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Carbon footprint ed efficienza energetica

GAS AD EFFETTO SERRA

EN26

I gas ad effetto serra (GHG) emessi in atmosfera dalle attività di Snam sono l’anidride carbonica (CO2) e il metano (CH4), componente principale del gas naturale. La CO2 è prodotta nei processi di combustione ed è direttamente correlata al consumo di combustibili, mentre le emissioni di gas naturale, e quindi di CH4, derivano in parte dal normale esercizio degli impianti e in parte da scarichi in atmosfera dovuti a interventi di allacciamento di nuovi gasdotti e di manutenzione o a eventi accidentali delle reti di trasporto e di distribuzione.

Snam, oltre ad utilizzare il gas naturale come principale combustibile, cerca di ridurre al minimo le emissioni di GHG nelle sue attività operative mettendo in atto specifici programmi di contenimento come:

  • la riduzione delle emissioni di gas naturale (attraverso le attività di ricompressione gas in linea, la sostituzione di apparecchiature pneumatiche, la sostituzione delle tubazioni in ghisa sulla reti di distribuzione);
  • la riduzione dei consumi energetici (attraverso specifiche attività di energy management);
  • l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (attraverso contratti di acquisto specifici e l’installazione di pannelli fotovoltaici).

I vantaggi del gas naturale

A parità di energia utilizzata, l’anidride carbonica prodotta dalla combustione del gas naturale è il 25-30% in meno rispetto ai prodotti petroliferi e il 40-50% in meno rispetto al carbone. La riduzione delle emissioni per unità di energia prodotta è ulteriormente accentuata dalla possibilità di utilizzare il gas naturale in applicazioni e tecnologie ad alto rendimento come, le caldaie a condensazione, gli impianti di cogenerazione e i cicli combinati per la produzione di energia elettrica. Un ciclo combinato a gas con rendimenti del 56-58%, rispetto al rendimento di circa il 40% dei tradizionali cicli a vapore, consente di ridurre le emissioni di CO2 del 52% rispetto ad un impianto tradizionale alimentato ad olio combustibile e del 62% rispetto ad un impianto alimentato a carbone.

EMISSIONI GHG 2012

Emissioni GHG 2012 (organigramma)

EN16

Nel 2012 le emissioni totali di GHG (dirette e indirette-Scope 2) sono state pari a circa 2,27 milioni di tonnellate (costanti rispetto al 2011). L’andamento delle emissioni di CO2 da combustione è fortemente dipendente dai programmi e dalle richieste dei clienti a cui Snam fornisce il servizio di trasporto, stoccaggio, rigassificazione e distribuzione.

TOTALE EMISSIONI GHG (103 t)

EN18

Per il contenimento delle emissioni di gas naturale dalla rete di trasporto sono proseguite le attività che prevedono sia il recupero del gas attraverso interventi di ricompressione del gas in linea nella fase di potenziamento della rete (eseguiti 13 interventi che hanno permesso di recuperare 5,4 milioni di metri cubi di gas naturale, in aumento rispetto ai 4,4 milioni di metri cubi e 11 interventi del 2011), che la sostituzione, in alcuni impianti, di apparecchiature pneumatiche. Per quanto riguarda il contenimento delle emissioni di gas naturale nelle reti di distribuzione sono proseguite le attività che prevedono la sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia con tubazioni più performanti (sostituiti circa 85 km di reti).

Il valore del gas naturale recuperato nel 2012 equivale ad una minore emissione in atmosfera di oltre 84.100 tonnellate di CO2 equivalente.

GAS NATURALE RECUPERATO
ATTIVITÀ TRASPORTO (106 m3)

EMISSIONI EVITATE
ATTIVITÀ TRASPORTO (t CO2eq)

Nel 2012 le emissioni di gas naturale aumentano di circa 1,5 milioni di metri cubi rispetto al 2011, passando da 96,9 Mm3 a 98,4 Mm3 (+1,6%). L’aumento è sostanzialmente dovuto alle emergenze registrate nella rete di trasporto gas nel 2012 (2,8 Mm3). Senza tali eventi eccezionali le emissioni sarebbero state inferiori a quelle del 2011.

INDICATORI CHIAVE DI PERFORMANCE (KPI)

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Denominazione KPI

Data KPI

Target prefissato

Target raggiunto al 2012

Settore

Stato
attività

*

Il target prefissato è stato modificato introducendo la sostituzione dell’intera rete in ghisa al posto di una lunghezza di 400 km, come riportato nel 2011.

Gas naturale recuperato su totale emissioni potenziali da attività di manutenzione

2010

Recuperare il 30% nel 2012

49%

Trasporto

Sostituzione reti in ghisa

2010

Sostituire l’intera rete* in ghisa grigia al 2014

172

Distribuzione

Emissioni gas naturale su gas immesso in rete

2008

Raggiungere un valore pari a 0,048% nel 2012

0,055%

Trasporto

L’indicatore (KPI) del trasporto emissioni di gas naturale/gas immesso, stabilito nel 2008, che aveva un target prefissato al 2012, non è stato conseguito. L’incremento emissivo di gas naturale causato dalle emergenze e la contemporanea riduzione del quantitativo di gas immesso in rete non hanno permesso di raggiungere l’obiettivo.

EMISSIONI DIRETTE

EN16

Le emissioni dirette di CO2 da combustione sono state pari a circa 691.870 tonnellate (in linea con il 2011), mentre le emissioni di CO2eq derivanti dalle emissioni di metano sono state pari a circa 1,5 milioni di tonnellate (anch’esse in linea con il 2011). Le emissioni di CO2eq sono state calcolate con un GWP del metano pari a 25, come indicato nello studio scientifico dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) “Fourth Assessment Report IPCC del 2007”.

EMISSIONI DIRETTE DI CO2
DA COMBUSTIONE (103 t)

TOTALE EMISSIONI DIRETTE
DI CO2eq (103 t)

EMISSIONI INDIRETTE (SCOPE 2)

EN16-EN17

Le emissioni di CO2eq indirette derivano dall’utilizzo di energia elettrica. Nel 2012 sono state pari a circa 40.660 tonnellate (+13% rispetto al 2011). Tale incremento è dovuto ad un maggior consumo di energia elettrica nelle attività di distribuzione e alla contabilizzazione sull’intero anno dei consumi energetici del centro elaborazione dati (CED), avviato nel seconda metà dello scorso anno.

Le emissioni di CO2eq indirette sono state calcolate con un fattore medio nazionale di 0,483 kgCO2 /KWh.

EMISSIONI INDIRETTE DI CO2eq (103 t)

Snam con gli accordi conclusi nell’anno, incrementerà l’approvvigionamento di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili per il biennio 2013/14. In particolare l’Impianto di compressione di Messina (Snam Rete Gas) andrà ad aggiungersi alla centrale di compressione di Brugherio (Stogit) e all’Impianto di rigassificazione di Panigaglia (GNL Italia) già provvisti di tale fornitura. Si stima che questa operazione consentirà un abbattimento del 36% delle emissioni totali di CO2eq del gruppo Snam .

EMISSIONI INDIRETTE (SCOPE 3)

EN16-EN17

Con il termine di emissioni indirette Scope 3, viene fatto riferimento alle emissioni di gas ad effetto serra legate alla Supply Chain (fornitura di beni e servizi da parte di società esterne) e al Business Travel (viaggi di lavoro/trasferte dei propri dipendenti nell’ambito dell’attività lavorativa).

Nel 2012, con riferimento al solo Business Travel, le emissioni di CO2eq sono state pari a circa 2.840 tonnellate (+27% rispetto al 2011). Tale incremento è dovuto all’aumento del numero di trasferte effettuate sia utilizzando il treno che l’aereo, anche in seguito alle nuove attività che vede Snam impegnata in ambito europeo.

Per quanto riguarda la rendicontazione delle emissioni derivanti dalla Supply Chain, all’inizio del 2013, è stato avviato uno specifico progetto in collaborazione con una società leader a livello internazionale nell’analisi del Carbon Footprint.

EMISSIONI INDIRETTE CO2EQ BUSINESS TRAVEL -
SCOPE 3 (t)

EMISSION TRADING

EC2-EN16

Gli impianti Snam che al 31.12.2012 ricadono nel campo di applicazione della direttiva Emission Trading sono riportati in tabella:

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Società

Impianti E.T. (n.)

Denominazione

Snam Rete Gas

12

Impianti di compressione gas di Enna, Gallese, Istrana, Malborghetto, Masera, Melizzano, Messina, Montesano, Poggio Renatico, Tarsia, Terranuova Bracciolini e il terminale entry point di Mazara del Vallo.

Stogit

7

Impianti di compressione gas di stoccaggio di Cortemaggiore, Fiume Treste, Minerbio, Ripalta, Sabbioncello, Sergnano e Settala.

GNL Italia

1

Rigassificatore del gas naturale liquefatto di Panigaglia.

Nel 2012, le emissioni di CO2 verificate e certificate da un ente accreditato, secondo le disposizioni impartite dall’Autorità Nazionale Competente, sono state pari a 607.148 tonnellate, su un totale di 1.001.577 quote annuali assegnate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (saldo positivo di 394.429 quote).

Già prima dell’entrata in vigore della normativa Emission Trading sui cambiamenti climatici, Snam ha intrapreso iniziative per il contenimento delle emissioni utilizzando tecnologie ad alto rendimento e gas naturale come combustibile fossile principale dei suoi impianti. In particolare negli impianti Emission Trading il gas naturale costituisce praticamente il 100% del combustibile utilizzato.

CONSUMI ENERGETICI

EN4

I principali consumi energetici sono da imputare alle turbine a gas - impiegate negli impianti di compressione per fornire al gas la pressione necessaria al trasporto (consumi di spinta) o allo stoccaggio (consumi di stoccaggio) - e ai vaporizzatori utilizzati nello stabilimento di Panigaglia per rigassificare il gas naturale liquefatto (gnl).

EN7

Per limitare i consumi energetici, sono sempre state utilizzate le migliori tecnologie disponibili e sono state installate turbine ad alto rendimento. In particolare i consumi di combustibile degli impianti di compressione sono controllati dal Centro di Dispacciamento mediante l’utilizzo di sistemi software che permettono di gestire, compatibilmente con le esigenze di trasporto e di stoccaggio, nel modo più efficiente possibile la rete di trasporto e l’assetto ottimale dei singoli impianti di compressione.

EN3

Nel 2012 il consumo energetico totale è stato pari a circa 12.801 TJ, in linea con quello del 2011. La fonte energetica più utilizzata è stata il gas naturale, che ha ricoperto il 95,1% del fabbisogno energetico totale. Le altre fonti utilizzate sono l’energia elettrica (3,3%), altri combustibili fossili (gasolio, benzina, Gpl ) e calore (1,6%).

EN5

CONSUMI ENERGETICI (TJ)

EN1-EN3

CONSUMI ENERGETICI (%)

EN7

Nell’ambito delle attività di Energy Management, sono proseguite le attività volte ad individuare possibili azioni di razionalizzazione e contenimento dei consumi energetici, come ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici e negli impianti, l’adozione di lampade a led e regolatori automatici per l’illuminazione degli impianti; l’installazione di generatori di calore più efficienti, l’implementazione di servizi di videoconferenza per limitare i viaggi e la gestione più efficiente delle movimentazioni delle merci da e verso il magazzino centrale.

INDICATORI CHIAVE DI PERFORMANCE (KPI)

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Denominazione KPI

Data KPI

Target prefissato

Target raggiunto al 2012

Settore

Stato
attività

*

Il KPI del trasporto è stato già raggiunto sulla base di una nuove verifica eseguita sui rendimenti delle macchine.

Turbine ad elevata efficienza

2010

Raggiungere l’85% del totale delle unità installate al 2015

70

Stoccaggio

*Turbine ad elevata efficienza

2010

Raggiungere il 72% del totale delle unità installate al 2015

93

Trasporto

Certificazione energetica Italgas

L’efficienza energetica è uno dei principali aspetti da considerare ai fini del raggiungimento degli obiettivi sulla riduzione del consumo di energia primaria e delle emissioni di CO2 a favore di un maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

Nel corso del 2012 Italgas ha ottenuto la conformità del proprio sistema di gestione dell’energia alla normativa ISO 50001, prima certificazione energetica di un’azienda del gruppo Snam e prima Società di servizi di rete in Italia.

Lo standard richiede che la promozione dell’efficienza energetica venga considerata lungo tutta la catena aziendale e prevede lo sviluppo di un’analisi energetica iniziale, la determinazione di baseline e l’individuazione di indicatori di performance energetici. Altra novità interessante è la nomina di un energy management team con la responsabilità di mantenere funzionante ad aggiornato il sistema di gestione energetico otre a quello di formulare proposte di intervento e di miglioramento energetico.

Le analisi energetiche svolte hanno valutato i diversi utilizzi energetici di Italgas, che spaziano dall’uso efficiente dei generatori di calore per il preriscaldo gas, ai palazzi uffici, agli automezzi aziendali fino a giungere ai nuovi impianti di produzione di energia elettrica da rinnovabile con gli impianti fotovoltaici, alle emissioni di gas naturale.

In questa prima fase, la certificazione è estesa alle infrastrutture industriali della distribuzione gas, ma censisce e monitora anche gli utilizzi dell’energia nelle strutture civili quali gli uffici o edifici non connessi con la distribuzione gas, con l’obiettivo futuro di estendere la certificazione anche a tale comparto.

Per l’attuale certificazione sono stati individuati due campi di intervento particolarmente interessanti nei quali sviluppare specifiche attività di energy saving. I settori individuati hanno riguardato:

• il contenimento dei consumi energetici nelle cabine di prelievo e riduzione del gas attraverso l’installazione di un sistema di equiripartizione delle portate;

• la sostituzione di tratte di tubazione in ghisa grigia con altri con materiali con minore emissione specifica (PE/acciaio).

L’importante risultato conseguito evidenzia l’impegno delle aziende del gruppo per gestire in modo controllato i propri processi con una costante attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza, all’ambiente, alla qualità e, ora, anche al risparmio energetico.

PRODUZIONE E UTILIZZO ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

EN3-EN6

La Società, consapevole dell’importanza dell’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, ha avviato dei programmi che prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici di proprietà (sedi territoriali e centri di manutenzione) e presso alcuni impianti della rete di distribuzione per il prelievo e la riduzione della pressione del gas naturale.

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Impianti a fonti rinnovabili

Numero

Potenza totale (kW)

Energia Prodotta KWh

Generatori Eolici

       1

     1,5

143.542

Impianti Fotovoltaici

1,699

454.6

Gli impianti a fonte rinnovabile sono incrementati dai 1.685 del 2011 ai 1.700 del 2012 (+0,9%). La potenza totale installata degli impianti è invece cresciuta in modo considerevole, passando da 231 kW del 2011 a 456 kW del 2012 (+97%). Questo incremento è dovuti al fatto che, nel corso dell’anno, sono stati installati 11 impianti fotovoltaici da 20 kW nel trasporto e 2 impianti da 5 kW nell’attività di distribuzione.

L’energia totale prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile si riduce leggermente rispetto al 2011, passando da circa 156.000 kWh del 2011 a circa 144.000 kWh del 2012 (-8%). Tale comportamento è dovuto al fatto che tutti i nuovi impianti installati nel 2012 non risultano ancora connessi alla rete, per cui il loro contributo energetico è stato nullo, mentre per gli impianti già connessi si è verificato un malfunzionamento che ha parzialmente inibito la produzione energetica in due impianti.

Grafico KPI

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Global reporting initiative

Dichiarazione di verifica del livello di applicazione A+ da parte del GRI

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