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8 Altre attività correnti e non correnti

Le altre attività correnti, di importo pari a 70 milioni di euro (98 milioni di euro al 31 dicembre 2015), e le altre attività non correnti, di importo pari a 159 milioni di euro (137 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono così composte:

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31.12.2015

30.06.2016

(milioni di €)

Correnti

Non correnti

Totale

Correnti

Non correnti

Totale

Altre attività regolate

78

72

150

43

71

114

Valore di mercato degli strumenti finanziari derivati

3

5

8

5

30

35

Altre attività:

17

60

77

22

58

80

- Risconti attivi

11

21

32

16

19

35

- Depositi cauzionali

 

14

14

 

13

13

- Altri

6

25

31

6

26

32

 

98

137

235

70

159

229

Le altre attività regolate (114 milioni di euro; 150 milioni di euro al 31 dicembre 2015) sono relative al servizio di trasporto di gas naturale e riguardano principalmente i minori importi fatturati rispetto al vincolo stabilito dal Regolatore (112 milioni di euro, di cui 42 milioni di euro relativi alla quota corrente e 70 milioni di euro relativi alla quota non corrente).

Il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati in essere al 30 giugno 2016 è di seguito analizzato:

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31.12.2015

30.06.2016

(milioni di €)

Correnti

Non correnti

Totale

Correnti

Non correnti

Totale

Altre attività

3

5

8

5

30

35

Strumenti finanziari derivati di copertura fair value hedge:

 

 

 

 

 

 

- Fair value strumenti di copertura sui tassi d’interesse

1

5

6

4

20

24

- Ratei attivi su strumenti derivati

2

 

2

1

 

1

Strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge:

 

 

 

 

 

 

- Fair value strumenti di copertura sui tassi di cambio

 

 

 

 

10

10

Altre passività

 

(1)

(1)

...

 

Strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge:

 

 

 

 

 

 

- Fair value strumenti di copertura sui tassi di cambio

 

(1)

(1)

 

 

 

Altri strumenti finanziari derivati di copertura:

 

 

 

 

 

 

- Fair value strumenti di copertura sui tassi di cambio

 

 

 

 

Le attività derivanti dalla valutazione al valore di mercato degli strumenti finanziari derivati di copertura fair value hedge (25 milioni di euro) si riferiscono ad un contratto derivato di Interest Rate Swap (IRS) stipulato nel corso dell’esercizio 2014. L’IRS è utilizzato a copertura del rischio di oscillazione del fair value di una passività a tasso fisso derivante da un’emissione obbligazionaria a lungo termine di importo pari a 500 milioni di euro. Il prestito, della durata di 8 anni con scadenza 21 aprile 2023, paga una cedola annuale a tasso fisso dell’1,5%. Attraverso l’IRS, la passività a tasso fisso è convertita in un’equivalente passività a tasso variabile con tasso di riferimento pari all’Euribor 12 mesi +0,5645%.

Le principali caratteristiche dello strumento derivato in esame sono riepilogate nella seguente tabella:

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(milioni di €)

 

 

 

 

 

 

 

 

Tipologia di contratto derivato

Data di decorrenza contratto

Data di scadenza contratto

Durata residua (anni)

Tasso di interesse Acqui­stato

Tasso di interesse Venduto

Valore Nomi­nale 31.12.2015

Valore Nomi­nale 30.06.2016

Valore di Mercato 31.12.2015

Valore di Mercato 30.06.2016

Interest Rate Swap

22.10.2014

21.04.2023

6,8

Euribor 12 mesi + 0,5645%

1,5%

500

500

8

25

Le attività derivanti dalla valutazione al valore di mercato degli strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge (10 milioni di euro) si riferiscono ad un contratto derivato di Cross Currency Swap (CCS), stipulato nel corso dell’esercizio 2013. Il CCS è utilizzato a copertura del rischio di oscillazione del tasso di cambio a fronte di un’emissione obbligazionaria a lungo termine di 10 miliardi di Yen giapponesi (JPY). Il prestito, della durata di 6 anni con scadenza 25 ottobre 2019, paga una cedola semestrale a tasso fisso annuo dell’1,115%. Attraverso il CCS, la passività in divisa estera a tasso fisso è convertita in un’equivalente passività in euro a tasso fisso annuo pari al 2,717%.

Le principali caratteristiche dello strumento derivato in esame sono riepilogate nella seguente tabella:

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(milioni di €)

 

 

 

 

 

 

 

 

(*)

Pari al controvalore di 10 miliardi di Yen Giapponesi al cambio di 133,98 JPY/€.

Tipologia di contratto derivato

Data di decorrenza contratto

Data di scadenza contratto

Durata residua (anni)

Tasso di cambio JPY/EUR Acqui­stato

Tasso di cambio JPY/EUR Venduto

Valore Nominale (*) 31.12.2015

Valore Nominale (*) 30.06.2016

Valore di Mercato 31.12.2015

Valore di Mercato 30.06.2016

Cross Currency Swap

25.10.2013

25.10.2019

3,3

133,98

138,2

75

75

(1)

10

Le passività derivanti dalla valutazione al valore di mercato degli altri strumenti finanziari derivati di copertura, di importo inferiore al milione di euro, si riferiscono ad un contratto derivato forward su valuta stipulato in data 24 giugno 2016. Il derivato in questione è utilizzato a copertura del rischio di oscillazione del tasso di cambio a fronte del debito di Snam verso la società partecipata TAP a corrispondere 28,6 milioni di franchi svizzeri (CHF) a titolo di futuro aumento di capitale sociale. Snam ha effettuato il relativo versamento in data 13 luglio 2016. Con i criteri di valutazione adottati per i due strumenti finanziari, la passività in divisa estera è convertita in un’equivalente passività in euro e le variazioni di valore dell’elemento coperto e dello strumento di copertura sono rilevate in modo simmetrico e contrario nel conto economico.

Le principali caratteristiche dello strumento derivato in esame sono riepilogate nella seguente tabella:

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(milioni di €)

 

 

 

 

 

Tipologia di contratto derivato

Data di decorrenza contratto

Data di scadenza contratto

Durata residua (anni)

Tasso di cambio CHF/EUR Acqui­stato

Valore Nominale 30.06.2016

Valore di Mercato 30.06.2016

Forward su valuta

24.06.2016

13.07.2016

0,04

1,0778

26

I fair value dei contratti derivati di copertura nonché la classificazione tra attività/passività correnti o non correnti, sono stati determinati considerando modelli di valutazione diffusi in ambito finanziario e utilizzando parametri di mercato alla data di chiusura del semestre.

La voce “Altre attività” (80 milioni di euro; 77 milioni di euro al 31 dicembre 2015) include essenzialmente:

  • risconti attivi (35 milioni di euro, di cui 16 milioni di euro di quota corrente e 19 milioni di euro di quota non corrente) relativi principalmente alle Up - Front Fee e all’imposta sostitutiva su linee di credito revolving8 (25 milioni di euro);
  • depositi cauzionali (13 milioni di euro) relativi principalmente al settore trasporto di gas naturale;
  • attività del settore trasporto (22 milioni di euro) iscritte essenzialmente a fronte di minori quantitativi di gas combustibile allocati dagli utenti del servizio di trasporto nei precedenti esercizi ai sensi della deliberazione ARG/gas 184/09 rispetto alle quantità effettivamente utilizzate nei medesimi anni, oggetto di conguaglio nei prossimi esercizi attraverso l’incremento delle quantità da allocare da parte degli stessi utenti. La quota corrente e la quota non corrente ammontano rispettivamente a 1 milione di euro e 21 milioni di euro.

8 Le commissioni, da pagarsi una - tantum (Up - Front Fee), così come l’imposta sostitutiva, sono da considerarsi “Costi di transazione” ai sensi dello IAS 39 “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione”; i relativi oneri sono ripartiti lungo la durata (vita attesa) dello strumento finanziario.