SO9-SO10
Per sviluppare i nuovi insediamenti, oltre ai criteri di fattibilità tecnico-economica, Snam adotta procedure che rispondono a valutazioni stringenti di compatibilità ambientale e di sicurezza.
Le valutazioni degli effetti sull’ambiente circostante riguardano tutte le fasi del ciclo di vita dell’opera, localizzazione, progettazione, realizzazione, esercizio e dismissione. Tali valutazioni vengono effettuate nell’ambito delle procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), al termine della quale le amministrazioni preposte, sia a livello centrale che locale, rilasciano le autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
Per quanto riguarda lo sviluppo della rete dei gasdotti, che rappresenta la fattispecie più ricorrente e significativa, in fase di progettazione il tracciato è scelto tra diverse alternative, cercando di evitare o di ridurre al minimo necessario il passaggio in aree di rilevante interesse naturale o culturale, aree archeologiche, aree geologicamente instabili e aree antropizzate o in cui è prevista la costruzione di nuovi insediamenti abitativi.
Nella fase di costruzione, in casi particolari, si utilizzano, compatibilmente con la fattibilità tecnica, procedure e tecnologie che riducono le interferenze con l’ambiente circostante, quali, la riduzione della larghezza della fascia di lavoro, la minimizzazione delle infrastrutture di cantiere provvisorie e le tecniche esecutive “trenchless” (tunnel e microtunnel) in alternativa agli scavi tradizionali. Terminata la posa viene effettuata un’accurata operazione di ripristino ambientale in modo da riportare il terreno nelle condizioni originali.
Nella fase di dismissione le infrastrutture vengono rimosse in accordo con le Autorità competenti. In alcuni casi, al fine di salvaguardare la biodiversità ricostituita anche grazie agli interventi di ripristino, viene valutata la possibilità di mantenere la tubazione interrata previa inertizzazione, evitando così ulteriori attività di cantiere.
DECRETI DI VIA OTTENUTI NELLANNO DI RIFERIMENTO
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Denominazione |
Potenza MW/ Lunghezza KM |
Regioni interessate |
Competenza |
Data decreto |
Impianto pilota iniezione CO2 concessione Cortemaggiore |
|
Emilia Romagna |
MATTM |
15-04-2011 |
Metanodotto Sulmona - Foligno e Centrale di Compressione di Sulmona |
3x11 - 169 |
Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria |
MATTM e MBAC |
07-03-2012 |
Metanodotto Melilli - Bronte |
106 |
Sicilia |
MATTM e MBAC |
29-03-2011 |
Metanodotto Zimella - Cervignano |
170 |
Veneto, Lombardia |
MATTM e MBAC |
29-03-2011 |
Metanodotto Foligno - Sestino |
114 |
Umbria, Marche, Toscana |
MATTM e MBAC |
16-05-2011 |
Metanodotto Flaibano - Istrana |
87 |
Friuli Venezia Giulia, Veneto |
MATTM e MBAC |
11-11-2011 |
Metanodotto derivazione per Sapri - tratto in Regione Basilicata |
12 |
Basilicata |
Regione Basilicata |
16-03-2011 |
Metanodotto Viggiano - Moliterno |
5 |
Basilicata |
Regione Basilicata |
08-11-2011 |
DOMANDE DI VIA PRESENTATE NELLANNO DI RIFERIMENTO AL MINISTERO DELLAMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
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Denominazione |
Regioni interessate |
Data di presentazione |
Progetto incremento pressione massima esercizio giacimento stoccaggio gas di Sergnano |
Lombardia |
04-05-2011 |
Nel concetto di sostenibilità delle infrastrutture di cui Snam si fa promotore a tutti livelli rientrano anche le valutazioni socio-economiche legate alla realizzazione di una nuova opera. Snam ha avviato nel 2011 l’applicazione su base sperimentale di strumenti e metodologie di “Social Impact Assessment”, utilizzati ampiamente in altri contesti e Paesi, che permettono di affrontare queste tematiche in modo sistematico valutando in particolare gli impatti quantitativi e misurabili di tipo economico, demografico ed occupazionale.
L’applicazione di metodologie di Social Impact Assessment
Al metanodotto “Malborghetto-Bordano” è stata applicata la metodologia di rilevazione della soddisfazione degli stakeholder, metodologia prevista nel modello di Social Impact Assessment in Snam. Gli stakeholder interessati sono stati oggetto di una indagine su 4 aree tematiche distinguendo la valutazione nelle fasi di costruzione ed esercizio: ambiente e paesaggio, rapporti con Snam, effetti sull’Economia locale e impatti sulla vita quotidiana.
Il questionario è stato somministrato in diverse modalità: realizzando l’intervista de visu o telefonicamente e spedendolo per posta con un tasso di risposta del 59.6% nel primo caso e del 21% nel secondo. Le risposte al questionario hanno fornito preziose informazioni per valutare come Snam opera sul territorio e per identificare aree di miglioramento sulle quali intervenire. Attraverso l’utilizzo della metodologia NPS (Net Promoter Score), supportata da una sezione con domande di approfondimento tecnico più specifica, è stato anche possibile eseguire un benchmark internazionale nell’ambito del settore dal quale Snam è risultata come “best- in- class” su diverse dimensioni.