4 Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC e non ancora omologati dalla Commissione Europea
Con riferimento alla descrizione dei principi contabili di recente emanazione, oltre a quanto indicato nella Relazione finanziaria annuale 2013, cui si rinvia, sono di seguito riportate le pronunce dello IASB non ancora omologate dalla Commissione Europea.
In data 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso il documento “Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations (Amendments to IFRS 11)” con l’obiettivo di chiarire il trattamento contabile per le acquisizioni di interessenze in una Joint Operation che rappresenta un business.
In data 12 maggio 2014, lo IASB ha emesso il documento "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation (Amendments to IAS 16 and IAS 38)", con l’obiettivo di chiarire che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall’asset (c.d. revenue-based method) non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generati da tale asset e non, invece, la modalità di consumo dei benefici economici incorporati nell’asset stesso. In conformità ai dettami forniti dallo IASB, le disposizioni contenute nei suddetti documenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2016.
In data 28 maggio 2014, lo IASB ha emesso il documento IFRS “15 Revenue from Contracts with Customers”, il quale fornisce un unico modello di riconoscimento dei ricavi basato sul trasferimento del controllo di un bene o di un servizio ad un cliente. Il nuovo standard segna un cambiamento significativo rispetto gli attuali requisiti previsti dai principi contabili internazionali. Esso fornisce un approccio più strutturato alla misurazione e rilevazione dei ricavi, con una guida di applicazione dettagliata. In conformità ai dettami forniti dallo IASB, le disposizioni contenute nell’IFRS 15 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2017.
Si specifica tuttavia che, non essendo ancora avvenuta l’omologazione da parte della Commissione Europea, l’efficacia delle disposizioni in oggetto potrebbe essere differita a data successiva.
In data 24 luglio 2014 lo IASB ha emesso il documento “IFRS 9 Financial Instruments” unitamente alle relative Basis for Conclusions e alla relativa Guida Applicativa, in sostituzione di tutte le versioni precedentemente emesse del principio. Le nuove disposizioni: (i) prevedono la semplificazione delle categorie di classificazione degli strumenti finanziari e che tale classificazione sia basata sulle caratteristiche dello strumento ed il business model dell’impresa; eliminano inoltre l’obbligo di separazione dei derivati impliciti; (ii) identificano un nuovo modello di impairment che usi informazioni “forward looking” al fine di ottenere un riconoscimento anticipato delle perdite su crediti rispetto al modello “incurred loss” che posticipa il riconoscimento della perdita su crediti fino alla manifestazione di un loss event; (iii) introducono una sostanziale revisione della contabilizzazione delle operazioni di copertura con l’obiettivo di garantire che le operazioni di copertura siano allineate alle strategie di risk management delle imprese e basate su un approccio maggiormente principle-based.
Le disposizioni contenute nei suddetti documenti, che vanno a sostituire quelle contenute nel principio IAS 39 “Financial Instruments: Recognition and Measurement”, sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2018. Si specifica tuttavia che, non essendo ancora avvenuta l’omologazione da parte della Commissione Europea, l’efficacia delle disposizioni in oggetto potrebbe essere differita a data successiva.