Gas ad effetto serra
EN26
I gas ad effetto serra (GHG) emessi in atmosfera dalle attività di Snam sono l’anidride carbonica (CO2) e il metano (CH4), componente principale del gas naturale. La CO2 è prodotta nei processi di combustione ed è direttamente correlata al consumo di combustibili, mentre le emissioni di gas naturale, e quindi di CH4, derivano in parte dal normale esercizio degli impianti e in parte da scarichi in atmosfera dovuti a interventi di allacciamento di nuovi gasdotti e di manutenzione o a eventi accidentali delle reti di trasporto e di distribuzione. Snam, oltre ad utilizzare il gas naturale come principale combustibile, cerca di ridurre al minimo le emissioni di GHG nelle sue attività operative mettendo in atto specifici programmi di contenimento come:
- la riduzione delle emissioni di gas naturale (attraverso le attività di ricompressione gas in linea, la sostituzione di apparecchiature pneumatiche, la sostituzione delle tubazioni in ghisa sulla reti di distribuzione);
- la riduzione dei consumi energetici (attraverso specifiche attività di energy management);
- l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (attraverso contratti di acquisto specifici e l’installazione di pannelli fotovoltaici).
EMISSIONI GHG 2011
EN16
Nel 2011 le emissioni totali di GHG (dirette e indirette) sono state pari a circa 2,26 milioni di tonnellate (-16% rispetto al 2010). Tale riduzione è da imputare sia alla diminuzione dei consumi energetici sia alle iniziative intraprese per la riduzione delle emissioni di gas naturale. L’andamento delle emissioni di CO2 da combustione è fortemente dipendente dai programmi e dalle richieste dei clienti a cui Snam fornisce il servizio di trasporto, stoccaggio, rigassificazione e distribuzione.
EN18
Per il contenimento delle emissioni di gas naturale dalla rete di trasporto sono proseguite le attività che prevedono sia il recupero del gas attraverso interventi di ricompressione del gas in linea nella fase di potenziamento della rete (eseguiti 11 interventi che hanno permesso di recuperare circa 4,4 milioni di metri cubi di gas naturale), che la sostituzione, in alcuni impianti, di apparecchiature pneumatiche.
Per quanto riguarda il contenimento delle emissioni di gas naturale nelle reti cittadine di distribuzione sono proseguite le attività che prevedono la sostituzione delle tubazioni in ghisa con tubazioni più performanti (sostituiti circa 136 km di reti). Nel 2011 le emissioni di gas naturale si sono ridotte di circa 4 milioni di metri cubi rispetto al 2010, passando da 100,8 Mm3 a 96,9 Mm3 (-3,9%).
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Denominazione KPI |
Data KPI |
Target |
Target raggiunto |
Settore |
Stato attività |
Gas naturale recuperato su totale emissioni potenziali da attività di manutenzione |
2010 |
Recuperare il 30% nel 2011 |
42,7% |
Trasporto |
|
Sostituzione reti in ghisa |
2010 |
Sostituire 400 km al 2014 |
136 |
Distribuzione |
|
Emissioni gas naturale su gas immesso in rete |
2008 |
Raggiungere un valore pari a 0,048% nel 2012 |
0,051% |
Trasporto |
EMISSIONI INDIRETTE DI CO2eq (103t)
I vantaggi del gas naturale
A parità di energia utilizzata, l’anidride carbonica prodotta dalla combustione del gas naturale è il 25-30% in meno rispetto ai prodotti petroliferi e il 40-50% in meno rispetto al carbone. La riduzione delle emissioni per unità di energia prodotta è ulteriormente accentuata dalla possibilità di utilizzare il gas naturale in applicazioni e tecnologie ad alto rendimento come, le caldaie a condensazione, gli impianti di cogenerazione e i cicli combinati per la produzione di energia elettrica. Un ciclo combinato a gas con rendimenti del 56-58%, rispetto al rendimento di circa il 40% dei tradizionali cicli a vapore, consente di ridurre le emissioni di CO2 del 52% rispetto ad un impianto tradizionale alimentato ad olio combustibile e del 62% rispetto ad un impianto alimentato a carbone.
Emissioni dirette
EN16
Le emissioni dirette di CO2 da combustione sono state pari a circa 694.530 tonnellate (-34% rispetto al 2010), mentre le emissioni di CO2eq derivanti dalle emissioni di metano sono state pari a circa 1,5 milioni di tonnellate (-2,8% rispetto al 2010). Le emissioni di CO2eq sono state calcolate con un GWP del metano pari a 25, come indicato nello studio scientifico dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) “Fourth Assessment Report IPCC del 2007”.
EMISSIONI DIRETTE DI CO2 |
TOTALE EMISSIONI DIRETTE |
Emissioni indirette
EN16-EN17
Le emissioni di CO2eq indirette derivano dall’utilizzo di energia elettrica. Nel 2011 sono state pari a circa 36.040 tonnellate (-35% rispetto al 2010). La riduzione delle emissioni sono il risultato di una serie di iniziative, avviate nel 2010, volte ad incrementare l’utilizzo di energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili. Queste iniziative hanno riguardato principalmente due impianti ad alto consumo di energia elettrica (l’impianto di rigassificazione del gnl e la centrale di stoccaggio di Brugherio che è dotata di motori elettrici). Le emissioni di CO2eq indirette sono state calcolate con un fattore medio nazionale di 0,483 kgCO2/KWh.
EMISSIONI INDIRETTE DI CO2eq (103t)
Emission Trading
EC2-EN16
Gli impianti Snam che al 31.12.2011 ricadono nel campo di applicazione della direttiva Emission Trading sono riportati in tabella:
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Società |
Impianti E.T. (n.) |
Denominazione |
Snam Rete Gas |
12 |
Centrali di compressione gas di Enna, Gallese, Istrana, Malborghetto, Masera, Melizzano, Messina, Montesano, Poggio Renatico, Tarsia, Terranuova Bracciolini e il terminale entry point di Mazara del Vallo |
Stogit |
7 |
Centrali di compressione gas di stoccaggio di Cortemaggiore, Fiume Treste, Minerbio, Ripalta, Sabbioncello, Sergnano e Settala |
GNL Italia |
1 |
Rigassificatore del gas naturale liquefatto di Panigaglia |
Nel 2011, le emissioni di CO2 verificate e certificate da un ente accreditato, secondo le disposizioni impartite dallAutorità Nazionale Competente, sono state pari a 611.367 tonnellate, su un totale di 1.001.577 quote annuali assegnate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (saldo positivo di 390.210 quote).
Già prima dell’entrata in vigore della normativa Emission Trading sui cambiamenti climatici, Snam ha intrapreso iniziative per il contenimento delle emissioni utilizzando tecnologie ad alto rendimento e gas naturale come principale combustibile per lalimentazione degli impianti. In particolare negli impianti Emission Trading il gas naturale costituisce praticamente il 100% del combustibile utilizzato.
Consumi energetici
EN4
I principali consumi energetici sono da imputare alle turbine a gas - impiegate nelle centrali di compressione per fornire al gas la pressione necessaria al trasporto (consumi di spinta) o allo stoccaggio (consumi di stoccaggio) - e ai vaporizzatori utilizzati nello stabilimento di Panigaglia per rigassificare il gas naturale liquefatto (gnl).
EN7
Per limitare i consumi energetici, sono sempre state utilizzate le migliori tecnologie disponibili e sono state installate turbine ad alto rendimento. In particolare i consumi di combustibile delle centrali di compressione sono controllati dal Dispacciamento mediante l’utilizzo di sistemi software che permettono di gestire, compatibilmente con le esigenze di trasporto e di stoccaggio, nel modo più efficiente possibile la rete di trasporto e l’assetto ottimale delle singole centrali di compressione.
CONSUMI ENERGETICI (TJ) |
CONSUMI ENERGETICI (%) |
Nel 2011 il consumo energetico totale è stato pari a circa 12.830 TJ. La fonte energetica più utilizzata è stata il gas naturale, che ha ricoperto oltre il 95% del fabbisogno energetico totale. Le altre fonti utilizzate sono l’energia elettrica (3,2%) e altri combustibili fossili (gasolio, benzina, Gpl ) e calore 1,3%.
EN5
I consumi energetici nel 2011 sono diminuiti del 33% rispetto all’anno precedente. Tale decremento è da attribuire principalmente alla diminuzione del gas immesso nella rete di trasporto da parte dei clienti e dalla sua diversa ripartizione di approvvigionamento. Infatti, il gas proveniente dalla dorsale del Nord Africa è diminuito del 33% rispetto al 2010, condizione che ha consentito di ridurre lutilizzo delle centrali per la compressione del gas nella rete di trasporto. Oltre a questi fattori operativi, che hanno comportato la riduzione dei consumi energetici, vi sono anche le specifiche iniziative messe in atto dallazienda.
EN7
Nell’ambito delle attività di Energy Management, sono proseguite le attività volte ad individuare possibili azioni di razionalizzazione e contenimento dei consumi energetici, come ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici e negli impianti, l’adozione di lampade a led e regolatori automatici per l’illuminazione degli impianti; l’installazione di generatori di calore più efficienti, l’implementazione di servizi di videoconferenza per limitare i viaggi e la gestione più efficiente delle movimentazioni delle merci da e verso il magazzino centrale.
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Denominazione KPI |
Data KPI |
Target prefissato |
Target raggiunto al 2011 |
Settore |
Stato attività |
Turbine ad elevata efficienza |
2010 |
Raggiungere il 72% del totale |
67,4% |
Trasporto |
|
Turbine ad elevata efficienza |
2010 |
Raggiungere l’85% del totale |
65,2% |
Stoccaggio |
Produzione e utilizzo energia da fonti rinnovabili
EN3-EN6
La Società, consapevole dell’importanza dell’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, ha avviato dei programmi che prevedono l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici negli edifici di proprietà (sedi territoriali e centri di manutenzione) e presso alcuni impianti della rete di distribuzione per il prelievo e la riduzione della pressione del gas naturale.
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Impianti a fonti rinnovabili |
Numero |
Potenza totale (kW) |
Energia Prodotta KWh |
Generatori Eolici |
1 |
1,5 |
156.548 |
Impianti Fotovoltaici |
1.684 |
229,5 |
Gli impianti a fonte rinnovabile sono incrementati dai 1.642 del 2010 ai 1.685 del 2011 (+2,6%). In linea con questo aumento è cresciuta anche la potenza totale installata degli impianti che è passata da 226 kW nel 2010 a 231 kW nel 2011 (+2,3%). Questi incrementi sono dovuti principalmente all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici nell’attività di distribuzione.
L’energia totale prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile è incrementata in modo considerevole, passando da circa 111.000 kWh del 2010 a circa 156.000 kWh (+41%). L’incremento dell’energia prodotta è da attribuire agli impianti fotovoltaici installati nel 2010 negli immobili aziendali e che sono stati connessi alla rete di distribuzione elettrica nel corso dellanno.