Glossario
Amministratori esecutivi
sono gli amministratori investiti di particolari cariche dal Consiglio di Amministrazione.
Amministratori non esecutivi
sono gli amministratori non investiti di particolari cariche dal Consiglio di Amministrazione e privi di deleghe di gestione individuali.
Amministratori indipendenti
amministratori Snam in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina, cui Snam aderisce.
Balanced Scorecard
è lo strumento alla base del sistema di incentivazione variabile di breve termine a supporto del raggiungimento degli obiettivi aziendali attraverso la traduzione della strategia aziendale in un insieme di metriche di performance misurabili per ciascun soggetto eleggibile.
Benefit
si intendono gli elementi inclusi nella componente non monetaria della retribuzione finalizzati ad incrementare il benessere individuale e familiare dei lavoratori sotto il profilo economico e sociale. All’interno di questa categoria rientrano tutte le risorse destinate a soddisfare i bisogni previdenziali e assistenziali (previdenza complementare, assistenza sanitaria, coperture assicurative) ma anche i cosiddetti perquisites, che consistono in beni e servizi che Snam S.p.A. mette a disposizione dei propri dipendenti.
Codice di Autodisciplina
così come definito da Borsa Italiana, è il “Codice di autodisciplina delle società quotate” approvato dal Comitato per la Corporate Governance. Il documento, in linea con l’esperienza dei principali mercati internazionali, indica le best practice in materia di governo societario raccomandate dal Comitato alle società quotate, da applicarsi secondo il principio del comply or explain che richiede di spiegare le ragioni dell’eventuale mancato adeguamento a una o più raccomandazioni contenute nei principi o nei criteri applicativi.
Comitato Controllo e Rischi
è composto da tre amministratori non esecutivi indipendenti (tra i quali è individuato il Presidente) e un amministratore non esecutivo ed ha funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione per supportarne con un’adeguata attività istruttoria le decisioni relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché quelle relative all’approvazione delle relazioni finanziarie. Ai sensi del Regolamento del Comitato, il Comitato, per lo svolgimento delle funzioni attribuite allo stesso dal Consiglio di Amministrazione nell’ambito della procedura “Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e operazioni con parti correlate”, si riunisce nei suoi soli Amministratori Indipendenti.
Comitato Nomine
è composto da due amministratori non esecutivi indipendenti (trai quali è individuato il Presidente) e un amministratore non esecutivo ed ha funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione. Tra i compiti principali: propone candidati alla carica di amministratore qualora nel corso dell’esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, assicurando il rispetto delle prescrizioni sul numero minimo di amministratori indipendenti e sulle quote riservate al genere meno rappresentato; sottopone al Consiglio di Amministrazione i candidati per gli organi sociali delle Controllate incluse nell’area di consolidamento e delle società partecipate estere strategiche. Elabora e propone, tra l’altro, procedure di autovalutazione annuale del Consiglio e dei suoi Comitati.
Comitato per la Remunerazione
è composto da due amministratori non esecutivi indipendenti (trai quali è individuato il Presidente) e un amministratore non esecutivo ed ha funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche. In particolare il Comitato sottopone all’approvazione del Consiglio la Relazione annuale sulla Remunerazione e formula le proposte relative alla remunerazione degli amministratori con deleghe e dei componenti dei Comitati consiliari. Il Comitato per la Remunerazione, ai sensi della procedura “Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e operazioni con parti correlate”, è preposto al rilascio del parere in merito a Operazioni aventi a oggetto le remunerazioni di amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche di Snam.
Corporate System Framework
è un documento interno del Gruppo Snam, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che ha l’obiettivo di descrivere ed illustrare con riferimento a Snam S.p.A. e alle sue Società Controllate: (i) il Gruppo Snam; (ii) il modello organizzativo e di governance; (iii) il sistema di gestione aziendale; (iv) il modello di funzionamento del Gruppo.
Dirigenti con responsabilità strategiche
in base allo IAS 24 sono “quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività dell’entità”. In Snam S.p.A. oltre al Direttore Generale n. 4 soggetti elencati all’interno del presente documento.
EBITDA (Earnings before interest, tax, depreciation and amortization)
definito anche “margine operativo lordo” o “MOL” è un indicatore di redditività che evidenzia il reddito dell’azienda derivante solo dalla sua gestione caratteristica, al lordo, quindi, di interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti.
EBIT (Earnings Before Interest and Taxes)
definito anche Risultato Operativo. È un indicatore di redditività che si ottiene sottraendo dal margine operativo lordo (vedi EBITDA) gli ammortamenti e gli accantonamenti.
Fair Value dei compensi equity
definito anche come valore equo. L’International Financial Reporting Standard n. 2 (IFRS 2) definisce il fair value come “Il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata, o una passività estinta, o uno strumento rappresentativo di capitale assegnato, in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili.”
Free Cash Flow
indica il flusso di cassa (monetario) prodotto dalla gestione operativa e da quella non operativa.
Incentivazione variabile di breve termine
ci si riferisce al Piano di Incentivazione Monetaria Annuale – IMA, che dà diritto, per i soggetti coinvolti, a ricevere un premio annuale in denaro in base ai risultati conseguiti, nell’esercizio precedente, rispetto agli obiettivi definiti.
Incentivazione variabile di medio – lungo termine
è articolata in due piani distinti (“Piano di Incentivazione Monetaria Differita – IMD” e “Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine– IMLT”) che danno diritto ai partecipanti ai piani a ricevere un premio monetario da erogare in relazione ai risultati conseguiti al termine del periodo di vesting (vedi vesting).
Indennità di fine mandato (o carica)
ammontare monetario da corrispondere all’amministratore al momento della cessazione del rapporto di amministrazione.
Indennità di fine rapporto
ammontare monetario da corrispondere al lavoratore al momento della cessazione del contratto di lavoro in qualità di dirigente.
Indice di frequenza infortuni
in base alla norma UNI 7249 è incluso tra gli indicatori per misurare la sicurezza sul lavoro. La predetta norma stabilisce che tale indice sia calcolato come numero di infortuni che si sono verificati per ogni milione di ore lavorate in un determinato periodo e/o in un determinato ambito ed a livello aziendale.
Indici di sostenibilità
Dow Jones Sustainability World Index e FTSE4GOOD sono indici di borsa composti da società quotate selezionate a livello internazionale tra quelle che hanno conseguito le migliori performance in termini di sostenibilità e di Corporate Social Responsability.
Livello di soglia
rappresenta il livello minimo da raggiungere al di sotto del quale il piano non prevede l’erogazione di alcun incentivo.
Livello target
è il livello standard di raggiungimento dell’obiettivo che dà diritto ad ottenere il 100% dell’incentivo.
Operazioni con Parti Correlate
la procedura “Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e operazioni con parti correlate”, adottata ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2391-bis del codice civile e del “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate” (adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010) che stabilisce i principi e le regole cui Snam e le società dalla stessa, direttamente o indirettamente, controllate devono attenersi al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con Parti Correlate e con Soggetti di Interesse di amministratori e sindaci di Snam, realizzate da Snam e dalle controllate, tenendo altresì conto della finalità di evitare il rischio di depauperamento del patrimonio sociale.
Patti di non concorrenza
in base all’art. 2125 del Codice civile è quel “patto con il quale si limita lo svolgimento dell’attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto”.
Pay Mix
è la percentuale di remunerazione fissa, di incentivazione variabile di breve termine e di incentivazione di medio – lungo termine corrisposta al livello target.
Peer Group
gruppo di società, utilizzato per la comparazione con Snam dei risultati aziendali secondo i parametri di performance definiti, composto dalle seguenti principali società europee quotate del settore utilities: Enagas, National Grid, Red Electrica, Severn Trent, Terna, United Utilities.
Piano di Performance
è lo strumento che definisce gli obiettivi alla base del sistema di incentivazione variabile di breve termine.
Politica retributiva
è l’insieme dei programmi retributivi in termini di remunerazione fissa e variabile implementati a livello aziendale al fine di supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici.
Proxy Advisors
Società, utilizzata dagli investitori istituzionali, che emettono specifiche raccomandazioni, in base ai documenti assembleari e alle proprie voting policy, che possono avere un peso rilevante nell’orientare il voto sulla Relazione sulla Remunerazione.
Regolamento Emittenti
è il regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, contenente le norme relativi a soggetti emittenti di strumenti finanziari.
Remunerazione Fissa
include tutti i compensi fissi annuali, al lordo delle imposte e degli oneri previdenziali per la parte a carico del dipendente, non comprensiva dunque dei bonus annuali, di altri bonus, indennità, fringe benefits, rimborsi spesa, e di qualsiasi altra forma di retribuzione a carattere variabile o occasionale.
Remunerazione variabile
è composta dall’incentivazione variabile di breve termine e dall’incentivazione di medio – lungo termine (si vedano relative definizioni contenute nel presente glossario).
Salary review
è il processo di revisione della remunerazione fissa annuale per tutta la popolazione manageriale eleggibile.
Stock Option
strumento finanziario attraverso il quale l’impresa concede ai beneficiari il diritto a sottoscrivere o acquistare azioni della società stessa o di un’altra azienda facente parte dello stesso gruppo, ad un prezzo predeterminato (strike price).
Testo Unico della Finanza (TUF)
il “Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria” è il d.lgs 58 del 24 febbraio 1998 (e successive modificazioni). Il TUF ha introdotto una legislazione in materia finanziaria cosiddetta "per principi", che detta a livello di normativa primaria solo le linee generali, rimettendo la definizione delle norme di dettaglio alle Autorità di vigilanza (ad es. CONSOB).
Total Shareholder Return (TSR)
indica il rendimento complessivo di un titolo azionario considerando sia la variazione di prezzo che la distribuzione di dividendi.
Utile netto adjusted
è l’utile netto ottenuto escludendo gli special item, l’utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell’utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all’indebitamento finanziario netto, quelli relativi agli strumenti finanziari derivati non di copertura diversi da quelli su commodity e le differenze di cambio.
Vesting (periodo di vesting)
periodo che intercorre tra l’assegnazione e il perfezionamento della titolarità del diritto a ricevere il premio.