Meccanismi di claw-back
Nel 2014, in coerenza a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione 2014, è stata introdotta una specifica clausola di claw back a valere per i sistemi di incentivazione variabile che recita: “Fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno, l’Azienda, entro il termine legale di prescrizione, potrà rientrare in possesso (con conseguente obbligo di restituzione per il Partecipante) delle somme già erogate nel caso in cui risultasse accertato che il raggiungimento degli obiettivi è imputabile a comportamenti dolosi o gravemente colposi o, comunque posti in essere in violazione delle norme di riferimento (siano esse aziendali, legali, regolamentari o di qualunque altra fonte) da parte del Partecipante, ovvero laddove i predetti obiettivi siano stati conseguiti sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati”. Al momento è in fase di definizione la procedura, che sarà approvata dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2015, che specificherà il processo e le responsabilità connessi all’attivazione di tale clausola.