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Highlight finanziari

  • I ricavi totali4 conseguiti da Snam nel primo semestre 2014 ammontano a 1.782 milioni di euro, in aumento di 7 milioni di euro, pari allo 0,4%, rispetto al primo semestre 2013. L’aumento è dovuto ai maggiori ricavi non regolati (+14 milioni di euro) attribuibili principalmente all’attività di stoccaggio. Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, i ricavi totali ammontano a 1.715 milioni di euro, in aumento di 19 milioni di euro, pari all’1,1%, rispetto al primo semestre 2013.
    I ricavi regolati (1.681 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi) registrano un aumento di 5 milioni di euro, pari allo 0,3%, rispetto al primo semestre dell’anno precedente. L’incremento è dovuto essenzialmente ai maggiori ricavi derivanti dalle attività di trasporto (+13 milioni di euro; +1,4%) e stoccaggio di gas naturale (+3 milioni di euro; +1,4%), in parte compensati dalla flessione registrata dai ricavi dell’attività di distribuzione di gas naturale (-9 milioni di euro; -1,8%) a seguito degli effetti derivanti dalla modifica dei criteri tariffari.
  • Nel primo semestre 2014 Snam ha conseguito un utile operativo5 di 1.044 milioni di euro, in aumento di 24 milioni di euro, pari al 2,4%, rispetto al primo semestre 2013. I maggiori ricavi (+19 milioni di euro) unitamente alla riduzione dei costi operativi (+13 milioni di euro), sono stati in parte assorbiti dall’incremento degli ammortamenti di periodo (-8 milioni di euro) riconducibili principalmente all’entrata in esercizio di nuove infrastrutture. Con riferimento ai settori di attività, le positive performance realizzate dal settore di attività stoccaggio (+25 milioni di euro; +14,5%) e distribuzione di gas naturale (+5 milioni di euro; +2,0%), sono state in parte assorbite dalla lieve flessione registrata dal settore trasporto (-2 milioni di euro; -0,3%) e dalla riduzione del settore rigassificazione (-2 milioni di euro; -66,7%).
  • L’utile netto del primo semestre 2014 ammonta a 561 milioni di euro, in aumento di 99 milioni di euro, pari al 21,4%, rispetto al primo semestre 2013. L’aumento è dovuto principalmente alla riduzione degli oneri finanziari netti (+58 milioni di euro), a seguito principalmente della riduzione del costo medio del debito grazie anche agli interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo posti in essere da Snam, e all’incremento dell’utile operativo (+24 milioni di euro). Sull’aumento dell’utile netto hanno altresì inciso i maggiori proventi netti su partecipazioni (+14 milioni di euro).
  • Il Flusso di cassa netto da attività operativa di 647 milioni di euro ha consentito di finanziare interamente i fabbisogni connessi agli investimenti netti di periodo, pari a 543 milioni di euro, e di generare un Free Cash Flow di 104 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto di 13.730 milioni di euro, dopo il pagamento agli azionisti del saldo del dividendo 2013 di 507 milioni di euro, si incrementa di 404 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013.
  • Gli investimenti tecnici del primo semestre 2014 ammontano a 526 milioni di euro (490 milioni di euro nel primo semestre 2013). Gli investimenti con ritorni superiori rispetto al livello di remunerazione base rappresentano circa il 74% del totale investimenti.
  • Da inizio 2014 il titolo Snam ha mostrato una performance in crescita (+9,2%), chiudendo il primo semestre 2014 con una quotazione (prezzo ufficiale) di 4,41 euro. Lo scenario di bassi tassi d’interesse, indotto anche dalle recenti politiche monetarie effettuate dalla BCE, e i miglioramenti attesi sul fronte macroeconomico, hanno fornito impulso alla crescita generalizzata dei mercati azionari europei nel corso del primo semestre 2014; il mercato italiano (indice FTSE MIB) ha chiuso in rialzo del 12,2%, il settore utilities europeo (indice Stoxx Europe Utilities) con un incremento del 15,4%.
    Dopo una fase di quotazioni stabili nei primi mesi dell’anno, successiva all’importante rialzo avuto alla fine del 2013, il titolo Snam ha beneficiato sia del positivo accoglimento da parte della comunità finanziaria del piano industriale 2014 – 2017 sia dell’attuale scenario macroeconomico, caratterizzato da un livello basso di tassi d’interesse.

4 A partire da 1 gennaio 2014 e ai soli fini del conto economico riclassificato, i ricavi totali sono esposti al netto dei ricavi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture di distribuzione iscritti ai sensi dell’IFRIC 12, rilevati in misura pari ai relativi costi sostenuti (130 e 140 milioni di euro rispettivamente nel primo semestre 2013 e 2014), ed esposti a diretta riduzione delle rispettive voci di costo. Coerentemente, i corrispondenti valori del primo semestre 2013 sono stati riclassificati.

5 L’utile operativo è analizzato isolando i soli elementi che hanno determinato una sua variazione. A tal fine, si evidenzia che l’applicazione della normativa tariffaria del settore del gas genera componenti di ricavo che trovano corrispondenza nei costi.