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8 Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e altri crediti, di importo pari a 2.081 milioni di euro (2.442 milioni di euro al 31 dicembre 2013), si analizzano come segue:

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(milioni di €)

31.12.2013
Scadenza

31.12.2014
Scadenza

 

Entro l’esercizio

Tra uno e cinque anni

Oltre cinque anni

Totale

Entro l’esercizio

Tra uno e cinque anni

Oltre cinque anni

Totale

Crediti commerciali

2.169

99

 

2.268

1.620

108

 

1.728

Crediti finanziari:

2

 

 

2

216

 

 

216

- strumentali all’attività operativa

2

 

 

2

 

 

 

 

- non strumentali all’attività operativa

 

 

 

 

216

 

 

216

Crediti per attività di investimento/disinvestimento

12

 

 

12

13

 

 

13

Altri crediti

160

 

 

160

124

 

 

124

 

2.343

99

 

2.442

1.973

108

 

2.081

I crediti commerciali (1.728 milioni di euro; 2.268 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono relativi principalmente ai settori trasporto (1.068 milioni di euro), distribuzione (399 milioni di euro) e stoccaggio di gas naturale (242 milioni di euro).

I crediti commerciali relativi al settore trasporto (1.068 milioni di euro) includono i crediti derivanti dalla prestazione del servizio di bilanciamento del gas naturale (506 milioni di euro)9, operativo dal 1 dicembre 2011 in applicazione dalla delibera ARG/gas 45/11 dell’AEEGSI. In base a tale provvedimento, l’impresa maggiore di trasporto del gas naturale (Snam Rete Gas), in qualità di Responsabile del Bilanciamento, è tenuta ad approvvigionarsi dei quantitativi di gas necessari a bilanciare il sistema, offerti sul mercato dagli utenti attraverso una piattaforma dedicata del Gestore dei Mercati Energetici (GME), e provvede al regolamento economico delle posizioni di disequilibrio di bilanciamento dei singoli utenti, attraverso acquisti e vendite di gas sulla base di un prezzo unitario di riferimento (cosiddetto “Principio del merito economico”). Ancorché gli effetti di tale attività siano sostanzialmente neutrali sul conto economico della Società e non sia riconosciuto uno specifico compenso per lo svolgimento della stessa, si evidenzia che con riferimento all’esercizio 2014 le cessioni di gas generate dall’attività di bilanciamento che trovano corrispondenza nei costi ammontano a circa 1,7 miliardi di euro.

I crediti commerciali relativi al settore stoccaggio (242 milioni di euro) sono comprensivi degli effetti derivanti dall’integrazione dei ricavi connessi al conferimento della capacità di stoccaggio di gas naturale con procedura d’asta10. La riduzione dei crediti commerciali rispetto al 31 dicembre 2013 (493 milioni di euro) è dovuta principalmente:

  • all’esposizione della voce “Crediti commerciali e altri crediti” al netto delle relative passività11 iscritte a fronte dei prelievi di gas strategico effettuati da alcuni utenti nel corso degli esercizi 2010 e 2011, per i quali non è stato effettuato né il pagamento dei corrispettivi fissati dall’Autorità né il reintegro, nei termini stabiliti dal Codice di stoccaggio, dei quantitativi prelevati. Tale esposizione delle passività, per un importo complessivamente pari a 420 milioni di euro, fa seguito ai recenti sviluppi delle procedure concorsuali, non ancora formalmente concluse, che portano a considerare probabile il mancato incasso dei crediti vantati da Stogit e il mancato reintegro del gas indebitamente prelevato dagli utenti;
  • alla compensazione dei crediti con i rispettivi debiti (83 milioni di euro) per il reintegro di parte del gas strategico effettuato da n. 2 utenti del servizio di stoccaggio.

I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione (34 milioni di euro; 44 milioni di euro al 31 dicembre 2013). La movimentazione del fondo svalutazione crediti dell’esercizio è di seguito riportata:

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(milioni di €)

Fondo svalutazione al 31.12.2013

Accanto­namenti

Utilizzi

Variazioni area di consoli­damento

Altre variazioni

Fondo svalutazione al 31.12.2014

Crediti commerciali

43

5

(6)

1

(10)

33

Altri crediti

1

 

 

 

 

1

 

44

5

(6)

1

(10)

34

Gli accantonamenti (5 milioni di euro) sono relativi essenzialmente a crediti commerciali del settore trasporto (3 milioni di euro).

Gli utilizzi (6 milioni di euro) sono relativi principalmente alla parte del fondo esuberante riferita al settore trasporto (5 milioni di euro).

Le variazioni dell’area di consolidamento (1 milione di euro) riguardano la Società A.E.S. S.p.A, consolidata, a partire dal 1 luglio 2014, all’interno del settore distribuzione.

Le altre variazioni (10 milioni di euro) riguardano principalmente l’utilizzo del fondo svalutazione a fronte dello stralcio di crediti inesigibili, riferito essenzialmente al settore trasporto (6 milioni di euro).

I crediti finanziari non strumentali all’attività operativa (216 milioni euro) sono relativi alla concessione di una linea di credito revolving a breve termine da Snam S.p.A. a Trans Austria Gasleitung GmbH (TAG), a seguito degli accordi contrattuali relativi all’acquisizione della partecipazione in TAG detenuta da CDP GAS S.r.l.12

I crediti per attività di investimento/disinvestimento (13 milioni di euro; 12 milioni di euro al 31 dicembre 2013) riguardano crediti per contributi pubblici e privati iscritti a fronte di attività di investimento (7 milioni di euro) e per cessioni di attività materiali e immateriali (6 milioni di euro).

Gli altri crediti (124 milioni di euro; 160 milioni di euro al 31 dicembre 2013) si analizzano come segue:

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(milioni di €)

31.12.2013

31.12.2014

Crediti IRES per il Consolidato fiscale nazionale

30

32

Altri crediti:

130

92

- Cassa Conguaglio Settore Elettrico (CCSE)

60

49

- Acconti a fornitori

8

6

- Altri

62

37

 

160

124

I crediti IRES per il Consolidato fiscale nazionale (32 milioni di euro; 30 milioni di euro al 31 dicembre 2013) si riferiscono a crediti verso l’ex controllante eni a fronte dell’istanza di rimborso dell’IRES derivante dalla deduzione parziale dell’IRAP relativa ai periodi d’imposta dal 2004 al 2007 (ex articolo 6, Decreto Legge n. 185 del 28 novembre 2008, convertito dalla Legge n. 2 del 28 gennaio 2009) e ai periodi di imposta dal 2007 al 2011 (ex Decreto Legge 201/2011).

I crediti verso la CCSE (49 milioni di euro; 60 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono riferiti principalmente a componenti tariffarie aggiuntive del settore distribuzione.

La voce “Altri” (37 milioni di euro; 62 milioni di euro al 31 dicembre 2013) si riferisce principalmente ai crediti verso Amministrazioni pubbliche del settore distribuzione di gas naturale.

Il valore di mercato dei crediti commerciali e altri crediti è analizzato alla nota n. 24 “Garanzie, impegni e rischi – Altre informazioni sugli strumenti finanziari” cui si rimanda. Non vi sono crediti in moneta diversa dall’euro.

L’anzianità dei crediti commerciali e altri crediti è di seguito illustrata:

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(milioni di €)

31.12.2013

31.12.2014

 

Crediti Com­merciali

Altri crediti

Totale

Crediti Com­merciali

Altri crediti

Totale

Crediti non scaduti e non svalutati

1.553

168

1.721

1.482

345

1.827

Crediti scaduti e non svalutati:

715

6

721

246

8

254

- da 0 a 3 mesi

21

 

21

49

 

49

- da 3 a 6 mesi

4

 

4

3

1

4

- da 6 a 12 mesi

8

 

8

3

5

8

- oltre 12 mesi

682

6

688

191

2

193

 

2.268

174

2.442

1.728

353

2.081

I crediti scaduti e non svalutati (254 milioni di euro; 721 milioni di euro al 31 dicembre 2013) si riferiscono principalmente ai settori stoccaggio di gas naturale (127 milioni di euro), a fronte essenzialmente dell’IVA fatturata agli utenti per l’utilizzo di gas strategico prelevato e non reintegrato dagli stessi nei termini stabiliti dal Codice di stoccaggio, trasporto (70 milioni di euro), derivanti principalmente dal servizio di bilanciamento13, e distribuzione di gas naturale (56 milioni di euro).

Il decremento dei crediti scaduti e non svalutati rispetto al 31 dicembre 2013 (467 milioni di euro) è dovuto principalmente alla predetta differente modalità espositiva degli effetti patrimoniali relativi ai prelievi di gas strategico effettuati nel corso degli esercizi 2010 e 2011.

I crediti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 33 “Rapporti con parti correlate”.

Informazioni specifiche in ordine al rischio credito sono fornite nella nota n. 24 “Garanzie, impegni e rischi – Gestione dei rischi finanziari – Rischio credito”.

9 I crediti commerciali sono comprensivi del valore attuale dei crediti insoluti e relativi interessi riferiti al servizio di bilanciamento (147 milioni di euro), di cui 108 milioni di euro, in considerazione del timing dei rimborsi previsto dalla deliberazione 351/2012/R/gas dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI), risultano esigibili oltre l’esercizio successivo.

10 Tali ricavi fanno seguito all’applicazione della delibera dell’AEEGSI 295/2014/R/gas “Disposizioni in materia di regolazione delle partite economiche relative al servizio di stoccaggio per l’anno termico 2014 – 2015” pubblicata in data 23 giugno 2014. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto indicato al capitolo “Andamento della gestione nei settori di attività – Stoccaggio di gas naturale – Regolamentazione e altri provvedimenti” della Relazione sulla gestione.

11 Nell’ambito del regime regolatorio antecedente l’attuale disciplina del bilanciamento, in considerazione del quadro normativo applicabile (Cfr. deliberazione ARG/gas 119/10 art. 10, comma 5 dell’Allegato A) che lascia l’impresa di stoccaggio in posizione di neutralità rispetto agli effetti derivanti dal prelievo di gas strategico da parte degli utenti, la Società, a fronte dei corrispettivi derivanti dall’utilizzo del gas strategico, aveva iscritto una passività di pari importo. Informazioni sui prelievi del gas strategico effettuati dagli utenti e sulle azioni di recupero dei crediti intraprese da Snam sono fornite alla nota n. 24 “Garanzie, impegni e rischi – Recupero dei crediti nei confronti di utenti del sistema di stoccaggio”.

12 Gli accordi contrattuali stipulati tra Snam, TAG e Gas Connect Austria GmbH (GCA) prevedono che qualora TAG non sia in grado di finanziarsi autonomamente, siano i soci a finanziarla in ragione della quota azionaria posseduta. Si segnala inoltre che, alla data del closing, Snam e TAG hanno concluso uno Shareholders’ Loan nella forma di linea di credito revolving per un importo massimo accordato di 285,5 milioni di euro con scadenza gennaio 2015 successivamente prorogata a luglio 2015. Per maggiori informazioni in merito all’acquisizione si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla gestione al capitolo “Profilo dell’anno – Principali eventi”.

13 Informazioni sull’attività da bilanciamento e sulle azioni di recupero crediti intraprese da Snam sono illustrate alla nota n. 24 “Garanzie, impegni e rischi – Recupero dei crediti nei confronti di alcuni utenti del sistema del trasporto e bilanciamento”.