Sviluppo delle competenze e capacità
Lo sviluppo e il consolidamento del sistema delle competenze professionali e manageriali, in sintonia con l’evoluzione dello scenario, sono parte integrante del processo di valorizzazione delle persone.
La formazione è una leva a supporto dei percorsi di integrazione organizzativa e di gestione del cambiamento, oltre ad essere uno strumento finalizzato all’arricchimento delle opportunità di impiego delle persone. Queste attività sono basate su una costante partnership con le diverse funzioni interne per favorire la progettazione e il miglioramento continuo dei percorsi formativi, aumentandone l’efficacia in coerenza con le esigenze della persona, delle famiglie professionali e degli obiettivi della Società.
LA10
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Dati Formazione |
2009 |
2010 |
2011 |
Ore di formazione erogate |
154.010 |
148.824 |
187.134 |
…di cui Dirigenti |
3.143 |
3.734 |
2.369 |
...di cui Quadri |
15.072 |
13.358 |
13.840 |
...di cui Impiegati |
84.967 |
79.526 |
102.103 |
...di cui Operai |
50.828 |
52.206 |
68.822 |
Numero partecipazioni |
15.484 |
13.750 |
16.437 |
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Denominazione KPI |
Data KPI |
Target |
Target raggiunto |
Settore |
Stato attività |
Coinvolgimento popolazione aziendale (%) |
2010 |
Raggiungere un valore pari a 80 |
90 |
gruppo Snam |
|
Ore medie per dipendente (n.) |
2010 |
Raggiungere un valore pari a 24 |
30 |
gruppo Snam |
Le attività di sviluppo manageriale sono proseguite nel 2011, in sostanziale continuità con l’anno precedente ma con interventi differenziati e mirati alle specifiche esigenze, individuate grazie alla segmentazione della popolazione aziendale sia orizzontale, per ruolo e famiglia professionale, che verticale, ossia per livello di responsabilità.
Tali attività sono state integrate agendo anche sul sistema di valutazione delle performance e sulla valutazione del potenziale e delle capacità individuali.
Altre iniziative hanno riguardato specifiche fasce di popolazione aziendale. I laureati neoassunti sono stati coinvolti in un piano di inserimento che si svilupperà nell’arco temporale di 2 anni, mirato a favorire la conoscenza del business e ad agevolare la loro integrazione in azienda. Per i quadri under 40 è stata elaborata un’iniziativa denominata “Prospettiva 360°”, con l’obiettivo di accrescerne le competenze manageriali in un’ottica di autosviluppo.
LA11
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Iniziative di formazione 2011 |
Destinatari |
Realizzati interventi formativi in merito a “Le logiche economico-gestionali dei mercati regolati”, in collaborazione con il Politecnico di Milano |
Quadri e laureati di recente assunzione |
Proseguito l’impegno sul fronte della formazione professionale per lo sviluppo e il consolidamento del know-how tecnico specialistico e la formazione a supporto della riorganizzazione territoriale per il personale operaio |
Personale operativo |
Erogata formazione in ambito HSE per oltre 30.000 ore. I temi affrontati in specifici interventi formativi, progettati e realizzati internamente, hanno riguardato: la Guida Sicura”, “Ruolo del Preposto” (D. Lgs. 81/08) e Attuazione Sistemi di gestione. In ambito ambientale una novità di elevato impatto è stata l’introduzione del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) che ha richiesto un significativo e capillare impegno formativo su tutto il territorio |
Quadri, impiegati, personale tecnico e operativo |
SO3-HR3 Proseguita l’attività di formazione relativa alle prescrizioni del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001, in un corso mirato in materia di anti-corruzione, volto alla diffusione delle linee guida adottate dalla Società (oltre 12.900 ore) |
Popolazione di quadri ed impiegati |
Proseguita la formazione a supporto del “Progetto di internalizzazione delle attività di manutenzione e l’implementazione del nuovo sistema SAP” |
Personale di Stogit |
Illustrata la procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas e recepita dalle società controllate in merito alle disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, disciplinate dal Regolamento Consob |
Coinvolte 200 persone interessate alla disciplina |
Realizzate iniziative formative specifiche per lo sviluppo delle competenze manageriali (vedi in seguito) |
Dirigenti e quadri |
Offerta formazione a supporto dell’introduzione del Work Force Management. Realizzati inoltre interventi sul Nuovo Aggiornamento Cartografico e progettati i corsi per il Nuovo Modello organizzativo delle attività operative |
Principlmente al personale tecnico della distribuzione |
Attuato un progetto di formazione-intervento sulle competenze dei capi intermedi, il Peak Performer Model (vedi box in seguito), finalizzato a valorizzare e diffondere le best practice esistenti nelle diverse realtà di business del gruppo |
Responsabili Tecnici Operativi |
Realizzati momenti di informazione e condivisione sulle strategie aziendali. In particolare è stato organizzato un workshop con l’obiettivo di assicurare la conoscenza del contesto di business in previsione del recepimento della Terza Direttiva Europea ed illustrare le principali direttrici del piano strategico |
Dirigenti |
IL PEAK PERFORMER MODEL PER I RESPONSABILI OPERATIVI
Avviato a inizio 2011 il progetto “Peak Performer Model” realizzato in collaborazione con Towers Watson
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Progetto |
Progetto studiato per consentire la partecipazione attiva sia del Capo, la cui responsabilità sullo sviluppo dei collaboratori è centrale, che dei Collaboratori stessi per chiarire il loro ruolo nel processo di sviluppo e intervenire su alcuni comportamenti emersi come critici, il tutto attraverso interazione e lavori di gruppo. |
Finalità |
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Persone |
Coinvolte attivamente circa 150 persone tra Dirigenti (Capi Distretto) e Responsabili Operativi (Capi Centro/Centrale) della gestione operativa di Stogit, Italgas e Snam Rete Gas |
Fasi del progetto |
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Risultati |
Il modello Peak Performer è stato applicato a informazioni di natura qualitativa incrociate a dati più strettamente quantitativi derivanti da risultati operativi, dando luogo all’identificazione di un ristretto numero di “comportamenti vincenti” |
Sistemi di incentivazione e remunerazione
LA12
Il processo di valutazione delle performance riguarda il contributo fornito e i risultati conseguiti dalla singola risorsa nel corso dell’anno e rappresenta uno strumento di comunicazione e di coinvolgimento rispetto al raggiungimento degli obiettivi.
Per i manager, annualmente, viene elaborata una Management Review che, attraverso l’utilizzo di criteri ormai consolidati e condivisi dalla Linea, consente di monitorare puntualmente le loro performance.
Nel 2011 è stata completata la verifica e l’ottimizzazione del posizionamento competitivo e dell’equità delle prassi retributive per le risorse manageriali e professionali a seguito dell’aggiornamento della valutazione delle posizioni organizzative avviata nel 2010.
Il sistema di remunerazione è aggiornato periodicamente con criteri ispirati alla meritocrazia e all’equità interna. In particolare, esso è teso ad assicurare il riconoscimento dei risultati conseguiti, della qualità dell’apporto professionale fornito e delle potenzialità di sviluppo della risorsa.
Accanto alla politica di merito, legata ai ruoli e alle responsabilità, è stato consolidato in questi anni un sistema di incentivazione variabile, per dirigenti e quadri, collegato alla valutazione delle performance mediante l’attribuzione di specifiche schede individuali derivate da quelli aziendali. Questa valutazione ha coinvolto nel corso del 2011 tutta la popolazione dei dirigenti e l’impegno per lo sviluppo delle attività di business con una particolare attenzione alla sostenibilità.
Ciò è dimostrato dall’assegnazione, in una percentuale prossima al 100%, di obiettivi individuali di sostenibilità. Mentre per quanto riguarda la popolazione dei quadri, al 38% è stato assegnato un target individuale legato alle tematiche di sostenibilità.
Per la popolazione dei giovani laureati, sono stati avviati studi volti a definire politiche di Compensation differenziate in relazione alle performance e alle capacità professionali e manageriali, al fine di supportare la motivazione e la retention dei giovani di maggior interesse.
È continuato inoltre l’impegno per la valorizzazione del sistema di benefit.
Come già avvenuto negli scorsi anni, nell’ambito delle iniziative di comunicazione interna, è stata estesa a tutta la popolazione manageriale l’informazione strutturata del pacchetto retributivo complessivo individuale (Total Reward Statement).
Tutte le posizioni di lavoro in Snam Rete Gas, GNL Italia e Stogit sono soggette alla valutazione analitica e complessiva dei fattori di Complessità, Responsabilità, Esperienza ed Autonomia (CREA), come previsto anche dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Energia e Petrolio. Nel 2011 sono state effettuate 395 valutazioni. Tutti i processi di valutazione adottati sono formalizzati e prevedono il colloquio di feedback che costituisce un momento istituzionale di scambio e di comunicazione tra responsabile e collaboratore anche per raccogliere elementi utili alla definizione di nuove azioni di sviluppo e di valorizzazione delle persone.
Per tutte le società del gruppo si adotta un programma di incentivazione collettiva: il “Premio di Partecipazione”, istituito dai rispettivi CCNL. Esso è basato sull’andamento di parametri di redditività aziendale (ROACE) e di produttività misurata in relazione agli obiettivi annualmente concordati tra azienda e rappresentanze sindacali.
Diversità e pari opportunità
LA13
Coerentemente al Codice Etico e alla policy “Le nostre persone”, Snam rispetta la dignità di ciascuno e offre pari opportunità per tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, quali assunzione, formazione, retribuzione, promozioni, trasferimenti e cessazione del rapporto stesso, evitando qualunque forma di discriminazione che possa derivare da differenze di sesso, di età, di stato di salute, di nazionalità, di opinioni politiche o religiose.
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2009 |
2010 |
2011 | ||
| |||||
Popolazione femminile (%) |
9,7 |
9,6 |
10,5 | ||
Donne assunte * (%) |
23 |
12 |
24 |
PERCENTUALE PRESENZA FEMMINILE PER QUALIFICA (%)
In caso di maternità, il personale mantiene i benefit aziendali previsti ed inoltre beneficia di un trattamento migliorativo rispetto alle disposizioni di legge. Durante il periodo di astensione obbligatoria si eroga l’indennità di maternità nella misura del 100% (anziché dell’80% previsto dalla legge) della retribuzione del mese precedente a quello di inizio dell’astensione dal lavoro.
LA15
Nel corso del 2011 il 100% del personale che ha usufruito del congedo parentale è rientrato in servizio.
Nella rete intranet è pubblicata una guida rivolta ai genitori, sia naturali che adottivi, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui loro diritti e di esprimere in modo forte l’attenzione dell’azienda sul tema della genitorialità.
Nel 2011 hanno usufruito di periodi di astensione 32 tra lavoratrici e lavoratori.
LA13
Snam favorisce il ricambio generazionale, anche per sostenere con l’inserimento di nuove risorse i cambiamenti tecnologici che si renderanno necessari per fronteggiare l’introduzione e lo sviluppo di sempre nuovi sistemi informativi.
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DIVERSITÀ ANAGRAFICA: DIPENDENTI PER CLASSE DI ETÀ
LA13
Nel gruppo operano 319 persone diversamente abili il cui percorso di sviluppo mira a favorirne l’inserimento e l’integrazione nei processi aziendali.
Tra il personale non c’è una presenza significativa di minoranze etniche e linguistiche, anche in considerazione del contesto nazionale in cui Snam opera.
Il benessere delle persone
Snam offre ai dipendenti e ai loro familiari un articolato sistema di iniziative volto ad aumentare il loro benessere, a migliorare l’equilibrio tra vita privata e vita professionale e ad incrementare la qualità dell’ambiente di lavoro.
Negli anni è stato sviluppato un sistema di opportunità che comprende:
- la copertura assicurativa per infortuni sul lavoro ed extraprofessionali aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria;
- l’assistenza sanitaria integrativa che garantisce il rimborso delle spese sostenute per prestazioni sanitarie e ospedaliere presso strutture pubbliche e private;
- i dipendenti accedono inoltre a fondi pensione complementari, in buona parte alimentati attraverso il contributo dell’azienda.
LA3
Snam ha adottato un sistema di welfare attraverso un piano pluriennale che vede l’attivazione dei filoni di servizi dell’area “famiglia”, “salute” e “convenzioni”.
WELFARE PROJECT
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Area di intervento |
Interventi |
Famiglia |
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Salute |
Promozione della salute:
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Alimentazione:
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Convenzioni |
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In unottica orientata al rispetto dellambiente ed al contenimento delle emissioni di CO2 prodotte dagli spostamenti privati e per individuare le soluzioni più idonee e rispondere efficacemente alle necessità di mobilità dei propri dipendenti, la Società propone l’area Mobility Management. Quest’ultima nasce per favorire gli spostamenti sistematici casa-lavoro con mezzi o modalità sostenibili e offre la possibilità di informarsi e acquistare abbonamenti a mezzi pubblici, a Bike Sharing e a Car Sharing. Su San Donato Milanese, inoltre, l’azienda mette a disposizione un servizio di navette dalla stazione della metropolitana alla sede di lavoro.
Come ogni anno, anche nel 2011 ai dipendenti che hanno prestato 25 anni di servizio in azienda è stato attribuito un premio e una medaglia d’oro, per attestare l’apporto individuale alla crescita della Società. Nel corso del 2011 sono state premiate 452 persone di Snam.
Le relazioni industriali
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Snam garantisce a tutti i lavoratori il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, di aderire ad associazioni e svolgere attività sindacali. A tutti i lavoratori di Snam vengono applicati i CCNL (per i settori Trasporto, Stoccaggio, Rigassificazione viene applicato il Contratto del settore Energia e Petrolio, per la distribuzione il Contratto Gas-Acqua).
A fine 2011 il 53% dei dipendenti è risultato iscritto ad un’organizzazione sindacale. L’esercizio delle attività sindacali può contare su appositi spazi di incontro e i lavoratori fruiscono di permessi dedicati secondo quanto previsto dalla normativa in vigore e dal contratto di categoria applicato. Tutti i lavoratori possono fare riferimento, rappresentando le tematiche di loro interesse, alle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) che vengono periodicamente rinnovate attraverso elezioni.
Nel corso del 2011 il rapporto tra Snam e le Organizzazioni Sindacali è stato incentrato, da un lato, sullo sviluppo dei processi di integrazione del gruppo, dettati in particolar modo dal recepimento della Terza Direttiva Europea e, dall’altro, sull’entrata in vigore delle più recenti normative riguardanti la distribuzione che con l’introduzione di nuove logiche di assegnazione delle concessioni, e di vincoli specifici dal punto di vista occupazionale (la cosiddetta “clausola di solidarietà”), regolamentano la materia in maniera fortemente innovativa.
In tale ottica, in un clima dialettico e di serrato confronto, sono stati dibattuti, tra gli altri, sia a livello nazionale sia a livello locale, e sono stati oggetto di accordo:
- le acquisizioni dei rami d’azienda ICT e Servizi Amministrativi rispettivamente da eni S.p.A. e da eni Adfin S.p.A.;
- il riassetto del gruppo, che ha visto il conferimento alla neocostituita società Snam Trasporto delle attività specifiche di tale business, la riallocazione di alcune attività in Stogit, sempre mediante cessione di ramo d’azienda, e la costituzione della Società Snam S.p.A. con funzione di corporate.
In ambito Italgas è stato raggiunto l’accordo sulla nuova organizzazione operativa, finalizzata al miglior presidio del territorio in coerenza con l’entrata in vigore delle suddette normative.