione finanziaria)

L’ESPANSIONE IN EUROPA

La collaborazione strategica con Fluxys, sancita ad inizio 2012 e finalizzata a una maggiore integrazione del mercato gas europeo, è stata rafforzata con la firma di un Memorandum of Understanding per lo sviluppo e la commercializzazione della capacità di flussi bidirezionali sull’asse Sud- Nord tra Italia e Regno Unito.

In questo ambito nel corso del 2012 sono state chiuse le operazioni di acquisizione, su base paritetica tra Snam e Fluxys, delle partecipazioni detenute rispettivamente da eni e E.ON nella società Interconnector (UK), proprietario e operatore del gasdotto sottomarino che collega il Regno Unito (Bacton) e Belgio (Zeebrugge), e quelle detenute sempre da eni in Interconnector Zeebrugge Terminal, che comprende il terminal e gli impianti di compressione che collegano il gasdotto Interconnector al sistema di trasporto del gas in Belgio, e Huberator, operatore negli hub services in Belgio.

A fine dicembre 2012 Snam Rete Gas ha poi sottoscritto a Lipsia il proprio ingresso nell’azionariato di PRISMA - European Capacity Platform, progetto internazionale che consentirà a 19 operatori europei attivi nel trasporto gas in 7 Paesi (Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania e Olanda) di offrire la capacità di trasporto attraverso un’unica piattaforma informatica comune a partire dall’aprile 2013.

I piani di sviluppo in Francia

Il mix di competenze industriali e capacità finanziarie del consorzio guidato da Snam, con il 45% delle quote, e partecipato dal fondo sovrano di Singapore e da Electricitè de France, è stato selezionato per la trattativa esclusiva nella gara indetta da Total per l’acquisizione di TIGF (Transport et Infrastructure Gaz France), il secondo operatore della rete francese del gas.

Con questa operazione, che da febbraio 2013 è entrata nella fase di trattativa esclusiva, Snam si impegna, qualora finalizzata, a gestire e sviluppare un’azienda con 500 dipendenti, 5.000 km di gasdotti (il 13% del trasporto gas in Francia) e due importanti siti di stoccaggio (22% della capacità di stoccaggio francese) situati nel sud-ovest del paese, nel cuore del mercato del gas europeo.

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