Deliberazione ARG/gas 184/09 - “Approvazione della parte II - Regolazione delle tariffe per il servizio di trasporto e dispacciamento del gas naturale per il periodo di regolazione 2010-2013 (RTTG), approvazione della parte III - Regolazione delle tariffe per il servizio di misura del trasporto di gas naturale per il periodo di regolazione 2010 - 2013 (RMTG), disposizioni in materia di corrispettivo transitorio per il servizio di misura del trasporto gas per l’anno 2010 e modifiche all’Allegato A della deliberazione n. 11/07”.
Con la deliberazione ARG/gas 184/09, pubblicata in data 2 dicembre 2009, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha emanato i criteri per la definizione delle tariffe di trasporto e di misura del gas naturale sulla Rete Nazionale e Regionale dei gasdotti per il terzo periodo di regolazione (1 gennaio 2010 - 31 dicembre 2013).
La valutazione del capitale investito netto (RAB) viene effettuata sulla base della metodologia del costo storico rivalutato. Il tasso di remunerazione (WACC) del capitale investito netto è stato fissato pari al 6,4% in termini reali prima delle imposte.
Sono stati confermati gli incentivi ai nuovi investimenti, prevedendo una maggiore remunerazione rispetto al tasso base (WACC) variabile, in relazione alla tipologia di investimento, dall’1% al 3% e per un periodo da 5 a 15 anni. I ricavi associati ai nuovi investimenti vengono riconosciuti a partire dal secondo anno successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti (“spending”) e sono garantiti indipendentemente dai volumi trasportati.
La metodologia di aggiornamento delle tariffe “price cap” viene applicata alla sola componente dei ricavi relativa ai costi operativi, pari a circa il 15% dei ricavi di riferimento, che vengono aggiornati con l’inflazione e ridotti di un coefficiente di recupero di produttività annuale fissato pari al 2,1% (3,5% nel precedente periodo regolatorio). Le componenti di ricavo correlate alla remunerazione e agli ammortamenti vengono determinate sulla base dell’aggiornamento annuale del capitale investito netto (RAB). In particolare, nel terzo periodo regolatorio, gli ammortamenti sono sottratti al meccanismo del price-cap e calcolati sulla base di una vita utile economico-tecnica delle infrastrutture di trasporto pari a 50 anni (40 anni nel precedente periodo regolatorio).
La struttura tariffaria basata sul modello entry/exit è stata confermata anche per il terzo periodo di regolazione, insieme al corrispettivo capacitivo per il servizio di misura.
Il fuel gas, infine, viene trattato come un costo pass-through riconosciuto in natura dagli utenti ed escluso dal meccanismo del price-cap.
Deliberazione ARG/gas 218/10 - “Approvazione delle proposte tariffarie relative ai corrispettivi di trasporto e dispacciamento del gas naturale, del corrispettivo transitorio per il servizio di misura del trasporto gas per l’anno 2011 in attuazione delle disposizioni di cui alla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas 1 dicembre 2009, ARG/gas 184/09”.
In base ai criteri descritti, con la deliberazione ARG/gas 218/10, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha approvato le tariffe di trasporto, dispacciamento e misura per l’anno 2011.
Le tariffe sono state determinate sulla base dei ricavi di riferimento riconosciuti, al netto delle quote di terzi, pari a 1.817 milioni di euro (di cui circa 113 milioni di euro relativi agli incentivi per gli investimenti di sviluppo e circa 36 milioni di euro relativi ai ricavi associati ai costi per il servizio di modulazione oraria).
I ricavi effettivi dell’anno 2011 hanno tenuto conto della crescita dei volumi trasportati rispetto al valore di riferimento, assunto pari a 75,7 miliardi di metri cubi.
Inoltre, è stato determinato in 54,9 milioni di euro l’importo riconosciuto alla Società in relazione ai maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del fuel gas nel periodo 1 ottobre 2008 - 31 dicembre 2009.
La RAB al 31 dicembre 2009 per l’attività di trasporto, dispacciamento e misura è di 13,1 miliardi di euro.
Deliberazione ARG/gas 45/11 – “Disciplina del bilanciamento economico del gas naturale”.
Con tale deliberazione, pubblicata in data 14 aprile 2011, l’Autorità ha inteso riformare a partire dal 1 luglio 2011, termine posticipato al 1 dicembre 2011 con la deliberazione ARG/gas 81/11 pubblicata in data 23 giugno 2011, la regolazione dei servizi di dispacciamento, trasporto e stoccaggio del gas naturale, introducendo un nuovo regime di bilanciamento basato su criteri di mercato e attribuendo a Snam Rete Gas, in qualità di impresa maggiore di trasporto, il ruolo di Responsabile del Bilanciamento. Tale ruolo prevede l’obbligo da parte di Snam Rete Gas di acquisire, sulla base di criteri di merito economico, le risorse necessarie a garantire la sicura ed efficiente movimentazione del gas dai punti d’immissione ai punti di prelievo, al fine di assicurare il costante equilibrio della rete.
Il provvedimento ha previsto in una prima fase un regime di bilanciamento semplificato che non modifica le vigenti modalità di dispacciamento fisico della rete e si basa sull’utilizzo dello stoccaggio degli utenti come unica risorsa di bilanciamento, selezionata secondo criteri di merito economico. A partire dai primi mesi del 2012, la deliberazione ha inoltre previsto uno sviluppo del quadro regolatorio di riferimento finalizzato all’evoluzione della disciplina del servizio di bilanciamento.
Deliberazione ARG/gas 178/11 - “Approvazione delle proposte tariffarie relative ai corrispettivi di trasporto e dispacciamento del gas naturale e del corrispettivo transitorio per il servizio di misura del trasporto gas per l’anno 2012, in attuazione delle disposizioni di cui alla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas 1 dicembre 2009, ARG/gas 184/09”.
L’Autorità con la deliberazione ARG/gas 178/11, ha approvato le tariffe di trasporto, dispacciamento e misura per l’anno 2012.
Le tariffe sono state determinate sulla base dei ricavi di riferimento riconosciuti, al netto delle quote di terzi, pari a 1.862 milioni di euro (di cui circa 113 milioni di euro relativi agli incentivi per gli investimenti di sviluppo e circa 41 milioni di euro relativi ai ricavi associati ai costi per il servizio di modulazione oraria).
I ricavi effettivi dell’anno 2012 dovranno tenere conto della crescita dei volumi trasportati rispetto al valore di riferimento, assunto pari a 75,7 miliardi di metri cubi.
La RAB al 31 dicembre 2010 per l’attività di trasporto, dispacciamento e misura è di 13,7 miliardi di euro.