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22 Garanzie, impegni e rischi

Le garanzie, impegni e rischi di 4.737 milioni di euro (4.842 milioni di euro al 31 dicembre 2013) si analizzano come segue:

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(milioni di €)

31.12.2013

30.06.2014

 

Altre garanzie personali

Impegni e rischi

Totale

Altre garanzie personali

Impegni e rischi

Totale

(*)

Al 30 giugno 2014 sono in essere manleve rilasciate a eni nell’interesse di Snam per un importo pari a 8 milioni di euro.

Altre garanzie personali prestate nell’interesse proprio:

 

 

 

 

 

 

- Imprese controllate (*)

127

 

127

128

 

128

- Imprese collegate e a controllo congiunto

 

 

 

99

 

99

 

127

 

127

227

 

227

Impegni

 

 

 

 

 

 

Impegni per l’acquisto di beni e servizi

 

1.675

1.675

 

1.790

1.790

Altri

 

3

3

 

4

4

 

 

1.678

1.678

 

1.794

1.794

Rischi:

 

 

 

 

 

 

- Per beni di terzi in custodia

 

2.640

2.640

 

2.410

2.410

- Per risarcimenti e contestazioni

 

397

397

 

306

306

 

 

3.037

3.037

 

2.716

2.716

 

127

4.715

4.842

227

4.510

4.737

Le altre garanzie personali prestate nell’interesse di imprese controllate (128 milioni di euro) si riferiscono principalmente a manleve rilasciate a favore di terzi per partecipazioni a gare ed affidamenti relativi al servizio di distribuzione del gas naturale (69 milioni di euro) e a garanzia di buona esecuzione lavori (55 milioni di euro).

Le altre garanzie personali prestate nell’interesse di imprese collegate e a controllo congiunto (99 milioni di euro) si riferiscono ad una garanzia, emessa da Snam nell’interesse di AES Torino S.p.A., a copertura del rimborso di un finanziamento concesso a quest’ultima da un istituto di credito. Nel corso del mese di luglio 2014, tale finanziamento è stato oggetto di rimborso e la garanzia quindi estinta.

Impegni

Al 30 giugno 2014 gli impegni assunti con fornitori per l’acquisto di attività materiali e la fornitura di servizi relativi agli investimenti in attività materiali e immateriali in corso di realizzazione ammontano a 1.790 milioni di euro (1.675 milioni di euro al 31 dicembre 2013).

Si segnala altresì l’impegno di Italgas a vendere ad eniservizi un complesso immobiliare, sito nel comune di Roma, a fronte degli accordi stipulati tra Snam ed eni in occasione della cessione da eni a Snam dell’intero capitale sociale di Italgas. Nell’ambito di tali accordi, in data 8 aprile 2014 è stato sottoscritto un contratto preliminare di compravendita avente ad oggetto la cessione, da Italgas S.p.A. ad eniservizi S.p.A., del suddetto complesso immobiliare per un corrispettivo pari a 22 milioni di euro. Come previsto dai meccanismi di aggiustamento del prezzo di acquisizione di Italgas, a fronte dei suddetti accordi Snam dovrà retrocedere ad eni parte dei benefici derivanti dalla cessione degli immobili oggetto del contratto di compravendita.

Rischi

I rischi per beni di terzi in custodia di 2.410 milioni di euro (2.640 milioni di euro al 31 dicembre 2013) riguardano circa 7,5 miliardi di metri cubi di gas naturale depositato negli impianti di stoccaggio dai clienti beneficiari del servizio (7,6 miliardi di metri cubi al 31 dicembre 2013). L’importo è stato determinato applicando ai quantitativi di gas depositato il presunto costo unitario di riacquisto, pari a circa 0,32 euro per standard metro cubo (0,35 euro per standard metro cubo al 31 dicembre 2013).

I rischi per risarcimenti e contestazioni (306 milioni di euro) sono relativi a oneri risarcitori possibili ma non probabili in conseguenza di controversie legali in atto, con bassa probabilità di verifica del relativo rischio economico.

Gestione dei rischi finanziari

Le politiche di gestione e monitoraggio dei principali rischi finanziari sono indicate al capitolo “Fattori di rischio e di incertezza” della Relazione intermedia sulla gestione.

Valori di mercato degli strumenti finanziari

Le informazioni sul valore di mercato degli strumenti finanziari sono riportate a commento delle singole voci.

Di seguito è indicata la classificazione delle attività e passività finanziarie, valutate al fair value nello schema di stato patrimoniale secondo la gerarchia del fair value definita in funzione della significatività degli input utilizzati nel processo di valutazione. In particolare, a seconda delle caratteristiche degli input utilizzati per la valutazione, la gerarchia del fair value prevede i seguenti livelli:

a) livello 1: prezzi quotati (e non oggetto di modifica) su mercati attivi per le stesse attività o passività finanziarie;

b) livello 2: valutazioni effettuate sulla base di input, differenti dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che, per le attività/passività oggetto di valutazione, sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (in quanto derivati dai prezzi);

c) livello 3: input non basati su dati di mercato osservabili.

In relazione a quanto sopra, la classificazione delle attività e delle passività valutate al fair value nello schema di Stato patrimoniale secondo la gerarchia del fair value ha riguardato gli strumenti finanziari derivati al 30 giugno 2014 classificati a livello 2 ed iscritti nelle “Altre passività non correnti“ (5 milioni di euro; 6 milioni di euro al 31 dicembre 2013).

Contenziosi

Snam è parte in procedimenti civili, amministrativi e penali e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle sue attività. Di seguito sono descritti i procedimenti più significativi per i quali si sono verificati sviluppi di rilievo rispetto a quanto rappresentato nella relazione finanziaria annuale 2013, compresi i nuovi procedimenti; salva diversa indicazione non è stato effettuato alcuno stanziamento o perché la Società ritiene improbabile un esito sfavorevole dei procedimenti o perché l’ammontare dello stanziamento non è oggettivamente determinabile.

Contenzioso penale

Snam Rete Gas – Evento Genova

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova ha aperto un procedimento penale, contro ignoti, in relazione all’evento occorso in data 20 marzo 2014 nel territorio del Comune di Serra Riccò (GE). Nello specifico, trattasi della fuoriuscita di gas da una tubazione del metanodotto denominato Derivazione per Recco. Il tratto di tubazione interessato è stato posto sotto sequestro.

La Società sta collaborando attivamente con le Autorità interessate.

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust)

Isontina Reti Gas S.p.A. e Accordo quadro con Acegas – Aps S.p.A.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) il 17 aprile 2013 ha vietato l’operazione di acquisto da parte di Italgas del 50% del capitale di Isontina Reti Gas S.p.A. e il successivo conferimento nella stessa di alcuni rami di azienda di Italgas e Acegas – Aps, in quanto avrebbe determinato la creazione di una posizione dominante in capo a Isontina Reti Gas, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza nei mercati delle gare future per la concessione del servizio di distribuzione di gas naturale negli ambiti territoriali di Gorizia, Trieste, Pordenone e Padova 1.

Avverso il citato provvedimento Italgas ha proposto ricorso, notificato in data 13 giugno 2013, dinanzi al TAR del Lazio. In data 20 marzo 2014 il Tar Lazio ha depositato la sentenza che ha accolto il ricorso presentato da Italgas, annullando per l’effetto il provvedimento impugnato. In particolare la sentenza ha rilevato la legittimità della strategia di razionalizzazione delle concessioni, evidenziando come l’operazione non modifichi le dinamiche concorrenziali esistenti.

L'AGCM ha proposto ricorso al Consiglio di Stato, notificato in data 16 giugno 2014, avverso la sentenza di primo grado.

Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico (AEEG)

Snam Rete Gas S.p.A. – Deliberazione n. 9/2014/S/gas – Avvio di un procedimento sanzionatorio nei confronti di Snam Rete Gas S.p.A. per inosservanza della Deliberazione 292/2013/R/gas

Con Deliberazione n. 9/2014/S/gas, pubblicata in data 27 gennaio 2014, l'AEEG ha disposto l'avvio di un procedimento sanzionatorio nei confronti di Snam Rete Gas S.p.A. per inosservanza della deliberazione 292/2013/R/gas. Il procedimento è volto ad accertare l'esistenza o meno di ritardi negli adempimenti connessi al recepimento delle modifiche del Codice di Rete stabilite con Deliberazione 292/2013/R/gas. Snam Rete Gas garantirà la più ampia collaborazione, fornendo tutti gli elementi utili a dimostrare la legittimità del proprio operato.

Procedimenti successivi alla chiusura del semestre

Il Tribunale di Palermo ha notificato in data 11 luglio 2014 alla società controllata Italgas la misura di prevenzione patrimoniale della amministrazione giudiziaria, ai sensi dell'art. 34, comma 2, D. Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010 n. 136).

Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo “Highlight – Premessa” della Relazione intermedia sulla gestione.