INVESTIMENTI TECNICI
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(milioni di €) |
2009 |
2010 |
2011 |
Var.ass. |
Var. % |
Sviluppo |
692 |
671 |
601 |
(70) |
(10,4) |
Investimenti con incentivo del 3% |
451 |
456 |
356 |
(100) |
(21,9) |
Investimenti con incentivo del 2% |
241 |
215 |
245 |
30 |
14,0 |
|
|
|
|
|
|
Mantenimento e altro |
234 |
231 |
291 |
60 |
26,0 |
Investimenti con incentivo dell’1% |
101 |
92 |
108 |
16 |
17,4 |
Investimenti non incentivati |
133 |
139 |
183 |
44 |
31,7 |
|
926 |
902 |
892 |
(10) |
(1,1) |
Gli investimenti tecnici del 2011 ammontano a 892 milioni di euro, in riduzione di 10 milioni di euro, pari all’1,1%, rispetto al 2010 (902 milioni di euro).
Gli investimenti sono stati classificati in coerenza con la deliberazione ARG/gas 184/09 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che ha individuato differenti categorie di progetti cui è associato un diverso livello di incentivo.
Il 79% degli investimenti è previsto beneficino di una remunerazione incentivata. La suddivisione per categorie degli investimenti 2011 sarà sottoposta all’Autorità in sede di approvazione delle proposte tariffarie per l’anno 2013.
I principali investimenti per i quali è previsto un incentivo del 3% (356 milioni di euro)hanno riguardato:
- nell’ambito dell’iniziativa della nuova infrastruttura di trasporto sul versante Adriatico (101 milioni di euro) il proseguimento dei lavori di costruzione della linea principale del metanodotto Massafra-Biccari, in Puglia-Basilicata;
- nell’ambito dell’iniziativa di potenziamento delle infrastrutture di trasporto in Valle Padana (91 milioni di euro) il proseguimento dei lavori di costruzione del metanodotto Poggio Renatico-Cremona, in Emilia Romagna-Lombardia;
- nell’ambito dell’iniziativa di potenziamento delle infrastrutture di importazione in Sicilia e Calabria (85 milioni di euro): (i) i materiali e i lavori di revamping della centrale di Enna, in Sicilia; (ii) il proseguimento dei lavori di costruzione e della consegna dei materiali per il potenziamento della centrale di Montesano, in Campania; (iii) i lavori complementari sui tratti già in esercizio ed i lavori di costruzione del tratto in galleria del metanodotto Montalbano-Messina, in Sicilia;
- nell’ambito del progetto di allacciamento del terminale di rigassificazione Offshore LNG Toscana (OLT) di Livorno (50 milioni di euro) i lavori per la realizzazione di una infrastruttura di collegamento con l’impianto situato al largo della costa toscana.
I principali investimenti per i quali è previsto un incentivo del 2% (245 milioni di euro) hanno riguardato:
- nell’ambito dell’iniziativa di potenziamento delle infrastrutture di trasporto in Valle Padana (116 milioni di euro): (i) il proseguimento dei lavori di costruzione del metanodotto Cremona-Sergnano, in Lombardia; (ii) la consegna dei materiali ed il proseguimento dell’acquisizione dei permessi del metanodotto Zimella-Cervignano, in Veneto-Lombardia;
- nell’ambito dell’iniziativa di metanizzazione della Regione Calabria (23 milioni di euro) i lavori di costruzione relativi a metanodotti ed allacciamenti connessi.
I principali investimenti per i quali è previsto un incentivo dell’1% (108 milioni di euro) hanno riguardato numerose opere volte al mantenimento dei livelli di sicurezza e qualità degli impianti.
Gli investimenti non incentivati (183 milioni di euro) includono progetti di sostituzione di beni ed impianti e progetti relativi all’implementazione di nuovi sistemi informativi, allo sviluppo degli esistenti e all’acquisto di altri beni strumentali all’attività operativa.