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Crescere con la rete

La catena del valore del gas

Snam con le sue attività di business si colloca in mezzo alla catena del valore del gas, tra la produzione e l’approvvigionamento e la commercializzazione verso i clienti e consumatori finali. In tale posizione Snam persegue la propria sostenibilità economica attraverso un modello di creazione di valore basato su tre leve principali: investimenti, efficienza operativa e finanziaria e ritorno per gli azionisti.

Tale modello è strettamente correlato con gli obiettivi fondamentali della politica energetica comunitaria che rappresentano invece il valore che deve essere creato per gli stakeholder del sistema gas: sicurezza degli approvvigionamenti, concorrenza, sostenibilità e integrazione del mercato interno.

Fin dagli anni ‘60 l’Europa occidentale ha infatti sfruttato la crescente offerta di gas naturale proveniente da giacimenti al di fuori dei confini continentali, costruendo nel tempo una fitta rete di gasdotti che oggi ha uno sviluppo complessivo di oltre 190.000 chilometri, con altri gasdotti in fase di avanzata realizzazione o di progettazione. Il sistema interconnesso europeo, in continua espansione, si estende dal Mare del Nord e dal Baltico fino al Mediterraneo e dall’Atlantico fino all’Europa orientale e alla Siberia e consente di sfruttare le riserve provenienti dalle diverse aree di estrazione, di diversificare le vie di trasporto e di operare scambi quantitativi a livello internazionale.

In questo contesto, e pur considerando il trend negativo della domanda nazionale di gas, l’ampliamento e modernizzazione della rete rimangono un fattore essenziale per lo sviluppo del business di Snam e un’opportunità strategica anche per l’Italia.

Solo con gli investimenti in infrastrutture, insieme allo sviluppo della tecnologia del “reverse flow” e agli accordi di partnership a livello internazionale, il nostro Paese potrà avere un ruolo determinante nella creazione di una rete europea interconnessa e flessibile in grado di intensificare gli scambi transfrontalieri, offrendo a tutti i consumatori la reale libertà di scelta del proprio fornitore, con prezzi più competitivi e più elevati livelli di servizio.

Nel 2013 Snam ha sostenuto la strategia di sviluppo effettuando investimenti tecnici per 1,29 miliardi di euro, in linea con quanto fatto nel precedente anno. La parte più consistente di tale valore è stata investita nella rete di trasporto e di distribuzione. (Per ulteriori dettagli sugli investimenti si rimanda alla relazione finanziaria).


INVESTIMENTI TECNICI PER ATTIVITÀ

Investimenti tecnici per attività (Grafico a torta)

L’espansione in Europa

Dopo l’acquisizione di Interconnector con Fluxys, l’operazione che ha portato Snam all’acquisizione di TIGF, conclusa nel luglio 2013 da Snam (45%), e affiancata dal fondo Sovrano di Singapore GIC (35%) e da EDF (20%) costituisce, un ulteriore passo nella costruzione di un mercato europeo del gas in cui Snam vuole essere protagonista e in cui intende valorizzare le proprie capacità industriali nella gestione integrata delle infrastrutture gas.

TIGF è il secondo operatore della rete francese del gas, gestisce 5.000 chilometri di gasdotti, pari al 13% del trasporto gas francese, e due importanti siti di stoccaggio, che insieme costituiscono il 22% della capacità di stoccaggio transalpina. L’operazione TIGF costituisce una solida base di partenza per un futuro collegamento tra la Spagna e il centro Europa. In questa importante operazione Snam ha investito circa 600 milioni di Euro.