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Cambiamento climatico ed efficienza energetica GRI - G4: EN15, EN16, EN17, EN27

Gas ad effetto serra

I gas ad effetto serra (GHG) emessi in atmosfera dalle attività di Snam sono l’anidride carbonica (CO2) e il metano (CH4), componente principale del gas naturale. La CO2 è prodotta nei processi di combustione ed è direttamente correlata al consumo di combustibili, mentre le emissioni di gas naturale, e quindi di CH4, derivano in parte dal normale esercizio degli impianti e in parte da scarichi in atmosfera dovuti a interventi di allacciamento di nuovi gasdotti e di manutenzione o a eventi accidentali delle reti di trasporto e di distribuzione.

Snam, oltre ad utilizzare il gas naturale come principale combustibile, cerca di ridurre al minimo le emissioni di GHG nelle sue attività operative mettendo in atto specifici programmi di contenimento come:

  • la riduzione delle emissioni di gas naturale (attraverso le attività di ricompressione gas in linea, la sostituzione di apparecchiature pneumatiche, la sostituzione delle tubazioni in ghisa sulla reti di distribuzione);
  • la riduzione dei consumi energetici (attraverso specifiche attività di energy management);
  • l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (attraverso contratti di acquisto specifici e l’installazione di pannelli fotovoltaici).

EMISSIONI GAS AD EFFETTO SERRA GRUPPO SNAM

Emissioni gas ad effetto serra gruppo Snam (Grafico)

I vantaggi del gas naturale

A parità di energia utilizzata, l’anidride carbonica prodotta dalla combustione del gas naturale è il 25-30% in meno rispetto ai prodotti petroliferi e il 40-50% in meno rispetto al carbone. La riduzione delle emissioni per unità di energia prodotta è ulteriormente accentuata dalla possibilità di utilizzare il gas naturale in applicazioni e tecnologie ad alto rendimento come, le caldaie a condensazione, gli impianti di cogenerazione e i cicli combinati per la produzione di energia elettrica. Un ciclo combinato a gas con rendimenti del 56-58%, rispetto al rendimento di circa il 40% dei tradizionali cicli a vapore, consente di ridurre le emissioni di CO2 del 52% rispetto ad un impianto tradizionale alimentato ad olio combustibile e del 62% rispetto ad un impianto alimentato a carbone.

Nel 2013 le emissioni totali di GHG (dirette Scope 1, indirette Scope 2 e Scope 3) sono state pari a circa 2,57 milioni di tonnellate (-2,2% rispetto al 2012).

Le emissioni indirette Scope 3 relativa alla Supply Chain sono rendicontate a partire dal 2012. Tali emissioni sono state calcolate applicando una metodologia sviluppata da una società leader a livello internazionale nell’analisi del Carbon footprint.

Emissioni Dirette di CO2eq (Scope 1) GRI - G4: EN15, EN19

Nel 2013 le emissioni dirette CO2eq sono state pari a circa 2,18 milioni di tonnellate (-2,4% rispetto al 2012). Le emissioni dirette di CO2 da combustione sono state pari a 622.338 tonnellate (-10% rispetto al 2012), mentre le emissioni di CO2eq derivanti dalle emissioni di metano sono state pari a circa 1,56 milioni di tonnellate (in linea con il 2012).

Le emissioni di CO2eq sono state calcolate con un GWP del metano pari a 25, come indicato nello studio scientifico dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) “Fourth Assessment Report IPCC del 2007”.

Nel 2013 le emissioni di gas naturale del Gruppo sono rimaste sostanzialmente inalterate rispetto al 2012, passando da 98,4 Mm3 a 98,8 Mm3 (+0,4%). Il risultato ottenuto deriva principalmente da un decremento delle emissioni nelle attività di trasporto (-1,5 Mm3) e di distribuzione (-0,1 Mm3 ) e un aumentano delle emissioni nell’attività di rigassificazione (+1,7 Mm3) e di stoccaggio (+0,3 Mm3).

L’incremento delle emissioni nell’attività di rigassificazione è derivato dalla mancata consegna del gnl che ha comportato un incremento dei vapori all’interno dei serbatoi e il loro rilascio in atmosfera, per motivi di sicurezza. Per non disperdere questi vapori, a partire dal mese di aprile, Snam ha messo in atto interventi operativi che hanno permesso di inviare il gas naturale evaporato nella rete di trasporto.

TOTALE EMISSIONI GHG - SCOPE 1 - 2 - 3 (103T)

Totale emissioni GHG - Scope 1 - 2 - 3 (Grafico a barre)

EMISSIONE DIRETTA CO2eq - SCOPE 1 (103T)

emissione diretta CO2eq - Scope 1 (Grafico a barre)

Per il contenimento delle emissioni di gas naturale dalla rete di trasporto sono proseguite le attività che prevedono sia il recupero del gas attraverso interventi di ricompressione del gas in linea nella fase di potenziamento della rete (recuperati 5,4 milioni di metri cubi di gas naturale pari a circa 85.000 tonnellate di CO2eq), che la sostituzione, in alcuni impianti, di apparecchiature pneumatiche. Per quanto riguarda il contenimento delle emissioni di gas naturale nelle reti di distribuzione sono proseguite le attività che prevedono la sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia con tubazioni più performanti (sostituiti circa 48 km di reti).

EMISSIONI GAS NATURALE (106M3)

Emissioni gas naturale (Grafico a barre)

GAS NATURALE RECUPERATO ATTIVITÀ DI TRASPORTO (106M3)

Gas naturale recuperato attività di trasporto (Grafico a barre)
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Gas naturale emesso per chilometro di rete in gas (m3/km)

 

 

 

 

 

 

2011

2012

2013

Variazione (%)

Trasporto

1.240

1.288

1.238

(3,9)

Distribuzione

846

840

828

(1,4)

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Indicatori chiave di performance (KPI)

 

 

 

 

 

 

 

Data KPI

Target prefissato

Target raggiunto al 2013

Settore

Stato

*

Il target della sostituzione della rete in ghisa è stato posticipato di un anno.

Obiettivo raggiunto Obiettivo annuale raggiunto (KPI con target pluriennale)

Attività in corso Obiettivo non raggiunto

Gas naturale recuperato su totale emissioni potenziali da attività di manutenzione

2010

Recuperare il 30% nel 2013

49

Trasporto

Sostituzione reti in ghisa (km)

2010

Sostituire l’intera rete in ghisa grigia al 2015*

219

Distribuzione

Emissioni indirette (Scope 2) GRI - G4: EN16

Le emissioni di CO2eq indirette derivano dall’utilizzo di energia elettrica e nel 2013 sono state pari a circa 32.240 tonnellate (-2,6% rispetto al 2012).

Snam, con gli accordi contrattuali conclusi negli anni scorsi, ha incrementato il numero di impianti che si approvvigionano di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Nel 2013 infatti l’impianto di compressione di Messina (Snam Rete Gas) si è aggiunto all’impianto di compressione di Brugherio (Stogit) e all’impianto di rigassificazione di Panigaglia (GNL Italia) già provvisti di tale fornitura. Questa operazione, insieme all’utilizzo di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica ha consentito di evitare l’emissione in atmosfera di circa 8.800 tonnellate di CO2eq.

Le emissioni di CO2eq indirette sono state calcolate con un fattore pari a 0,393 kg CO2/kWhe (come indicato nell’Italian Greenhouse Gas inventory 1990/2011 - National Inventory Report 2013). Per un confronto del risultato ottenuto con gli anni precedenti, i dati riferiti al 2011 e 2012, sono stati ricalcolati con lo stesso fattore.

EMISSIONI INDIRETTE CO2eq - SCOPE 2 (103T)

Emissioni indirette CO2eq - Scope 2 (Grafico a barre)

Emissioni indirette (Scope 3) GRI - G4: EN17

Le emissioni indirette Scope 3 si riferiscono alle emissioni di CO2eq correlate alla catena di fornitura (beni, lavori e servizi) e al Business Travel (viaggi di lavoro/trasferte dei propri dipendenti nell’ambito dell’attività lavorativa).

Nel 2013 le emissioni di CO2eq sono state pari a circa 360.000 tonnelate, sostanzialmente in linea con quelle dell’anno precedente.

EMISSIONI INDIRETTE - SCOPE 3 BUSINESS TRAVEL - T CO2EQ

Emissioni indirette - Scope 3 business travel (Grafico a barre)

EMISSIONI INDIRETTE - SCOPE 3 SUPPLY CHAIN (103 T CO2EQ)

Emissioni indirette - Scope 3 Supply chain (Grafico a barre)

Emission Trading GRI - G4: EC2

Con l’avvio del terzo periodo di regolazione (2013–2020), il sistema di autorizzazione all’emissione di gas ad effetto serra, regolamentato in passato dal D.Lgs. n. 216/2006, è stato aggiornato e modificato dal decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, in vigore dal 5 aprile 2013.

Le assegnazioni di quote gratuite di CO2 del gruppo Snam sono progressivamente decrescenti e non più costanti come nel II° periodo di regolazione, al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi di emissione stabiliti nel protocollo di Kyoto. Inoltre, le assegnazioni delle quote del III° periodo di regolazione dipendono anche dall’effettiva funzionalità degli impianti.

Nel 2013, le emissioni totali di CO2 emesse e certificate da un ente accreditato, secondo le disposizioni impartite dall’Autorità Nazionale Competente, sono state pari a 532.998 tonnellate, su un totale di 718.927 quote annuali rilasciate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (saldo positivo di 185.929 quote).

Gli impianti Snam che al 31.12.2013 ricadono nel campo di applicazione della direttiva Emission Trading sono riportati in tabella.

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Impianti Emission Trading gruppo Snam

 

 

 

Attività

Numero impianti

Denominazione impianti

Trasporto

12

Impianti di compressione gas di Enna, Gallese, Istrana, Malborghetto, Masera, Melizzano, Messina, Montesano, Poggio Renatico, Tarsia, Terranuova Bracciolini e il terminale entry point di Mazara del Vallo.

Stoccaggio

7

Impianti di compressione gas di stoccaggio di Cortemaggiore, Fiume Treste, Minerbio, Ripalta, Sabbioncello, Sergnano e Settala

Rigassificazione

1

Impianto del gas naturale liquefatto di Panigaglia

EMISSIONI CO2 (T)

CO2 emissions (t) (Bar e linea grafico)

Consumi energetici GRI - G4: EN3, EN4, EN6

I principali consumi energetici del Gruppo sono da imputare alle turbine a gas, impiegate negli impianti di compressione per fornire al gas la pressione necessaria al trasporto (consumi di spinta) o allo stoccaggio (consumi di stoccaggio).

Per limitare i consumi energetici, sono sempre state utilizzate le migliori tecnologie disponibili e sono state installate, negli anni, turbine ad alto rendimento. In particolare i consumi di combustibile degli impianti di compressione sono controllati dal Centro di Dispacciamento mediante l’utilizzo di sistemi software che permettono di gestire, compatibilmente con le esigenze di trasporto e di stoccaggio, nel modo più efficiente possibile la rete di trasporto e l’assetto ottimale dei singoli impianti.

Nel 2013 il consumo energetico totale è stato pari a circa 11.470 TJ, in riduzione del 10,4% rispetto al 2012, la riduzione è da attribuire sia al decremento delle attività di trasporto e di rigassificazione del gas che alle diverse condizioni di trasporto, che hanno visto un incremento dei quantitativi del gas immesso in rete dalla Russia (+26,9% rispetto al 2012) e una diminuzione dei quantitativi del gas immesso in rete dal Nord Africa (-33,5% rispetto al 2012).

La fonte energetica più utilizzata è stata il gas naturale, che ha ricoperto il 95,% del fabbisogno energetico totale. Le altre fonti utilizzate sono l’energia elettrica (3,3%), altri combustibili fossili (gasolio, benzina, Gpl) e calore (1,7%).

I principali consumi energetici del Gruppo sono da imputare alle turbine a gas, impiegate negli impianti di compressione per fornire al gas la pressione necessaria al trasporto (consumi di spinta) o allo stoccaggio (consumi di stoccaggio).

Per limitare i consumi energetici, sono sempre state utilizzate le migliori tecnologie disponibili e sono state installate, negli anni, turbine ad alto rendimento. In particolare i consumi di combustibile degli impianti di compressione sono controllati dal Centro di Dispacciamento mediante l’utilizzo di sistemi software che permettono di gestire, compatibilmente con le esigenze di trasporto e di stoccaggio, nel modo più efficiente possibile la rete di trasporto e l’assetto ottimale dei singoli impianti.

Nel 2013 il consumo energetico totale è stato pari a circa 11.470 TJ, in riduzione del 10,4% rispetto al 2012, la riduzione è da attribuire sia al decremento delle attività di trasporto e di rigassificazione del gas che alle diverse condizioni di trasporto, che hanno visto un incremento dei quantitativi del gas immesso in rete dalla Russia (+26,9% rispetto al 2012) e una diminuzione dei quantitativi del gas immesso in rete dal Nord Africa (-33,5% rispetto al 2012).

La fonte energetica più utilizzata è stata il gas naturale, che ha ricoperto il 95,% del fabbisogno energetico totale. Le altre fonti utilizzate sono l’energia elettrica (3,3%), altri combustibili fossili (gasolio, benzina, Gpl) e calore (1,7%).

CONSUMI ENERGETICI (TJ)

Consumi energetici (TJ) (Grafico a barre)

CONSUMI ENERGETICI

Consumi energetici (Grafico a torta)

Nell’ambito delle attività di Energy Management, sono proseguite le attività volte ad individuare possibili azioni di razionalizzazione e contenimento dei consumi energetici, come ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici e negli impianti, l’adozione di lampade a led e regolatori automatici per l’illuminazione degli impianti; l’installazione di generatori di calore più efficienti, l’implementazione di servizi di videoconferenza per limitare i viaggi e la gestione più efficiente delle movimentazioni delle merci da e verso il magazzino centrale.

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Indicatori chiave di performance (KPI)

 

 

 

 

 

 

Denominazione KPI

Data KPI

Target prefissato

Target raggiunto al 2013

Settore

Stato attività

Obiettivo raggiunto Obiettivo annuale raggiunto (KPI con target pluriennale)

Attività in corso Obiettivo non raggiunto

Turbine ad elevata efficienza

2010

Raggiungere l’85% del totale delle unità installate al 2015

75

Stoccaggio

Produzione e utilizzo energia da fonti rinnovabili GRI - G4: EN3

La Società, consapevole dell’importanza dell’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, ha avviato dei programmi che prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici di proprietà (sedi territoriali e centri di manutenzione) e presso alcuni impianti della rete di distribuzione per il prelievo e la riduzione della pressione del gas naturale.

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Impianti a fonti rinnovabili del gruppo Snam

 

 

 

 

Tipologia

Numero

Potenza totale (kW)

Energia Prodotta (kWh)

(*)

di cui 774 impianti di backup

Generatori Eolici

1

1,5

202.259

Impianti Fotovoltaici

802 (*)

478,5

La potenza installata negli impianti a fonte rinnovabile del gruppo Snam è aumenta del 5% rispetto al 2012 passando da 456 kW a 480 kW. L’incremento è dovuto all’installazione di 2 nuovi impianti fotovoltaici da 20 kW in due centri di manutenzione (attività di trasporto).

L’energia totale prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile aumenta in modo considerevole rispetto all’anno precedente, passando da 144.000 kWh del 2012 a 202.000 kWh del 2013 (+41%). Tale incremento è dovuto al fatto che nel 2013 sono stati connessi alla rete impianti già installati nel 2012, per cui il loro contributo energetico è risultato significativo. Nel corso del 2014 verranno connessi alla rete nuovi impianti che contribuiranno ad incrementare ulteriormente la produzione energetica da fonte rinnovabile. L’energia da fonti rinnovabili è stata prodotta da 19 impianti fotovoltaici, che coprono l’85% della potenze installata.

Nel 2013 il numero totale degli impianti si è ridotto notevolmente a causa della sostituzione di diversi piccoli apparati installati per la protezione elettrica delle condotte con modelli che non necessitano dell’alimentazione di back-up con pannello fotovoltaico. Tali strumenti tecnologicamente più avanzati, essendo meno energivori, funzionano con il solo ausilio delle batterie interne.

Protezione dell’aria GRI - G4: EN21

L’utilizzo del gas naturale come fonte energetica principale consente di ridurre al minimo le emissioni di ossidi di zolfo e polveri.

Le emissioni di ossidi di azoto (NOx), uniche emissioni inquinanti significative, derivano dalla combustione del gas naturale nelle turbine installate negli impianti di compressione (spinta e stoccaggio). Per ridurre tale emissioni, è in corso ormai da anni, un programma che prevede la modifica di alcune turbine esistenti e l’installazione di nuove unità con sistemi di combustione a basse emissioni (DLE).

In particolare, nel 2013 sono state messi in esercizio i turbocompressori a DLE negli impianti di Cortemaggiore (TC2), Fiume Treste (TC1) e Messina (TC1). Sempre nell’anno si sono inoltre conclusi i lavori di adeguamento dei turbocompressori negli impianti di Sabbioncello (TC2), di Minerbio (TC4) e di Messina (TC2), per i quali si prevede la messa in esercizio nel 2014.

TOTALE EMISSIONI NOx (T)

Totale emissioni NOx (t) (Grafico a barre)

Le emissioni totali di ossidi di azoto sono state circa 837 tonnellate (-15% rispetto al 2012). La diminuzione è da attribuire all’incremento dell’utilizzo delle turbine a DLE, che hanno rappresentato il 76% delle ore di funzionamento totali delle turbine installate.

Le emissioni in atmosfera degli NOx sono state determinate sulla base di misure dirette o, se non disponibili, mediante fattori di emissione presenti in letteratura (EMEP/EEA “Air pollutant emission inventory guidebook” Agenzia Ambientale Europea).

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Indicatori chiave di performance (KPI)

 

 

 

 

 

 

Denominazione KPI

Data KPI

Target prefissato

Target raggiunto al 2013

Settore

Stato attività

Obiettivo raggiunto Obiettivo annuale raggiunto (KPI con target pluriennale)

Attività in corso Obiettivo non raggiunto

n. turbine DLE su n. totale turbine

2010

Raggiungere un valore pari al 75% al 2015

74

Trasporto

n. turbine DLE su n. totale turbine

2010

Raggiungere un valore pari al 85% al 2015

70

Stoccaggio

Emissioni NOx di targa su Potenza turbine installata

2010

Raggiungere 6 mg/
(Nm3 MW) entro il 2015.

9,6

Stoccaggio

n. ore funzionamento turbine DLE su ore funzionamento totale turbine

2010

Raggiungere un valore pari all’85% entro il 2015.

76

Trasporto

(Foto)