14 Altre passività correnti e non correnti
Le altre passività correnti, di importo pari a 52 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2015), e le altre passività non correnti, di importo pari a 335 milioni di euro (293 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono di seguito analizzate:
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31.12.2015 |
30.06.2016 |
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(milioni di €) |
Correnti |
Non correnti |
Totale |
Correnti |
Non correnti |
Totale |
Altre passività da attività regolate |
57 |
149 |
206 |
38 |
164 |
202 |
Valore di mercato strumenti finanziari derivati |
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1 |
1 |
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Altre passività |
14 |
143 |
157 |
14 |
171 |
185 |
- Passività per ricavi e proventi anticipati |
5 |
18 |
23 |
5 |
17 |
22 |
- Passività per contributi di allacciamento |
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4 |
4 |
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5 |
5 |
- Altre |
9 |
121 |
130 |
9 |
149 |
158 |
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71 |
293 |
364 |
52 |
335 |
387 |
Le passività regolate (202 milioni di euro; 206 milioni di euro al 31 dicembre 2015) sono relative:
- al settore trasporto (163 milioni di euro) a fronte dei maggiori importi fatturati relativi al servizio di trasporto di gas naturale rispetto al vincolo stabilito dal Regolatore e delle penali addebitate agli utenti che hanno superato la capacità impegnata, oggetto di restituzione tramite adeguamenti tariffari ai sensi della deliberazione n. 166/05 dell’AEEGSI. La quota corrente e la quota non corrente ammontano rispettivamente a 38 e 125 milioni di euro;
- al settore stoccaggio (39 milioni di euro) a fronte dei corrispettivi per il bilanciamento e per la reintegrazione degli stoccaggi, da restituire agli utenti del servizio secondo quanto disposto dalla deliberazione n. 50/06 dell’Autorità. L’ammontare corrisponde interamente alla quota non corrente, parimenti al 31 dicembre 2015.
Il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati in essere al 30 giugno 2016 è analizzato alla nota n. 8 “Altre attività correnti e non correnti” a cui si rinvia.
Le altre passività (185 milioni di euro; 157 milioni di euro al 31 dicembre 2015) includono essenzialmente:
- passività per ricavi e proventi anticipati (22 milioni di euro), in relazione principalmente alla quota corrente e non corrente del canone anticipato per la concessione dell’utilizzo di cavi in fibra ottica ad un operatore di telecomunicazioni (rispettivamente 2 e 11 milioni di euro);
- altre passività relative essenzialmente: (i) ai depositi cauzionali versati a titolo di garanzia dagli utenti del servizio di bilanciamento ai sensi della deliberazione ARG/gas 45/11 (60 milioni di euro); (ii) ai maggiori quantitativi di gas combustibile allocati dagli utenti del servizio di trasporto nei precedenti esercizi ai sensi della deliberazione ARG/gas 184/09 rispetto alle quantità effettivamente utilizzate nei medesimi anni, oggetto di conguaglio attraverso la riduzione delle quantità allocate dagli stessi utenti. La quota corrente e la quota non corrente ammontano rispettivamente a 9 e 82 milioni di euro.