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Conto economico

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Conto economico

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

(*)

Ai soli fini del conto economico riclassificato, i ricavi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture di distribuzione iscritti ai sensi dell’IFRIC 12 e rilevati in misura pari ai relativi costi sostenuti (122 e 137 milioni di euro rispettivamente nel primo semestre 2015 e 2016), sono esposti a diretta riduzione delle rispettive voci di costo.

(**)

L’utile netto è di competenza di Snam.

3.573

Ricavi regolati

1.796

1.700

(96)

(5,3)

76

Ricavi non regolati

41

24

(17)

(41,5)

3.649

Ricavi totali (*)

1.837

1.724

(113)

(6,2)

(850)

Costi operativi (*)

(403)

(410)

(7)

1,7

2.799

Margine operativo lordo (EBITDA)

1.434

1.314

(120)

(8,4)

(849)

Ammortamenti e svalutazioni

(422)

(447)

(25)

5,9

1.950

Utile operativo (EBIT)

1.012

867

(145)

(14,3)

(380)

Oneri finanziari netti

(186)

(176)

10

(5,4)

135

Proventi netti su partecipazioni

69

64

(5)

(7,2)

1.705

Utile prima delle imposte

895

755

(140)

(15,6)

(467)

Imposte sul reddito

(283)

(229)

54

(19,1)

1.238

Utile netto (**)

612

526

(86)

(14,1)

Utile netto

L’utile netto conseguito nel primo semestre 2016 ammonta a 526 milioni di euro, in riduzione di 86 milioni di euro, pari al 14,1%, rispetto al primo semestre 2015. La riduzione è dovuta principalmente alla flessione dell’utile operativo (-145 milioni di euro; -14,3%) e ai minori proventi da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (-5 milioni di euro; -7,2%). Tali fattori sono stati in parte compensati dai minori oneri finanziari netti (+10 milioni di euro; pari al 5,4%), a seguito principalmente dei minori oneri correlati all’indebitamento finanziario netto (+20 milioni di euro; pari al 10,4%), che beneficiano di una riduzione del costo medio del debito, e dalla diminuzione delle imposte sul reddito (+54 milioni di euro; pari al 19,1%) dovuta principalmente al minor utile prima delle imposte.

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Ricavi totali

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

 

Settori di attività

 

 

 

 

2.145

Trasporto

1.080

986

(94)

(8,7)

25

Rigassificazione

13

10

(3)

(23,1)

535

Stoccaggio

276

293

17

6,2

1.098

Distribuzione

543

516

(27)

(5,0)

209

Corporate e altre attività

102

94

(8)

(7,8)

(363)

Elisioni di consolidamento

(177)

(175)

2

(1,1)

3.649

Ricavi totali

1.837

1.724

(113)

(6,2)

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Ricavi totali – Regolati e non regolati

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

(*)

Le principali componenti di ricavo che trovano contropartita nei costi sono relative all’interconnessione e a cessioni di gas naturale effettuate ai fini del bilanciamento.

3.573

Ricavi regolati

1.796

1.700

(96)

(5,3)

 

Settori di attività

 

 

 

 

1.977

Trasporto

978

918

(60)

(6,1)

18

Rigassificazione

11

10

(1)

(9,1)

389

Stoccaggio

205

215

10

4,9

1.063

Distribuzione

528

501

(27)

(5,1)

126

Ricavi con contropartita nei costi (*)

74

56

(18)

(24,3)

76

Ricavi non regolati

41

24

(17)

(41,5)

3.649

 

1.837

1.724

(113)

(6,2)

I ricavi regolati (1.700 milioni di euro, al netto delle elisioni di consolidamento) si riducono di 96 milioni di euro rispetto al primo semestre 2016 (-5,3%). I ricavi regolati, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, ammontano a 1.644 milioni di euro e sono relativi al trasporto (918 milioni di euro), alla distribuzione (501 milioni di euro), allo stoccaggio (215 milioni di euro) e alla rigassificazione (10 milioni di euro). La riduzione di 78 milioni di euro, pari al 4,5% rispetto al primo semestre 2015, è dovuta principalmente al minor tasso di remunerazione del capitale investito netto (WACC) per l’anno 2016 che ha riguardato i settori trasporto (dal 6,3% del 2015 al 5,4% del 2016) e distribuzione di gas naturale (dal 6,9% del 2015 al 6,1% del 2016 per la distribuzione; dal 7,2% del 2015 al 6,6% del 2016 per la misura). Con riferimento al settore stoccaggio, l’aumento dei ricavi regolati (+10 milioni di euro; +4,9%) è dovuto essenzialmente all’adozione di parametri di riferimento per la determinazione del WACC per il 2016, calcolato secondo i criteri stabiliti dall’Autorità con deliberazione 583/2015/R/com, migliorativi rispetto a quelli di riferimento per la determinazione del WACC per il 2015, primo anno del quarto periodo di regolazione, che ha portato alla determinazione del WACC per il 2016 al 6,5% contro il 6% del 2015.

I ricavi non regolati (24 milioni di euro, al netto delle elisioni di consolidamento) riguardano principalmente proventi derivanti dall’affitto e dalla manutenzione di cavi di telecomunicazione in fibra ottica (6 milioni di euro), proventi da locazioni (3 milioni di euro) e rimborsi assicurativi (2 milioni di euro). La riduzione rispetto al primo semestre 2015, pari a 17 milioni di euro, è attribuibile principalmente a minori cessioni di gas naturale non più funzionale alle attività operative.

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Costi operativi

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

 

Settori di attività

 

 

 

 

485

Trasporto

240

214

(26)

(10,8)

19

Rigassificazione

8

6

(2)

(25,0)

145

Stoccaggio

71

72

1

1,4

356

Distribuzione

163

196

33

20,2

208

Corporate e altre attività

98

97

(1)

(1,0)

(363)

Elisioni di consolidamento

(177)

(175)

2

(1,1)

850

 

403

410

7

1,7

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Costi operativi – Attività regolate e non regolate

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

(*)

Le principali componenti di costo che trovano contropartita nei costi sono relative all’interconnessione e a prelievi di gas naturale a fronte di cessioni effettuate ai fini del bilanciamento del sistema gas.

792

Costi attività regolate

367

372

5

1,4

482

Costi fissi controllabili

248

235

(13)

(5,2)

20

Costi variabili

11

14

3

27,3

164

Altri costi

34

67

33

97,1

126

Costi con contropartita nei ricavi (*)

74

56

(18)

(24,3)

58

Costi attività non regolate

36

38

2

5,6

850

 

403

410

7

1,7

Costi operativi delle attività regolate

I costi fissi controllabili (235 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi), costituiti dalla somma del costo del personale e dai costi esterni di natura ricorrente, registrano una riduzione di 13 milioni di euro, pari al 5,2%, rispetto al primo semestre 2015 (248 milioni di euro). La riduzione è dovuta essenzialmente ai minori costi esterni (-9 milioni di euro).

I costi variabili ammontano a 14 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi, in aumento di 3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015.

Gli altri costi (67 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi) riguardano essenzialmente: (i) canoni concessori relativi a concessioni di distribuzione del gas naturale (26 milioni di euro); (ii) minusvalenze (15 milioni di euro); (iii) accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri (11 milioni di euro). L’aumento, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi, pari a 33 milioni di euro è dovuto essenzialmente alla dinamica dei fondi per rischi ed oneri, a seguito di accantonamenti netti effettuati nel primo semestre 2016 a fronte di utilizzi netti registrati nel primo semestre 2015.

Costi operativi delle attività non regolate

I costi operativi delle attività non regolate pari a 38 milioni di euro, risultano sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio 2015 (+2 milioni di euro; +5,6%).

Al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi, i costi operativi ammontano complessivamente a 354 milioni di euro, in aumento di 25 milioni di euro , pari al 7,6%, rispetto al primo semestre 2015.

Il personale in servizio al 30 giugno 2016 (6.395 persone) è di seguito analizzato per qualifica professionale.

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Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(numero)

2015

2016

 

Qualifica professionale

 

 

 

 

131

Dirigenti

127

130

3

2,4

614

Quadri

607

653

46

7,6

3.356

Impiegati

3.351

3.487

136

4,1

2.112

Operai

2.134

2.125

(9)

(0,4)

6.213

 

6.219

6.395

176

2,8

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Ammortamenti e svalutazioni

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

846

Ammortamenti

422

447

25

5,9

 

Settori di attività

 

 

 

 

492

Trasporto

249

257

8

3,2

5

Rigassificazione

2

3

1

50,0

71

Stoccaggio

36

42

6

16,7

273

Distribuzione

132

142

10

7,6

5

Corporate e altre attività

3

3

 

 

3

Svalutazioni (Ripristini di valore)

 

 

 

 

849

 

422

447

25

5,9

Gli ammortamenti e svalutazioni (447 milioni di euro) aumentano di 25 milioni di euro, pari al 5,9%, rispetto al primo semestre 2015, a seguito principalmente dei maggiori ammortamenti (+25 milioni di euro), registrati in tutti i settori di attività. L’aumento è dovuto essenzialmente all’entrata in esercizio di nuove infrastrutture.

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Utile operativo

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

 

Settori di attività

 

 

 

 

1.165

Trasporto

591

515

(76)

(12,9)

1

Rigassificazione

3

1

(2)

(66,7)

319

Stoccaggio

169

179

10

5,9

469

Distribuzione

248

178

(70)

(28,2)

(4)

Corporate e altre attività

1

(6)

(7)

 

1.950

 

1.012

867

(145)

(14,3)

L’utile operativo13 conseguito nel primo semestre 2016 ammonta a 867 milioni di euro, in riduzione di 145 milioni di euro, pari al 14,3%, rispetto al primo semestre 2015. La riduzione è dovuta ai minori ricavi (-95 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi; -5,4%) e all’incremento dei costi operativi (-25 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi; pari al 7,6%). L’incremento dei costi operativi è attribuibile principalmente alla dinamica dei fondi per rischi e oneri, a seguito di accantonamenti netti a fondi per rischi e oneri a fronte di utilizzi effettuati nel primo semestre 2015 (-33 milioni di euro), i cui effetti sono stati solo in parte assorbiti dai minori prelievi per cessioni di gas naturale non più funzionale alle attività operative (+17 milioni di euro). Alla riduzione dell’utile operativo ha contribuito altresì l’aumento degli ammortamenti (-25 milioni di euro; pari al 5,9%), registrato in tutti i settori di attività.

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Oneri finanziari netti

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

392

Oneri (proventi) finanziari correlati all’indebitamento finanziario netto

193

173

(20)

(10,4)

395

- Interessi e altri oneri su debiti finanziari a breve e a lungo termine

196

173

(23)

(11,7)

(3)

- Interessi su crediti finanziari non strumentali all’attività operativa

(3)

 

3

(100,0)

18

Altri oneri (proventi) finanziari netti

7

10

3

42,9

14

- Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (accretion discount)

6

7

1

16,7

4

- Altri oneri (proventi) finanziari netti

1

3

2

 

 

Oneri (proventi) da strumenti derivati - quota di inefficacia

 

2

2

 

(30)

Oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale

(14)

(9)

5

(35,7)

380

 

186

176

(10)

(5,4)

Gli oneri finanziari netti (176 milioni di euro) si riducono di 10 milioni di euro, pari al 5,4%, rispetto al primo semestre 2015. La riduzione è dovuta principalmente ai minori oneri finanziari correlati all’indebitamento finanziario netto (-20 milioni di euro), a seguito della riduzione del costo medio del debito, grazie anche agli interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo posti in essere da Snam. Tali effetti sono stati in parte compensati dalle minori capitalizzazioni di oneri finanziari (+5 milioni di euro) e dagli effetti connessi alla rilevazione a conto economico della quota di inefficacia derivante dalla valutazione al fair value di strumenti derivati di copertura (+2 milioni di euro).

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Proventi netti su partecipazioni

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

126

Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto

70

64

(6)

(8,6)

9

Altri proventi (oneri) netti

(1)

 

1

(100,0)

135

 

69

64

(5)

(7,2)

I proventi netti su partecipazioni (64 milioni di euro) riguardano le quote di competenza dei risultati netti di periodo delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto (64 milioni di euro; -6 milioni di euro), riferite in particolare alle società Trans Austria Gasleitung GmbH - TAG (37 milioni di euro; -2 milioni di euro), TIGF Holding S.A.S. (16 milioni di euro; +1 milione di euro), Toscana Energia S.p.A. (9 milioni di euro; -2 milioni di euro), Gasbridge 1 B.V. e Gasbridge 2 B.V (4 milioni di euro complessivamente; -1 milione di euro), nonché la quota di competenza del risultato negativo di periodo di Trans Adriatic Pipeline AG - TAP (-2 milioni di euro), società che si occupa dello sviluppo del progetto che consentirà il trasporto del gas dall’Azerbaijan ai mercati europei.

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Imposte sul reddito

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2015

(milioni di €)

2015

2016

595

Imposte correnti

310

265

(45)

(14,5)

 

(Imposte anticipate) differite

 

 

 

 

(52)

Imposte differite

(26)

(28)

(2)

7,7

(19)

Imposte anticipate

(1)

(8)

(7)

 

(71)

 

(27)

(36)

(9)

33,3

(57)

Adeguamento fiscalità differita

 

 

 

 

27,4

Tax rate (%)

31,6

30,3

(1,3)

 

467

 

283

229

(54)

(19,1)

Le imposte sul reddito del primo semestre 2016 (229 milioni di euro) si riducono di 54 milioni di euro, pari al 19,1%, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. La riduzione è attribuibile principalmente al minor utile ante imposte e all’incremento del beneficio ACE - Aiuto alla Crescita Economica disposto per le imprese che rafforzano la propria struttura patrimoniale - introdotto dal Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive integrazioni e modifiche.

Il tax rate si attesta al 30,3% (31,6% nel primo semestre 2015).

13 L’utile operativo è analizzato isolando i soli elementi che hanno determinato una sua variazione. A tal fine, si evidenzia che l’applicazione della normativa tariffaria del settore del gas genera componenti di ricavo che trovano corrispondenza nei costi.