16 Patrimonio netto
Il patrimonio netto, di importo pari a 6.953 milioni euro (7.172 milioni di euro al 31 dicembre 2014), si analizza come segue:
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(milioni di €) |
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Patrimonio netto di spettanza di Snam |
7.171 |
6.952 |
Capitale sociale |
3.697 |
3.697 |
Riserva legale |
714 |
739 |
Riserva da soprapprezzo azioni |
1.700 |
1.603 |
Riserva da consolidamento |
(1.701) |
(1.701) |
Riserva cash flow hedge |
(3) |
(3) |
Altre riserve |
(1) |
42 |
Utili relativi a esercizi precedenti |
1.592 |
1.987 |
Riserva per rimisurazione piani per benefici definiti - IAS 19 |
(20) |
(19) |
1.198 |
612 |
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a dedurre |
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- Azioni proprie |
(5) |
(5) |
Patrimonio netto di spettanza di terzi |
1 |
1 |
Napoletana Gas |
1 |
1 |
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7.172 |
6.953 |
Di seguito sono analizzate le componenti del patrimonio netto di Snam al 30 giugno 2015.
Capitale sociale
Il capitale sociale al 30 giugno 2015 risulta costituito da n. 3.500.638.294 azioni prive del valore nominale (parimenti al 31 dicembre 2014), a fronte di un controvalore complessivo pari a 3.696.851.994 euro (parimenti al 31 dicembre 2014).
Riserva legale
La riserva legale al 30 giugno 2015 ammonta a 739 milioni di euro (714 milioni di euro al 31 dicembre 2014). L’incremento di 25 milioni di euro si riferisce alla riclassifica, dalla riserva soprapprezzo azioni, dell’importo necessario al raggiungimento del limite previsto dall’art.2430 del Codice civile deliberata dall’Assemblea degli azionisti in data 29 aprile 2015.
Riserva da soprapprezzo azioni
La riserva da soprapprezzo azioni al 30 giugno 2015 ammonta a 1.603 milioni di euro (1.700 milioni di euro al 31 dicembre 2014). La riduzione di 97 milioni di euro è dovuta alla riclassifica alla “Riserva legale” (25 milioni di euro), deliberata dall’Assemblea degli azionisti in data 29 aprile 2015, e all’utilizzo di parte della riserva a fronte del pagamento agli azionisti del dividendo 2014 (72 milioni di euro).
Riserva da consolidamento
La riserva da consolidamento (negativa di 1.701 milioni di euro; parimenti al 31 dicembre 2014), è relativa al valore derivante dalla differenza tra il costo di acquisto delle partecipazioni di Italgas e Stogit (4.628 milioni di euro, inclusi gli oneri accessori all’operazione e il conguaglio prezzo a fronte degli accordi stipulati in sede di closing dell’operazione) e i relativi patrimoni netti di competenza del gruppo alla data di perfezionamento dell’operazione (2.004 e 923 milioni di euro rispettivamente per Italgas e Stogit).
Riserva cash flow hedge
La riserva cash flow hedge (negativa di 3 milioni di euro; parimenti al 31 dicembre 2014) accoglie la valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura cash flow hedge relativi ad un contratto di Cross Currency Swap (CCS), descritto alla nota n. 13 “Altre passività correnti e non correnti”.
Altre riserve
Le altre riserve (42 milioni di euro; -1 milione di euro al 31 dicembre 2014) si riferiscono agli effetti derivanti dalla valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto.
Utili relativi ad esercizi precedenti
Gli utili relativi a esercizi precedenti ammontano a 1.987 milioni di euro (1.592 milioni di euro al 31 dicembre 2014). La variazione di 395 milioni di euro è dovuta al saldo tra: (i) la quota destinata al pagamento agli azionisti del dividendo 2014 (-333 milioni di euro); (ii) la destinazione dell’utile residuo relativo all’esercizio 2014 (+728 milioni di euro).
Riserva per rimisurazione piani per benefici definiti - IAS 19
La riserva per rimisurazione piani per benefici ai dipendenti al 30 giugno 2015 (-19 milioni di euro; -20 milioni di euro al 31 dicembre 2014) accoglie le perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale, iscritte nelle altre componenti dell’Utile complessivo, ai sensi di quanto previsto dallo IAS 19.
Azioni proprie
Al 30 giugno 2015 le azioni proprie ammontano a n. 1.127.250 azioni (parimenti al 31 dicembre 2014), pari allo 0,03% del capitale sociale. Il valore di mercato delle azioni proprie al 30 giugno 2015 ammonta a circa 5 milioni di euro13. A tale data tutti i diritti di stock option sono stati esercitati, pertanto non residuano azioni proprie impegnate a fronte dei suddetti piani.
Dividendi
L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Snam S.p.A. ha deliberato il 29 aprile 2015 la distribuzione del dividendo ordinario 2014 di 0,25 euro per azione; il dividendo (875 milioni di euro) è stato messo in pagamento a partire dal 20 maggio 2015, con stacco cedola fissato il 18 maggio 2015 e record date il 19 maggio 2015.
13 Calcolato moltiplicando il numero delle azioni proprie per il prezzo ufficiale del titolo al 30 giugno 2015 (4,30 euro per azione).