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Altre performance ambientali

Protezione dell’aria

EN20

L’utilizzo del gas naturale come fonte energetica principale consente di ridurre al minimo le emissioni di ossidi di zolfo e polveri.

Le emissioni di ossidi di azoto (NOx), uniche emissioni inquinanti significative, derivano dall’utilizzo delle turbine a gas installate nelle centrali di compressione (spinta e stoccaggio) e dei vaporizzatori dell’impianto di rigassificazione del gas naturale liquefatto.

Per ridurre le emissioni di ossidi di azoto derivanti dalla combustione del gas naturale nelle centrali di compressione, sono state modificate negli anni alcune turbine esistenti e installate nuove unità con sistemi di combustione a basse emissioni (DLE) e nell’impianto di rigassificazione sono utilizzati vaporizzatori a fiamma sommersa.

(foto)

Nel 2011 sono proseguite i programmi per il rinnovamento delle turbine delle centrali. In particolare, è entrata in esercizio una nuova turbina (TC4) nella centrale di spinta di Montesano (SA) ed è stata completata la trasformazione a DLE della turbina (TC3) nella centrale di stoccaggio di Fiume Treste (CH) e sono state avviate le trasformazioni a basse emissioni delle turbine di Messina (TC1), di Settala (TC1) e di Sabbioncello (TC1). Questi programmi, nei prossimi anni, saranno effettuati prevalentemente sulle attività di stoccaggio.

TOTALE EMISSIONI NOx (t)

Totale emissioni Nox (t) (grafico a istogrammi)

Le emissioni di ossidi di azoto totali sono state pari a circa 920 tonnellate (-45% rispetto al 2010). La riduzione delle emissioni è da attribuire al minor consumo energetico avuto nell’anno e allincremento delle ore di funzionamento delle turbine a DLE rispetto all’anno precedente.

Le emissioni in atmosfera degli NOx sono state determinate sulla base di misure dirette o, se non disponibili, mediante fattori di emissione presenti in letteratura (United States Environmental Protection Agency e progetto CORINAIR - COoRdination INformation AIR).

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Denominazione KPI

Data KPI

Target
prefissato

Target raggiunto
al 2011

Settore

Stato Attività

n. turbine DLE su n. totale turbine

2010

Raggiungere un valore pari al 75%
al 2015

67,4

Trasporto

n. turbine DLE su n. totale turbine

2010

Raggiungere un valore pari al 85%
al 2015

65,2

Stoccaggio

Emissioni NOx di targa su Potenza turbine installata

2010

Raggiungere 6 mg/(Nm3*MW)
entro il 2015

6,6

Trasporto

Emissioni NOx di targa su Potenza turbine installata

2010

Raggiungere 6 mg/(Nm3*MW)
entro il 2015

15,6

Stoccaggio

n. ore funzionamento turbine DLE su ore funzionamento totale turbine

2010

Raggiungere un valore pari all’85%
entro il 2015

80

Trasporto

Gestione dei rifiuti

I rifiuti prodotti da Snam si possono ricondurre principalmente a tre macro attività: quella produttiva, quella di bonifica dei siti e quella di perforazione dei pozzi.

I rifiuti dell’attività produttiva costituiscono da sempre un aspetto ambientale poco rilevante sia per la quantità dei rifiuti sia per la loro tipologia. I rifiuti prodotti derivano principalmente dalla manutenzione e gestione degli impianti e il principale quantitativo prodotto è generalmente costituito da materiale ferroso che viene totalmente recuperato.

I rifiuti delle attività di bonifica derivano dalla riqualificazione ambientale di alcune aree di proprietà contaminate da pregresse attività industriali. Può inoltre verificarsi la possibilità di produrre rifiuti da bonifica anche nella di posa dei metanodotti, quando si deve operare in siti contaminati non di proprietà.

I rifiuti derivanti dalla perforazione dei pozzi sono costituiti principalmente da fanghi che tipicamente si producono in alcune fasi dell’attività di stoccaggio.

PRODUZIONE RIFIUTI PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ (%)

PRODUZIONE RIFIUTI (t)

Produzione rifiuti per tipologia di attività (%) (grafico a torta)
Produzione rifiuti (t) (grafico a istogrammi)

EN22

Nel 2011 la produzione totale di rifiuti è stata di circa 66.070 tonnellate con una diminuzione del 45% rispetto al 2010. Il decremento dei rifiuti prodotti è da attribuire principalmente all’attività straordinaria svolta nel 2010 che ha visto la posa di un gasdotto in un sito inquinato nazionale (SIN) per l’allacciamento di un impianto di terzi che ha comportato la bonifica e lo smaltimento di terreno inquinato.

Del totale dei rifiuti prodotti, 40.467 tonnellate appartengono alla categoria dei rifiuti non pericolosi (61% del totale) e il 59% dei rifiuti smaltiti dalle attività produttive sono stati inviati a recupero.

Nel corso dell’anno sono proseguite le attività di bonifica volte al recupero e alla riqualificazione ambientale di 29 aree, per una superficie fondiaria complessiva di circa 134 ettari, contaminate a seguito delle pregresse attività industriali, in gran par dovute alla produzione del gas manifatturato. Le aree comprendono sia i terreni per i quali è stata inoltrata agli Enti la denuncia della contaminazione ai sensi della vigente legislazione, sia i terreni sui quali sono presenti solo strutture impiantistiche oggetto di dismissione.

Con queste attività Snam conferma il suo impegno nel recupero delle aree industriali dimesse, con l’obiettivo di restituire al territorio importanti superfici per nuove iniziative di sviluppo, puntando allo stesso tempo alla loro massima valorizzazione.

EN2

Ecologicamente

È continuato con successo il progetto “Ecologicamente”, avviato nel 2010, che prevede iniziative che mirano alla promozione di comportamenti virtuosi ed eco-sostenibili anche in ufficio, con piccoli gesti quotidiani che contribuiscono a migliorare la qualità dell’ambiente circostante.

“Alcune abitudini fanno la differenza”, la raccolta differenziata presso le aree ristoro a San Donato Milanese partita a febbraio 2010, è stata applicata alle sedi di Torino per Italgas, di Crema per Stogit e di Panigaglia per GNL Italia durante il 2011. Nel 2012 si cercherà di estenderla ad alcune sedi operative.

“Tutto su carta riciclata”, vuole sensibilizzare tutto il personale, in tutte le sedi del gruppo, sui vantaggi dell’utilizzo della carta riciclata e, allo stesso tempo, fare cultura sui temi del rispetto dell’ambiente.

L’utilizzo della carta riciclata è aumentato rispetto al 2011 passando dal 38% al 54% e consentendo il risparmio di risorse naturali nonché il contenimento delle emissioni di anidride carbonica.

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Alberi (n.)

Acqua (litri)

Energia elettrica (kWh)

CO2eq (t)

-1126

-32.900.056

-367.892

-178

L’acqua

L’approvvigionamento e lo scarico idrico delle attività di Snam rappresentano un aspetto ambientale poco rilevante, sia per le quantità utilizzate sia per la tipologia degli scarichi.

EN8

Nel 2011 sono stati prelevati circa 4,35 milioni di metri cubi di acqua (4 milioni acqua di mare e 0,35 milioni di acqua dolce). Il prelievo di acqua di mare è rimasto praticamente costante rispetto al 2010, mentre quello dell’acqua dolce si è ridotto del 48% rispetto al 2010.

EN9

L’acqua di mare viene utilizzata per il raffreddamento degli impianti ausiliari nello stabilimento di rigassificazione del gas naturale liquefatto e l’acqua dolce viene utilizzata prevalentemente per le attività degli uffici, per gli impianti antincendio e per l’irrigazione di aree a verde.

EN10

Per quanto riguarda gli scarichi idrici, l’acqua di mare prelevata per il raffreddamento viene rilasciata in mare, tal quale, senza trattamenti, mentre le acque reflue vengono convogliate alle reti fognarie (89% del totale) o scaricate, anche previo trattamento, nel suolo e in corpi idrici superficiali (11% del totale).

Per contenere lo scarico delle acque reflue domestiche, sono proseguite le attività per la realizzazione di impianti di fitodepurazione a ciclo chiuso che consentono di eliminare tale tipologia di scarico: le acque reflue vengono trattate ed interamente assorbite dalla vegetazione piantumata, previa separazione del materiale solido sedimentabile. Si sta valutando la possibilità di estendere questa tecnologia, sino ad oggi, utilizzata principalmente presso le centrali di compressione gas del trasporto, anche agli edifici di proprietà (centri di manutenzione) dove le reti fognarie non sono presenti. In particolare nel 2011 è stato installato un nuovo impianto nel centro di manutenzione di Terracina ed è in corso la verifica tecnica dell’idoneità di altri 10 siti.

EN21

Nelle attività di stoccaggio, nella fase di up stream, si sono prodotte circa 2.018 metri cubi di acque di processo. Di queste acque circa 1.630 metri cubi sono state reiniettate tal quali, mentre le altre (circa 388 metri cubi) sono state inviate a un depuratore per il loro trattamento.

APPROVVIGIONAMENTO
ACQUA DOLCE (103m3)

SCARICHI IDRICI
ACQUA DOLCE (103m3)

Approvvigionamento acqua dolce (1.000 m3) (grafico a istogrammi)
Scarichi idrici acqua dolce (1.000 m3) (grafico a istogrammi)

Gestione delle sostanze lesive per lo strato di ozono

EN19

Le iniziative in corso riguardano il monitoraggio e il controllo di tutti gli impianti di condizionamento contenenti sostanze lesive per lo strato di ozono al fine di verificare l’eventuale presenza di fughe di gas in atmosfera. Queste sostanze sono contenute, in modesta quantità, in un limitato numero di impianti ed è in corso un programma di sostituzione con fluidi ecologici. Nel 2011, in tutti gli impianti Snam risulta ancora presente un quantitativo da smaltire pari a circa 1.480 kg (-31% rispetto al 2010).

Contenimento delle emissioni sonore

SO1

Per il contenimento delle emissioni sonore, Snam attua una politica di prevenzione che consiste nel corretto dimensionamento degli impianti in fase progettuale, accompagnata dall’effettuazione di una previsione di impatto acustico.

(foto)

Le principali fonti di rumore sono le centrali di compressione del gas (trasporto e stoccaggio) ubicate solitamente in aree rurali, gli impianti di riduzione e regolazione della pressione che collegano gasdotti con diverse pressioni di esercizio, e l’impianto di rigassificazione del gas naturale liquefatto.

Tra i principali accorgimenti adottati vi sono l’installazione di cabinati insonorizzati, cappe acustiche, valvole a bassa emissione sonora, silenziatori sui vent operativi e interramento delle tubazioni.

Nel 2011, al fine della mitigazione delle emissioni sonore delle installazioni mediante interventi di adeguamento tecnologico, sono proseguite le azioni di miglioramento dell’insonorizzazione acustica degli impianti della rete di trasporto e di distribuzione del gas. In particolare nella rete di trasporto sono stati eseguii 45 interventi sulle cabine di riduzione e regolazione della pressione del gas (9 nel 2010), in accordo con quanto pianificato che prevede interventi su un totale di 120 impianti entro il 2013, mentre nella rete di distribuzione il monitoraggio delle emissioni sonore, con conseguenti interventi gestionali e/o impiantistici, hanno riguardato 345 impianti.

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