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9 Attività immateriali

Le attività immateriali di 4.735 milioni di euro (4.710 milioni di euro al 31 dicembre 2013) si analizzano come segue:

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(milioni di €)

Valore lordo al 31 dicembre 2013

Fondi ammor­tamento e svaluta­zione al 31 dicembre 2013

Valore netto al 31 dicembre 2013

Inves­timenti

Ammor­tamenti e svalutazioni

Dismis­sioni

Altre varia­zioni

Valore netto al 30 giugno 2014

Valore lordo al 30 giugno 2014

Fondi ammor­tamento e svaluta­zione al 30 giugno 2014 (*)

(*)

Di cui fondo svalutazione 1 milioni di euro.

Attività immateriali:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 - A vita utile definita

7.806

(3.105)

4.701

166

(120)

(4)

(17)

4.726

7.945

(3.219)

 - A vita utile indefinita

9

 

9

 

 

 

 

9

9

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7.815

(3.105)

4.710

166

(120)

(4)

(17)

4.735

7.954

(3.219)

Le attività immateriali a vita utile definita (4.726 milioni di euro) riguardano principalmente: (i) le attività rilevate a fronte degli accordi per servizi in concessione (ex IFRIC 12) relative al settore di attività distribuzione del gas naturale (3.886 milioni di euro); (ii) le concessioni per l’esercizio dell’attività di stoccaggio del gas naturale (655 milioni di euro).

Le attività immateriali a vita utile indefinita (9 milioni di euro) si riferiscono esclusivamente all’avviamento rilevato nel 2008 in occasione dell’acquisto, da parte di Italgas, del 100% delle azioni di Siciliana Gas (9 milioni di euro).

Gli investimenti in attività immateriali di 166 milioni di euro (156 milioni di euro nel primo semestre 2013) si riferiscono principalmente: (i) alla costruzione e al potenziamento delle infrastrutture di distribuzione di gas naturale (140 milioni di euro); (ii) a progetti interni di sviluppo di sistemi informativi (26 milioni di euro).

Le altre variazioni (-17 milioni di euro) riguardano principalmente i contributi di periodo.

In considerazione della natura delle attività svolte dal gruppo, ovvero delle attività regolate nella filiera del gas, il valore recuperabile delle attività materiali e immateriali è definito corrispondente alla stima del valore del Capitale Investito Netto riconosciuto a tali beni ai fini tariffari (RAB – Regulatory Asset Base) dall’Autorità, al netto delle componenti forfettarie, del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e dei contributi ricevuti. Nella redazione della presente Relazione il Management non ha riscontrato la presenza di impairment indicator nei settori di attività Snam. Il valore recuperabile così definito è pari a circa 24 miliardi di euro6.

Ai fini dell’individuazione delle Cash Generating Unit (CGU) e dell’allocazione di eventuali avviamenti, coerentemente con le segmentazioni definite dall’AEEG per la definizione della remunerazione delle attività, le CGU sono rappresentate dalle Business Unit (BU) operanti nelle attività regolate di trasporto, rigassificazione, stoccaggio e distribuzione di gas naturale. Per il settore di attività distribuzione, in considerazione della specifica normativa applicabile, le CGU sono identificate con gli ambiti territoriali minimi (ATEM) di dimensione sovracomunale.

L’ammontare degli impegni contrattuali in essere per l’acquisto di attività immateriali nonché di servizi connessi alla loro realizzazione è indicato alla nota n. 22 “Garanzie, impegni e rischi”.

6 Valore stimato al 31 dicembre 2013.