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La relazione con i fornitori

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Nelle prossime pagine si delineano i progetti chiave già in essere in azienda in grado di generare valore condiviso e si avvia un tentativo di rappresentazione delle progettualità future. Tra queste si annoverano alcune iniziative oggi in fase embrionale, altre che dovranno essere sottoposte ad analisi di fattibilità e successiva eventuale selezione, altre ancora già in nuce nelle attività attualmente sviluppate dall’azienda e che pertanto verranno sistematizzate e valorizzate, allo scopo di massimizzarne la capacità potenziale di generazione di Valore Condiviso.

LA RELAZIONE CON I FORNITORI

Il processo di gestione dei fornitori intende soddisfare i fabbisogni di approvvigionamento espressi dalle unità aziendali di Snam, garantendo la qualità dei fornitori coinvolti e il rispetto dei livelli di servizio concordati, con l’obiettivo di massimizzare il valore in termini di prodotti e servizi resi al cliente e di minimizzare i costi complessivi di approvvigionamento. Questo processo è dunque in grado di generare valore per i fornitori e partner di Snam, di garantire all’azienda maggiore affidabilità, adattabilità e competitività, generando al contempo uno sviluppo imprenditoriale sano per il Sistema Paese. Da fornitori a partner di business.

Nel 2011 è stato realizzato un workshop di due giorni dedicato ai fornitori, denominato Suppliers’ Day for Sustainability, nel quale è stato trattato in modo specifico il tema della sostenibilità. Tale iniziativa ha suscitato un forte interesse e ha soddisfatto le esigenze dei fornitori in tal senso, soddisfacendo una richiesta rilevante e di sicura attenzione nei partner coinvolti. L’incontro con i fornitori è stato un’occasione per esprimere l’impegno della società verso lo sviluppo sostenibile, rappresentarne l’importanza per il conseguimento degli obiettivi di business e, soprattutto, condividere i valori che sostengono l’operato della società. Sicurezza, trasparenza, attenzione alle comunità, rispetto del territorio e rafforzamento della licenza a operare sono valori imprescindibili attorno ai quali saldare un rapporto responsabile e leale con i fornitori, nella consapevolezza che anche attraverso il loro contributo passa il successo di Snam. Il Suppliers’ Day for Sustainability è stato un primo momento di incontro per consolidare una collaborazione sempre più consapevole tra l’azienda e i suoi fornitori. In tale occasione è stato approfondito, tra gli altri temi, il tema del rischio corruzione legato alle attività dei fornitori.

LA RELAZIONE CON I FORNITORI - IL QUADRO SINOTTICO

La relazione con i fornitori – Il quadro sinottico (organigramma)
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Snam ha infatti sottoscritto in collaborazione con la Prefettura di Caltanissetta il protocollo di legalità per il territorio di Gela. Tale esperienza, realizzata con il coinvolgimento di partner pubblici e privati impone un comportamento etico nella relazione tra i vari soggetti, ulteriormente restrittivo rispetto ai requisiti di legge, garantendo un presidio solido del tema della legalità, a prevenzione del rischio corruzione e a vantaggio della lotta alle mafie, a supporto di uno sviluppo dell’imprenditoria locale equo, etico e meritocratico.

Inoltre, come ulteriore ambito presso il quale già oggi l’azienda sviluppa valore condiviso, è da segnalare l’impegno continuo verso la creazione di una cultura diffusa per la promozione della salute e sicurezza dei lavoratori, una cultura che inevitabilmente si riverbera in modo indiretto sui fornitori più esposti a rischi in tale ambito.

Snam, sulla base delle esperienze a Valore Condiviso emerse nella ricognizione interna, che può svilupparsi lungo alcune direttrici di fondo, ha quindi avviato alcune progettualità. La prima prevede un’estensione delle attività già in atto.

L’azienda sta valutando azioni volte a diffondere l’adozione dei Protocolli di Legalità a livello territoriale, in collaborazione con le istituzioni, al fine di diffondere nelle aree a maggior rischio una nuova cultura per l’affermazione dei principi universali di legalità, a vantaggio dell’indotto locale, sensibilizzando i fornitori stessi ad aderire ad accordi volontari in tal senso. Contribuire a rendere certo il quadro normativo di riferimento è una condizione fondamentale per sviluppare l’imprenditorialità a supporto del business Snam. In tale ambito rientrano anche gli sforzi promossi nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Snam, ha avviato nel 2010 il progetto “Obiettivo Sicurezza” un’importante iniziativa aziendale di durata triennale che vuole agire sulla cultura dei lavoratori per migliorare le attitudini, i comportamenti e le responsabilità personali relativamente alla salute e sicurezza sul lavoro, perché crede che l’eccellenza delle prestazioni giunga dal superamento in senso migliorativo della normativa.

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È in corso di valutazione la possibilità di inserire anche i fornitori tra i soggetti coinvolti in “Obiettivo Sicurezza”, che ha come obiettivo ultimo l’ulteriore riduzione del numero degli infortuni attraverso un approccio integrato e con il coinvolgimento di tutto il personale, mettendo a fattor comune e valorizzando le esperienze positive attuate da tutte le aziende coinvolte nel business.

A tendere, sarà dunque possibile estendere il progetto di cui sopra con momenti specificamente dedicati ai fornitori, inclusi i subappaltatori. Le attività volte al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione degli infortuni generano valore condiviso nella misura in cui riescono a portare all’esterno dell’azienda una cultura d’eccellenza, in questo caso anche al fine della riduzione dei costi sociali.

Mettere a disposizione il know how aziendale con un approccio a rete mediante un sistema di knowledge sharing per accompagnare i fornitori in un percorso di miglioramento continuo è una delle chiavi che possono incrementare la competitività dell’azienda. Uno scambio informativo sistematico e strutturato (via web, o mediante altri modelli bi direzionali) rappresenta un’opportunità per il passaggio in tempo reale di informazioni, per una migliore comunicazione amministrativa, per offrire formazione e informazione in un percorso di assistenza al miglioramento continuo, a vantaggio dei temi di interesse aziendale. Attraverso tale sistema potrebbe essere posto l’accento sui due ambiti trattati in precedenza, che Snam ritiene prerequisiti imprescindibili per lo sviluppo di un’imprenditorialità sana: potenziare la legalità, partendo dalla lotta alle mafie fino alla promozione della sicurezza sul lavoro.

Già oggi Snam offre nel corso della sua operatività quotidiana un’assistenza costante ai propri fornitori per fare di essi partner di valore. La seconda direttrice di sviluppo di valore condiviso si muove proprio verso la creazione di un partenariato d’eccellenza.

Nel corso del processo di identificazione della attività a Valore Condiviso, Snam ipotizza un percorso di accompagnamento dei fornitori più piccoli (che compongono un’ampia percentuale del parco fornitori del gruppo), poco strutturati, a gestione famigliare in un percorso di capacity building, finalizzato alla crescita, all’internazionalizzazione, all’accreditamento verso ulteriori clienti, anche mediante l’attivazione di consorzi temporanei, in un quadro di responsabilità sociale e ambientale. Snam infatti intende rafforzare nel tempo un processo di selezione dei fornitori in base a criteri di sostenibilità, estendendo i requisiti presenti oggi nel processo di qualifica a tutti i temi chiave dello sviluppo sostenibile. Tale approccio genererà una naturale selezione ulteriore tra i fornitori e un conseguente impatto sull’indotto. Rafforzare la competitività dei fornitori significa rafforzare la competitività di Snam.

Un’ulteriore iniziativa parte dal presupposto che Snam sia già oggi tra i maggiori “attivatori di tecnologia” nel territorio italiano. Il gruppo è senza dubbio un “early adopter” di tecnologie, e richiede un know how specialistico ai suoi partner. Da qui nasce l’idea della creazione di un gruppo di lavoro guidato da Snam che coinvolga i fornitori più innovativi ed eventualmente altri attori esterni, come Centri di Ricerca e Università, per lo sviluppo delle competenze tecnologiche e la sinergia tra players. Snam vanta una grande capacità di attivazione della domanda e permette indirettamente la crescita di imprenditorialità locali ad alto valore, perché necessita di soluzioni uniche e altamente tecnologiche. Assume quindi maggior rilevanza l’avvio di un partenariato tecnologico con i fornitori, naturalmente compatibile con quanto previsto dalla normativa di settore, in collaborazione con le migliori istituzioni in questo ambito, a partire dai centri specialistici.

Se si interpretano le linee d’azione prefigurate secondo il Modello 4 Capitali, risulta chiaro come la gran parte delle attività identificate siano in grado di incrementare prevalentemente il capitale economico territoriale, con inevitabili ricadute positive sul capitale umano e capitale sociale, nel rispetto e nella valorizzazione del capitale naturale.

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