I debiti commerciali e altri debiti di 1.344 milioni di euro (1.322 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue:
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(milioni di €) |
31.12.2010 |
31.12.2011 |
Debiti commerciali |
468 |
556 |
Debiti per attività di investimento |
627 |
486 |
Altri debiti |
227 |
302 |
|
1.322 |
1.344 |
I debiti commerciali di 556 milioni di euro (468 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono relativi essenzialmente ai settori di attività trasporto (300 milioni di euro), distribuzione (219 milioni di euro) e stoccaggio di gas naturale (33 milioni di euro).
I debiti per attività di investimento di 486 milioni di euro (627 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono relativi essenzialmente ai settori di attività trasporto (362 milioni di euro), stoccaggio (65 milioni di euro) e distribuzione di gas naturale (57 milioni di euro). Il decremento di 141 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 è attribuibile alle dinamiche dei pagamenti tra cui, in particolare, il pagamento a favore di Eni (89 milioni di euro) di parte dei debiti rilevati a fronte degli impegni derivanti dai contratti di acquisto di Italgas e Stogit24.
Gli altri debiti di 302 milioni di euro (227 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono di seguito analizzati:
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(milioni di €) |
31.12.2010 |
31.12.2011 |
Debiti per IVA di Gruppo |
15 |
20 |
Debiti IRES per il Consolidato Fiscale Nazionale |
69 |
19 |
Altri debiti: |
|
|
- Debiti verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico |
25 |
141 |
- Debiti verso il personale dipendente |
43 |
51 |
- Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale |
27 |
23 |
- Debiti verso amministrazioni pubbliche |
16 |
20 |
- Acconti e anticipi |
15 |
5 |
- Altri |
17 |
23 |
|
143 |
263 |
|
227 |
302 |
I debiti verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico (141 milioni di euro) si riferiscono a componenti tariffarie accessorie relative principalmente: (i) al settore di attività trasporto (agevolazioni tariffarie ai clienti del settore gas in stato di disagio e misure ed interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas naturale), ai sensi delle deliberazioni ARG/com 93/10 e ARG/gas 177/10 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas (108 milioni di euro); (ii) al settore stoccaggio (copertura del conto squilibri di perequazione), ai sensi della deliberazione n. 50/06 (21 milioni di euro); (iii) al settore di attività distribuzione (risparmio energetico, qualità dei servizi gas, squilibri perequazione, utenza disagiata), ai sensi principalmente della deliberazione ARG/gas 159/08 (12 milioni di euro).
I debiti verso Amministrazioni Pubbliche (20 milioni di euro) riguardano in prevalenza debiti verso comuni per canoni di concessione inerenti all’attività di distribuzione.
La valutazione al fair value dei debiti commerciali e altri debiti non produce effetti significativi considerando il breve periodo di tempo intercorrente tra il sorgere del debito e la sua scadenza.
I debiti verso parti correlate sono illustrati alla nota n. 36 “Rapporti con parti correlate”.
24 Per maggiori informazioni si rimanda alla nota n. 28 “Impegni, rischi e garanzie - Impegni derivanti dall’acquisto da Eni di Italgas e Stogit”.