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Stoccaggio di gas naturale

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Principali indicatori di performance

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2013

(milioni di €)

2013

2014

(a)

I ricavi regolati del primo semestre 2014 includono i ricavi per riaddebito agli utenti di stoccaggio degli oneri relativi al servizio di trasporto di gas naturale, fornito da Snam Rete Gas S.p.A., iscritti ai sensi della deliberazione 297/2012/R/gas a partire dal 1 aprile 2013. Ai fini del bilancio consolidato tali ricavi sono elisi in capo a Stogit S.p.A., unitamente ai costi del trasporto, al fine di rappresentare la sostanza dell'operazione.

(b)

Prima delle elisioni di consolidamento.

(c)

Con capacità di working gas per i servizi di modulazione.

(d)

I volumi di gas sono espressi in Standard metri cubi (Smc) con Potere Calorifico Superiore (PCS) medio pari a 39,2 e 39,3 MJ/Smc rispettivamente per il primo semestre 2014 e 2013.

489

Ricavi totali (a) (b)

252

287

35

13,9

486

- di cui regolati

250

273

23

9,2

110

Costi operativi (a) (b)

46

60

14

30,4

315

Utile operativo

173

198

25

14,5

251

Investimenti tecnici

105

119

14

13,3

216

 - di cui con maggiore remunerazione

92

104

12

13,0

35

 - di cui con remunerazione base

13

15

2

15,4

10

Concessioni (numero)

10

10

 

 

8

- di cui operative (c)

8

8

 

 

18,42

Gas naturale movimentato in stoccaggio (miliardi di metri cubi) (d)

11,24

9,51

(1,73)

(15,4)

8,92

- di cui iniezione

3,88

4,75

0,87

22,4

9,50

- di cui erogazione

7,36

4,76

(2,60)

(35,3)

15,9

Capacità di stoccaggio complessiva (miliardi di metri cubi)

15,9

15,9

 

 

Risultati economici

I ricavi totali del primo semestre 2014 ammontano a 287 milioni di euro, in aumento di 35 milioni di euro, pari al 13,9%, rispetto al primo semestre del 2013, e riguardano ricavi regolati (273 milioni di euro; +9,2%) e ricavi non regolati (14 milioni di euro). I ricavi totali, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, ammontano a 257 milioni di euro, in aumento di 19 milioni di euro, pari all’8,0%, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

I ricavi regolati del primo semestre 2014 (273 milioni di euro) si riferiscono ai corrispettivi per il servizio di stoccaggio di gas naturale (247 milioni di euro; +9 milioni di euro, pari al 3,8%) e al riaddebito agli utenti degli oneri relativi al servizio di trasporto di gas naturale, fornito da Snam Rete Gas S.p.A. (26 milioni di euro; +14 milioni di euro). L’incremento dei ricavi di stoccaggio (7 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi) è dovuto al contributo degli investimenti effettuati nel 2012.

I ricavi non regolati del primo semestre 2014 (14 milioni di euro) si riferiscono principalmente ai corrispettivi integrativi di stoccaggio relativi all’anno termico 2013 – 2014 (13 milioni di euro; 2 milioni di euro con riferimento all’anno termico 2012 – 2013), derivanti da accordi contrattuali tra eni e Stogit nell’ambito delle attività connesse al D.Lgs. 130/2010.

L’utile operativo conseguito nel primo semestre 2014 ammonta a 198 milioni di euro, in aumento di 25 milioni di euro, pari al 14,5%, rispetto al primo semestre 2013. L’aumento è attribuibile essenzialmente ai maggiori ricavi (+19 milioni di euro) e alla riduzione degli ammortamenti (+4 milioni di euro), nonché alla riduzione dei costi di gestione (+2 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi).

Andamento operativo

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Investimenti tecnici

 

 

 

 

 

 

Esercizio

 

Primo semestre

Var. ass.

Var. %

2013

(milioni di €)

2013

2014

154

Sviluppo di nuovi campi (maggiore remunerazione del 4% per 16 anni)

62

63

1

1,6

62

Potenziamento di capacità (maggiore remunerazione del 4% per 8 anni)

30

41

11

36,7

35

Mantenimento e altro

13

15

2

15,4

251

 

105

119

14

13,3

Gli investimenti tecnici del primo semestre 2014 ammontano a 119 milioni di euro, in aumento di 14 milioni di euro (+13,3%) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (105 milioni di euro).

Gli investimenti sono stati classificati in coerenza con la deliberazione ARG/gas 119/10 dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, che ha individuato differenti categorie di progetti cui è associato un diverso livello di remunerazione. Gli investimenti che è previsto beneficino di una maggiore remunerazione rispetto al tasso base sono pari all’87%.

Gli investimenti per i quali è prevista una maggiore remunerazione del 4% per sedici anni (63 milioni di euro), riguardano essenzialmente le attività di sviluppo nei campi di Bordolano e di Fiume Treste, principalmente per la perforazione dei pozzi, l’acquisto di materiali e l’esecuzione lavori sugli impianti.

Gli investimenti per i quali è prevista una maggiore remunerazione del 4% per otto anni (41 milioni di euro), si riferiscono alle attività di perforazione dei pozzi, progettazione e repowering, principalmente nei campi di stoccaggio di Settala e Minerbio.

Gas naturale movimentato in stoccaggio

Il gas naturale movimentato nel sistema di stoccaggio nel primo semestre 2014 è pari a 9,51 miliardi di metri cubi, in riduzione di 1,73 miliardi di metri cubi, pari al 15,4%, rispetto ai volumi movimentati nel primo semestre 2013 (11,24 miliardi di metri cubi). La riduzione è attribuibile alle minori erogazioni da stoccaggio (-2,60 miliardi di metri cubi; -35,3%) riconducibili alle temperature più miti registrate nel primo trimestre dell’anno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

La capacità complessiva di stoccaggio al 30 giugno 2014, comprensiva dello stoccaggio strategico, è pari a 15,9 miliardi di metri cubi (parimenti al 30 giugno 2013), di cui 11,4 miliardi di metri cubi relativi a capacità disponibile di stoccaggio e 4,5 miliardi di metri cubi relativi allo stoccaggio strategico (invariata rispetto all’anno termico 2012-2013)13.

Regolamentazione e altri provvedimenti

Decreto Ministeriale 19/02/2014 – Modalità di allocazione della capacità di stoccaggio di modulazione, 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015 (GU n. 50 del 1-3-2014).

Con tale decreto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito lo spazio di stoccaggio di modulazione per l’anno termico 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015 nella misura di circa 6.950 milioni di metri cubi, da assegnare in via prioritaria (50% dello spazio indicato) ai soggetti che forniscono, direttamente o indirettamente, i clienti civili. Il decreto prevede che tale spazio, unitamente alle ulteriori capacità di stoccaggio disponibili pari a circa 1.610 milioni di metri cubi, siano assegnate attraverso procedure di asta competitiva in successione, da svolgersi per l’intero periodo di iniezione.

Il Decreto Ministeriale stabilisce, inoltre, che uno spazio di stoccaggio di gas naturale pari a 500 milioni di metri cubi sia assegnato alle imprese industriali e ai loro consorzi, per consentire loro l’offerta di servizi integrati di rigassificazione, finalizzati a consentire l’approvvigionamento diretto di GNL dall’estero.

Deliberazione 85/2014/R/gas – “Disposizioni per il conferimento delle capacità di stoccaggio per l’anno termico dello stoccaggio 2014 – 2015”.

Con tale deliberazione, pubblicata in data 28 febbraio 2014, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico disciplina le modalità di organizzazione delle procedure d'asta per il conferimento di capacità di stoccaggio per l'anno termico 2014 – 2015 sulla base delle disposizioni del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19 febbraio 2014 “Modalità di allocazione della capacità di stoccaggio di modulazione, 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015”, modifica la modalità di determinazione delle prestazione di iniezione disponibile agli utenti nel corso della fase di iniezione, nonché dispone alcuni interventi relativi alle capacità di stoccaggio conferite nell'ambito delle misure di cui al decreto legislativo 130/10.

In particolare, la delibera prevede che vengano effettuate quattro procedure di conferimento ad asta sequenziali ogni mese, da marzo a settembre 2014, per il conferimento di capacità per il servizio di modulazione di punta e uniforme.

Infine, con riferimento alle capacità relative al servizio di cui al D.Lgs. 130/10 la delibera prevede che gli utenti possano rendere disponibile a Stogit per il conferimento a terzi le capacità di cui risultano titolari.

Documento di consultazione 189/2014/R/gas – “Criteri per la determinazione dei ricavi riconosciuti per il servizio di stoccaggio del gas naturale per il quarto periodo di regolazione”.

In data 24 aprile 2014, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha pubblicato il documento di consultazione 189/2014/R/gas relativo ai criteri per la determinazione dei ricavi riconosciuti per il servizio di stoccaggio del gas naturale per il quarto periodo di regolazione.

Deliberazione 295/2014/R/gas – “Disposizioni in materia di regolazione delle partite economiche relative al servizio di stoccaggio per l’anno termico 2014 – 2015”.

Con tale deliberazione, pubblicata in data 23 giugno 2014, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico disciplina, con riferimento all'anno termico 2014 – 2015, le modalità con cui sono neutralizzate, in termini di flusso dei ricavi, le eventuali differenze tra quanto riconosciuto alle imprese di stoccaggio sulla base delle tariffe approvate con deliberazione 350/2013/R/gas e quanto riconosciuto in esito alle procedure di asta competitiva di cui alla deliberazione 85/2014/R/gas.

Tale meccanismo, riferito al periodo 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015, è analogo a quello attivato lo scorso anno dall’Autorità con deliberazione 121/2013/R/gas, con l'aggiunta del recupero dei ricavi derivanti dalla mancata applicazione del corrispettivo variabile di stoccaggio (CVS) applicato ai volumi immessi in rete, fissato pari a zero a partire dal 1 aprile 2014 con deliberazione 85/2014/R/gas.

Legge n.9 del 21 febbraio 2014 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145.

La Legge di conversione n. 9/2014 del D.Lgs. n.145/2013 c.d. “Destinazione Italia” ha disposto che i soggetti investitori industriali di cui al D.Lgs. 130/10 confermino al Ministero dello Sviluppo Economico la loro volontà di mantenere la partecipazione allo sviluppo di capacità di stoccaggio ancora da realizzare di cui al medesimo D.Lgs. 130/10, entro 60 giorni dall’emanazione della stessa Legge. Inoltre, sempre ai sensi della stessa Legge, è stata indetta una procedura di asta competitiva, per l’assegnazione di capacità di stoccaggio ancora da realizzare riservata ai soggetti produttori di energia elettrica di cui al Decreto Legislativo 130/10.

Stogit è tenuta unicamente alla realizzazione di nuova capacità di stoccaggio in misura pari ai quantitativi confermati dai soggetti investitori industriali ed ai quantitativi assegnati ad asta ai soggetti produttori di energia elettrica.

Con riferimento al settore termoelettrico, gli esiti della procedura di asta competitiva svolta da Stogit non hanno dato luogo ad alcuna richiesta di capacità di stoccaggio da parte di tali soggetti; mentre un solo soggetto investitore industriale ha manifestato la volontà di mantenere la partecipazione nello sviluppo di capacità fisica di stoccaggio per l’ulteriore quantitativo di 3,7 milioni di standard metri cubi.

Ne consegue una riduzione del volume di nuova capacità da realizzare dai previsti 4 miliardi di metri cubi agli attuali 2,6 miliardi di metri cubi.

13 Il Ministero dello Sviluppo Economico, in data 29 gennaio 2014, ha fissato per l’anno contrattuale di stoccaggio 2014 – 2015 (1 aprile 2014 – 31 marzo 2015) il volume di stoccaggio strategico a 4,62 miliardi di metri cubi, sostanzialmente allineato a quello dell’anno contrattuale 2013 – 2014 (4,60 miliardi di metri cubi). La quota Stogit è rimasta invariata a 4,5 miliardi di metri cubi.