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2. Missione e crescita internazionale

Snam è la capogruppo di un gruppo integrato che rappresenta il maggiore operatore europeo nella gestione delle infrastrutture nel settore regolato del gas e che opera nelle attività del trasporto e dispacciamento del gas naturale, della rigassificazione di gas naturale liquefatto, dello stoccaggio del gas naturale e della distribuzione. Snam dispone delle principali infrastrutture gas sul territorio nazionale ed è un operatore di assoluta rilevanza in Europa in termini di capitale investito a fini regolatori (Regulatory Asset Base, RAB).

Snam persegue - come obiettivo primario - la creazione di valore in grado di soddisfare le attese di tutte le parti interessate (stakeholder), come anche espresso nello Statuto sociale3, nel Codice Etico4 e nel Bilancio di Sostenibilità della Società.5 Tale scopo è assicurato offrendo servizi per i propri clienti in condizioni di massima sicurezza e affidabilità e garantendo lo sviluppo di infrastrutture, di nuove e più efficienti tecnologie e la flessibilità del sistema gas, a supporto della crescita concorrenziale e della sicurezza del sistema di approvvigionamento.

Snam persegue un modello economico-imprenditoriale sostenibile nel tempo, che integra nelle proprie attività di business, il rispetto per le persone nella convinzione che il patrimonio di competenze delle stesse e la loro continua valorizzazione sia un vero e proprio investimento su cui impegnarsi, per gli stakeholder, per l’ambiente e per la comunità nel suo complesso.

A partire dal 2008 l’Unione Europea ha adottato una strategia integrata volta a sviluppare il mercato comune del gas naturale e dell’energia elettrica6. Tale elemento, unitamente a una crescente domanda di gas e alla progressiva riduzione della produzione europea suggeriscono la necessità di creare nuove infrastrutture, assicurando la gestione integrata delle capacità di stoccaggio e di rigassificazione.

In considerazione della dimensione predominante di Snam sul mercato rispetto agli altri operatori europei, in termini di infrastrutture, capacità realizzativa e gestionale (anche attraverso partnership con operatori internazionali) e portafoglio di attività integrate in tutti i segmenti regolati della filiera (trasporto, stoccaggio, rigassificazione) - inclusa la leadership nel segmento della distribuzione - Snam è consapevole della sfida e dell’opportunità di proporsi come operatore di riferimento per lo sviluppo del mercato regolato in Europa e del ruolo – anche sociale - che da ciò deriva in termini di benefici determinati dall’accesso a nuove direttrici di approvvigionamento e dall’integrazione con le altre reti europee. In tale ottica, è stata avviata negli ultimi anni una strategia di crescita internazionale.

Coerentemente con tale strategia, all’inizio del 2012 Snam ha sottoscritto con la società belga Fluxys G S.A. un accordo strategico per lo sviluppo di iniziative congiunte nelle infrastrutture del gas in Europa. A seguito di tale accordo, sono state costituite due società di diritto olandese (Gasbridge 1 B.V. e Gasbridge 2 B.V., i cui soci sono Snam e Fluxys al 50%), tramite le quali sono state acquisite partecipazioni in società europee che operano in Europa nelle infrastrutture del gas.

A conclusione di un processo competitivo avviato nel 2012, Snam si è costituita in consorzio con una consociata del Fondo di investimento sovrano di Singapore (GIC) e una consociata di Electricité de France (EDF) per acquisire, nel corso del 2013, “Transport et Infrastructures Gaz France” (TIGF), secondo operatore francese nel settore del trasporto e dello stoccaggio del gas, strategicamente collocato nell’area sud-occidentale della Francia.

A seguito di tale acquisizione TIGF è interamente controllata da TIGF Investissements, a sua volta controllata al 100% da TIGF Holding, le cui quote sono possedute per il 45% da Snam, per il 35% dalla consociata del Fondo di investimento sovrano di Singapore GIC e per il 20% dalla consociata di Electricité de France.

3 L’articolo 2.2 dello Statuto prevede che, al fine di perseguire l’oggetto sociale, la Società osserva i criteri di parità di trattamento degli utenti, trasparenza, imparzialità e neutralità del trasporto e del dispacciamento adeguandosi alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili. In particolare, la Società, nel rispetto dei principi di economicità, redditività e massimizzazione dell’investimento dei soci, ferme le esigenze di riservatezza dei dati aziendali, svolge il proprio oggetto sociale con l’intento di promuovere la concorrenza, l’efficienza ed adeguati livelli di qualità nell’erogazione dei servizi. A tal fine: (i) garantisce la neutralità della gestione delle infrastrutture essenziali per lo sviluppo di un libero mercato energetico; (ii) impedisce discriminazioni nell’accesso ad informazioni commercialmente sensibili; (iii) impedisce i trasferimenti incrociati di risorse tra i segmenti delle filiere.

4 Si riportano di seguito alcuni degli articoli del Codice Etico che riflettono tale impegno.

L’articolo 1 del Codice Etico (Principi generali: sostenibilità e responsabilità d’impresa) prevede che: “sono adottate forme sistematiche di coinvolgimento degli stakeholder, estendendo il dialogo sui temi della sostenibilità e della responsabilità d’impresa”. L’articolo 2 (Canoni di comportamento e rapporti con gli stakeholder) prevede che: “Snam intende essere parte attiva nei processi per uno sviluppo sostenibile e si impegna a creare contemporaneamente valore competitivo per l’azienda, per gli stakeholder e per il territorio in cui opera. Gli obiettivi di impresa a proposta e realizzazione di progetti, investimenti e azioni, devono essere indirizzate tutte ad accrescere nel lungo periodo i valori patrimoniali, gestionali, tecnologici e conoscitivi dell’impresa nonché la creazione di valore e il benessere per tutti gli stakeholder”.

5 Il Bilancio di Sostenibilità, approvato dal Consiglio di Amministrazione, rappresenta un importante strumento di controllo strategico e di comunicazione con gli stakeholder. Tale documento esamina e dà conto delle attività svolte integrando le logiche dell’efficienza economica con quelle della tutela ambientale e dello sviluppo sociale, riportando gli indicatori di performance su cui l’impresa si misura e si confronta pubblicamente (http://www.snam.it/it/sostenibilita/reporting_e_performance/il_bilancio_di_sostenibilita.html).

6 Si fa riferimento soprattutto alle Direttive 92/2008/CE, 2009/72/CE, 2009/73/CE, attuate con il Decreto Legislativo 1 giugno 2011 n. 93.