Le imposte sul reddito di 593 milioni di euro si analizzano come segue:
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(milioni di €) |
2011 |
2012 |
Imposte correnti: |
|
|
- IRES |
660 |
586 |
- IRAP |
126 |
140 |
|
786 |
726 |
Imposte differite e anticipate: |
|
|
- Differite |
(79) |
(127) |
- Anticipate |
11 |
(6) |
|
(68) |
(133) |
- Adeguamento fiscalità differita al 31 dicembre 2010 |
188 |
|
|
906 |
593 |
Le imposte sul reddito di 593 milioni di euro diminuiscono di 313 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente a seguito principalmente all’adeguamento “una tantum”, effettuato nel 2011, relativo alla fiscalità differita al 31 dicembre 2010 (188 milioni di euro) in applicazione dell’addizionale IRES (c.d. Robin Hood Tax) per i settori di attività trasporto e distribuzione di gas naturale.
L’incidenza delle imposte sull’utile dell’esercizio prima delle imposte è del 43,2% (53,4% nel 2011) a fronte dell’incidenza fiscale teorica del 34,7% (33,0% nel 2011) che risulta applicando le aliquote previste dalla normativa fiscale del 27,5% (IRES) all’utile prima delle imposte e del 3,9% (IRAP) al valore netto della produzione.
L’analisi della differenza tra l’aliquota teorica e l’aliquota effettiva è la seguente:
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(%) |
2011 |
2012 |
Aliquota teorica |
33,0 |
34,7 |
Variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all’aliquota teorica: |
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- Effetti applicazione Addizionale IRES (Robin Hood Tax) (D.L. 138/2011 convertito in Legge 148/2011) |
20,3 |
9,5 |
- Differenze permanenti e altre motivazioni |
0,1 |
(1,0) |
|
20,4 |
8,5 |
Aliquota effettiva |
53,4 |
43,2 |
Le differenze permanenti e le altre motivazioni comprendono:
- in aumento: (i) per 0,7 punti percentuali (10 milioni di euro), le differenti aliquote regionali IRAP; (ii) per 0,5 punti percentuali (7 milioni di euro), la tassazione del 5% dei dividendi percepiti.
- in diminuzione: (i) per 1,1 punti percentuali (15 milioni di euro), l’effetto della valutazione delle partecipazioni con il criterio del patrimonio netto; (ii) per 1,7 punti percentuali (23 milioni di euro), la deduzione ai fini IRES del 10% dell’IRAP (deduzione dell’esercizio e istanze di rimborso relative ad esercizi precedenti).
La riduzione dell’aliquota effettiva dell’esercizio 2012 (43,2%) rispetto all’esercizio 2011 (53,4%) è attribuibile essenzialmente ai maggiori oneri fiscali registrati nel 2011 derivanti dall’adeguamento una tantum della fiscalità differita al 31 dicembre 2010.
L’analisi delle imposte differite e anticipate in base alla natura delle differenze temporanee più significative è fornita alla nota 25 “Passività per imposte differite”, cui si rinvia.