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2. Crescita Internazionale

A livello europeo, l’azienda promuove l’integrazione delle reti europee attraverso partnership strategiche con i più importanti operatori del settore. In linea con i principi della terza direttiva europea sull’energia, che promuove lo sviluppo integrato delle infrastrutture e l’uso di regole comuni per l’accesso alla rete nei diversi paesi, Snam negli ultimi anni ha aumentato la sua attenzione allo scenario internazionale.

La strategia internazionale, che dal 2012 ha visto la società impegnata in partnership strategiche e operazioni di M&A, ha portato alla ridefinizione del ruolo di Snam all’interno del sistema infrastrutturale europeo. Dal tradizionale ruolo di operatore di asset, Snam si è così trasformata in facilitatore di mercato, impegnata a promuovere lo sviluppo del mercato del gas europeo attraverso la fornitura di nuovi servizi integrati ai propri clienti.

In particolare, in considerazione della dimensione rilevante di Snam sul mercato rispetto agli altri operatori europei, in termini di infrastrutture, capacità realizzativa e gestionale (anche attraverso partnership con operatori internazionali) e portafoglio di attività integrate in tutti i segmenti regolati della filiera (trasporto, stoccaggio, rigassificazione) - inclusa la leadership nel segmento della distribuzione - Snam è consapevole della sfida e dell’opportunità di proporsi come operatore di riferimento per lo sviluppo del mercato regolato in Europa e del ruolo – anche sociale – che da ciò deriva in termini di benefici determinati dall’accesso a nuove direttrici di approvvigionamento e dall’integrazione con le altre reti europee.

Nel 2012, Snam ha sottoscritto con la società belga Fluxys S.A. (già Fluxys G S.A.) un accordo strategico per lo sviluppo di iniziative congiunte nelle infrastrutture del gas in Europa nell’ambito del quale sono state costituite due società di diritto olandese (Gasbridge 1 B.V. e Gasbridge 2 B.V.) che detengono partecipazioni in società europee che operano nelle infrastrutture del gas in Europa. A tale accordo, è seguita la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding nel marzo 2014 con il quale Snam e Fluxys hanno sviluppato ulteriormente l’alleanza strategica con l’obiettivo di perseguire opportunità di crescita attraverso progetti volti a migliorare la flessibilità e la sicurezza degli approvvigionamenti nelle infrastrutture del gas in Europa.

Dal 2013, Snam detiene una quota di partecipazione indiretta in Transport et Infrastructures Gaz France (“TIGF”), il secondo operatore francese nel settore del trasporto e dello stoccaggio del gas strategicamente collocato nell’area sud-occidentale della Francia6.

Nel 2014, Snam ha acquistato da CDP GAS S.r.l. una partecipazione in Trans Austria Gasleitung GmbH (“TAG”) pari all’84,47%, cui spetta l’89,22% dei relativi diritti economici. TAG è proprietaria e gestore del gasdotto austriaco, infrastruttura chiave per l’approvvigionamento di gas russo per il mercato italiano. Il gasdotto TAG, anche in prospettiva di un potenziale utilizzo in reverse flow verso i mercati dell’Europa Centrale, è un asset strategico per lo sviluppo del corridoio energetico europeo Est-Ovest, nell’ottica di una sempre maggiore integrazione delle reti continentali.

Nel 2015, Snam ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con Socar (società azera di proprietà statale produttrice di petrolio e gas naturale) per la valutazione congiunta di iniziative volte allo sviluppo del Corridoio Sud come nuova e importante direttrice dei flussi di gas verso l’Europa.

Sempre nel 2015, Snam ha acquisito la partecipazione pari al 20% detenuta da Statoil (società norvegese produttrice di petrolio e gas) nel capitale sociale di Trans Adriatic Pipeline AG (“TAP”), società che si occupa dello sviluppo del progetto, dal confine tra Turchia e Grecia all’Italia lungo il Corridoio Sud, che consentirà il trasporto del gas prodotto dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan ai mercati europei – grazie a contratti ship or pay di durata pluriennale - attraverso il sistema di gasdotti di Snam Rete Gas, consolidando il ruolo primario delle infrastrutture italiane nel rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti e nel facilitare maggiore competitività tra le fonti, a beneficio del sistema gas europeo.

6 Snam, infatti, detiene una quota pari al 40,5% di TIGF Holding, che mediante TIGF Investissements, controlla al 100% TIGF.