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Supply chain: un dialogo responsabile

HR2

Gestire in maniera sostenibile la catena degli approvvigionamenti significa per Snam innanzitutto relazionarsi con i fornitori in modo trasparente e, una volta avviato il rapporto di fornitura, coinvolgerli nel raggiungimento di performance durature nel tempo, in un’ottica di reciproca crescita e di creazione di valore.

Tutti coloro che intendono fornire beni e servizi all’azienda non devono solo soddisfare i requisiti di qualità, prezzo e affidabilità, ma anche condividere la tensione verso l’innovazione sostenibile dei processi e la ricerca di opportunità per ridurre gli impatti ambientali e sociali nella catena di approvvigionamento.

Le nuove candidature, in particolare quelle per le categorie merceologiche più critiche, sono sottoposte pertanto ad attenta valutazione allo scopo di determinare se siano idonee a sostenere quel rapporto di fiducia duratura nel tempo che caratterizza il rapporto di partnership con Snam.

Durante la collaborazione con la Società, il fornitore è costantemente monitorato con audit, visite di ispezione e processi di valutazione delle prestazioni, non solo perché non venga mai meno il suo impegno agli accordi presi con Snam ma anche per andare incontro alle sue richieste di assistenza. Nella valutazione delle prestazioni è tenuto in grande considerazione anche il comportamento di responsabilità sociale e ambientale.

Nel 2012 Snam ha dato lavoro a più di 1.000 aziende in Italia e a 50 nel mondo, stipulando 2.790 contratti, per un ammontare complessivo di oltre 1,4 miliardi di euro. Gli ordini si sono concentrati per il 97,6% in Italia, distribuiti in tutte le regioni italiane, e il restante fra Europa (2,3%) e extra Europa (0,06%).

EN1

La categorie merceologica più rilevanti nel 2012 sono le tubazioni in acciaio per la costruzione di metanodotti, di cui Snam ha acquistato circa 20.000 tonnellate.

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DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEL PROCURATO IN ITALIA (%)

PROTOCOLLI DI LEGALITÀ

Dopo la sottoscrizione dell’accordo volontario con la Prefettura di Caltanissetta relativo al territorio di Gela, anche nel 2012 Snam ha proseguito il proprio percorso di diffusione dei protocolli di legalità attraverso la Convenzione tra Snam Rete Gas e Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni nell’ambito delle attività relative alla realizzazione della Superstrada a Pedaggio “Pedemontana Veneta” e al Protocollo stipulato tra la Regione Sicilia, Assessorato Regionale dell’energia e dei servizi di Pubblica utilità, il Ministero dell’Interno, le Prefetture delle provincie Siciliane e Confindustria Sicilia. Tale esperienza, realizzata con il coinvolgimento di partner pubblici e privati impone un comportamento etico nella relazione tra i vari soggetti, ulteriormente restrittivo rispetto ai requisiti di legge, garantendo un presidio solido del tema della legalità, a prevenzione del rischio corruzione e a vantaggio della lotta alle mafie, a supporto di uno sviluppo dell’imprenditoria locale equo, etico e meritocratico. Con la sottoscrizione del documento Snam si è impegnata altresì a far osservare le prescrizioni in esso contenute anche a propri fornitori e subappaltatori con l’obiettivo di prevenire in modo efficace le infiltrazioni di stampo mafioso.

IL VALORE DELLA TRASPARENZA NELLA RELAZIONE CON I FORNITORI

La politica degli approvvigionamenti di Snam è ispirata ai principi di trasparenza, imparzialità e responsabilità, nel rispetto della libera concorrenza e con un’attenzione particolare rivolta alle esigenze locali, in coerenza con il radicamento nel territorio della Società.

Questi principi sono tradotti in un modello di gestione che, attraverso un’attenta pianificazione, individua innanzitutto gli obiettivi economici e di performance di lungo periodo, di efficienza operativa e di livello di servizio.

Il modello prevede poi specifiche procedure per rafforzare le attività di scouting di nuovi fornitori e garantire che il processo di selezione, sia in fase di qualifica che di assegnazione dei contratti, assicuri a tutti pari opportunità una volta soddisfatti gli standard qualitativi richiesti. Un candidato nuovo fornitore, per essere qualificato, deve superare diverse fasi di valutazione preliminare, documentale e tecnica, in funzione del livello di criticità della merceologia. Per fare questo Snam ricorre a criteri di valutazione che, tenendo conto del volume degli ordini forniti, della rilevanza economica, degli investimenti effettuati e dell’analisi dei costi operativi, assegna ad ogni fornitore o categoria di prodotto una precisa classificazione rispetto alla sua rilevanza per la supply chain di Snam. La valutazione è effettuata con il supporto sistematico di strumenti informatici al fine di garantire la tracciabilità e confrontabilità delle informazioni raccolte.

Nel 2012 sono state effettuate 1.075 nuove qualifiche o rinnovi di qualifiche. Al 31.12 risultavano qualificati un totale di 5.016 fornitori, di cui circa 800 riconosciuti come fornitori critici, corrispondenti a oltre il 60% del procurato di Snam.

Per stimolare i fornitori a raggiungere prestazioni ottimali e durature nel tempo, Snam li monitora costantemente attraverso specifici momenti di valutazione, predisposti dalle unità che hanno in carico la gestione dei loro contratti. Nel corso del 2012 sono state monitorate le prestazioni dei fornitori critici attraverso l’impiego di circa 600 feedback.

PORTALE FORNITORI

Negli ultimi mesi del 2012 Snam ha avviato la prima fase per la creazione del Portale Fornitori, una piattaforma web che vuole essere l’unico punto di accesso operativo per la gestione dei fornitori. Il portale, al tempo stesso, sarà uno strumento utile a favorire il dialogo con i fornitori anche su tematiche di sostenibilità, tra cui: salute e sicurezza dei lavoratori, diritti umani, rispetto per l’ambiente e i territori. Uno scambio informativo sistematico e strutturato rappresenta un’opportunità in grado di favorire una crescita reciproca, un consolidamento del business e una riflessione comune per il passaggio in tempo reale di informazioni, per una migliore comunicazione, per offrire “formazione” e informazione in un percorso di miglioramento continuo.

LA SOSTENIBILITÀ NELLA CATENA DI FORNITURA

Snam dedica grande attenzione alla gestione dei rischi relativi alla sfera economica, ambientale e sociale del fornitore. Questo avviene in particolare nella fase di qualifica per le merceologie ritenute più critiche, le cui procedure prevedono requisiti anche molto stringenti, come, ad esempio, il possesso da parte del fornitore di sistemi di gestione certificati.

A tutti i fornitori di Snam viene inoltre richiesta la conoscenza del Modello 231 e dei principi del Codice Etico, impegnandoli in tal modo al rispetto della normativa in tema di sicurezza sul lavoro e tutela della salute, di salvaguardia ambientale, nonché al rispetto degli standard internazionali in materia di diritto del lavoro.

Snam ha inoltre avviato, nel corso dell’anno, l’estensione della raccolta degli indici infortunistici dei fornitori a tutto il loro ciclo lavorativo e non solo nel rapporto con Snam. Obiettivo dell’iniziativa è quella di favorire una maggiore trasparenza e conoscenza del fornitore e, laddove necessario, di attivare specifiche iniziative di sensibilizzazione.

Infine, sempre attraverso la documentazione contrattuale, nel corso del 2012 le società del gruppo hanno avviato un’azione di sensibilizzazione e divulgazione verso i propri fornitori dei dieci principi enunciati dal Global Compact.

INDICATORI CHIAVE DI PERFORMANCE (KPI)

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Denominazione KPI

Data KPI

Target prefissato

Target raggiunto al 2012

Settore

Stato
attività

Fornitori lavori (criticità A e B) certificati ISO 9001 e ISO 14001 (%)

2010

Raggiungere un valore pari al 100% al 2013

99

gruppo Snam

Grafico KPI

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