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Lettera dell’Amministratore Delegato

 

Signori stakeholder,

Carlo Malacarne, Amministratore Delegato (foto)

Carlo Malacarne
Amministratore Delegato

il Bilancio di Sostenibilità relativo all’esercizio 2012 è il secondo bilancio che Snam presenta con la nuova identità che sta caratterizzando il corso del gruppo dopo il recepimento del Terzo Pacchetto Energia. L’anno appena trascorso, che va in archivio con solidi risultati operativi e finanziari, è stato un anno contrassegnato da importanti sviluppi per Snam: il rafforzamento della nostra strategia in una prospettiva europea, i cambiamenti intervenuti sul fronte del controllo azionario e il conseguente piano di rifinanziamento del debito finalizzato con successo.

Il perfezionamento della separazione proprietaria di Snam da eni, con l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) quale azionista di riferimento con una quota del 30% del capitale, ha segnato un ulteriore passaggio verso la piena autonomia gestionale e la consapevolezza del ruolo che Snam può e deve avere nello sviluppo del mercato italiano del gas, con l’obiettivo di favorire una sempre maggior concorrenzialità, sicurezza e diversificazione delle fonti di approvvigionamento, e nell’integrazione con il mercato europeo. Le condizioni per attuare la nostra missione ci sono tutte e stiamo operando per renderle ancora più concrete.

Snam è innanzitutto un’azienda con un modello di business affidabile, che produce risultati economici e finanziari durevoli. Nonostante la perdurante congiuntura economica negativa, che ha messo a dura prova i mercati e la loro capacità di sostenere la crescita delle imprese, Snam ha confermato nel 2012 risultati in crescita: l’utile operativo mostra un incremento del 7,8% rispetto al 2011, mentre l’utile netto è risultato in lieve calo, pari all’1,4%. Questa diminuzione è da imputare ai maggiori oneri finanziari, derivanti anche dal rifinanziamento del debito che Snam è riuscita a completare nel corso dell’anno, ottenendo la completa indipendenza da eni anche sotto questo profilo.

Il titolo Snam ha chiuso il 2012 ad un prezzo ufficiale di 3,52 euro, in aumento del 3,8% rispetto al prezzo di 3,39 euro registrato alla fine dell’anno precedente. Il titolo è stato confermato anche per il 2012 nei principali indici di sostenibilità.

La nostra capacità di accedere al mercato dei capitali ci consentirà di rafforzare ulteriormente la struttura del capitale e di realizzare il rilevante piano di investimenti annunciato nel corso del 2012, a supporto dei piani di business in Italia e della strategia di sviluppo internazionale per la creazione di una rete integrata del gas in Europa. All’inizio del 2012 abbiamo infatti siglato l’alleanza strategica con Fluxys che ha portato, come primo passo concreto, all’acquisizione congiunta delle partecipazioni nel gasdotto “Interconnector” che collega tra il continente europeo con l’Inghilterra.

Snam, operando in un mercato regolato, è poi un’azienda responsabile per natura e particolarmente votata alla mitigazione dei rischi finanziari e operativi.

Nel 2012 sono state emanate nuove linee guida per la prevenzione dei rischi di corruzione e si è operato per diffondere i protocolli di legalità nella catena di fornitura. È stato inoltre ridisegnato il sistema di crisis management, al fine garantire la continuità del business e assicurare una risposta sempre adeguata di fronte alle situazioni di emergenza.

Sul fronte della sicurezza, uno dei temi per noi di maggiore attenzione, abbiamo operato su più fronti: il progetto Obiettivo Sicurezza per la sensibilizzazione interna, l’ottenimento della certificazione OHSAS 18001 per Snam, Gnl Italia e Stogit, un costante e forte piano di formazione con quasi 27.000 ore erogate. Sono infine ulteriormente migliorati gli indici infortunistici, grazie alla diffusione dei sistemi di gestione certificati secondo gli standard internazionali e alle numerose iniziative di sensibilizzazione attuate. Gli indici di frequenza infortunistici dei dipendenti sono diminuiti del 32% e quelli dei contrattisti del 51%.

Snam è infine particolarmente attenta ai risvolti sociali delle proprie attività. Nel 2012 il saldo occupazionale è stato mantenuto sostanzialmente invariato. La quasi totalità delle persone di Snam ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, con una distribuzione geografica su quasi tutto il territorio italiano. L’attenzione per una crescita sostenibile è riconfermata anche col sostegno attivo di Snam al Global Compact, ai suoi principi e ai Millennium Development Goals.

In ultimo, ma non meno importante, l’azienda ha rilanciato il proprio impegno per concretizzare una nuova forma di cittadinanza d’impresa fondata su progetti e iniziative finalizzati alla creazione di valore condiviso con i territori e le comunità di riferimento.

Snam ha infatti avviato alla fine del 2011 un percorso di rafforzamento della sostenibilità per integrare la riduzione del rischio, su cui da sempre la Società è impegnata, con il “Valore Condiviso”. L’edizione di questo Bilancio rendiconta i primi passi di questo percorso, un percorso graduale e progressivo in grado di individuare modelli, studi di fattibilità e progetti concreti che abbiano come obiettivo la valorizzazione del nostro capitale, tangibile e intangibile, e la generazione di valore per i nostri stakeholder. Il gruppo è solido, le sue attività hanno margini di sviluppo e, soprattutto, sa creare valore.

Questi fattori fanno di Snam un’azienda efficiente per il mercato, credibile per gli stakeholder, stabile per i suoi azionisti. Il nostro compito è quello di continuare a lavorare in questa direzione.

Carlo Malacarne, Amministratore Delegato (firma)

L’Amministratore Delegato

 

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