Il territorio come patrimonio da preservare
Snam è presente con le sue infrastrutture in quasi tutte le regioni del Paese, in territori e comunità diversificati per cultura, tradizioni, condizioni economiche, sociali e ambientali.
In questo quadro di riferimento la politica di Snam è quella di realizzare nuove infrastrutture e gestire le infrastrutture esistenti adottando un approccio rigoroso, trasparente e collaborativo per assicurare la compatibilità ambientale degli insediamenti e favorirne l’accettabilità da parte degli stakeholder.
La Società collabora con le autorità a livello locale e nazionale, partecipa ai lavori di numerose associazioni e comitati mettendo a disposizione il proprio impegno e le proprie competenze per favorire miglioramenti nel campo dello sviluppo sostenibile. Nel corso dell’anno si sono svolti 127 incontri con le amministrazioni locali e associazioni territoriali per illustrare i progetti di realizzazione delle opere nel settore del trasporto.
In questa logica è stata sviluppata una rete di relazioni ad hoc con le Territoriali di Confindustria e con le altre imprese locali operanti nel sistema associativo, anche per trattare temi di politica energetica, economica ed ambientale impattanti sul territorio. Il Gruppo Snam, negli ultimi anni, ha coerentemente incrementato la presenza di proprie persone negli organi direttivi delle Associazioni confindustriali ma anche di quelle a finalità relazionali ed ambientali, funzionali al proprio business.
Con l’obiettivo di realizzare azioni concrete ad alto valore per sé e per il territorio in cui opera, Snam conduce le proprie attività conciliando gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali, in un’ottica di sostenibilità futura, attuando così una sempre più stretta relazione tra business e responsabilità sociale d’impresa.
I progetti “a valore condiviso” che Snam sviluppa mettendo a disposizione dei diversi interlocutori sul territorio (rappresentanti delle comunità, dei territori e della scuola, i fornitori, i clienti, ecc.) conoscenze, spazi, competenze, operazioni, sono la testimonianza dell’impegno dell’azienda a far sì che la condivisione delle proprie risorse contribuisca a migliorare alcuni bisogni del territorio.
Per liberalità, sponsorizzazione e iniziative a favore del territorio, che non includono le compensazioni ambientali, sono stati spesi circa 765 mila euro.
Progetto scuola “Storie che raccontano il Futuro”
Nell’anno scolastico 2013-2014 si è svolta la prima edizione del progetto “Storie che raccontano il Futuro” che si colloca nell’ambito delle attività di sostenibilità volte a rafforzare, presso gli stakeholder e il territorio, la consapevolezza di come Snam agisca con responsabilità rispetto all’ambiente e alla società.
L’iniziativa, dal titolo “Storie che raccontano il Futuro. Viaggi alla scoperta della Rete”, vuole far interagire l’azienda con il mondo scolastico e quindi i dirigenti, gli insegnanti, gli alunni e le famiglie. Il progetto, nato con la collaborazione di Federparchi e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si è articolato in un percorso didattico, rivolto agli studenti delle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie italiane e alle scuole di pari grado di alcune città europee, che ha affrontato il tema della biodiversità stimolando gli alunni alla cura e alla salvaguardia dei beni comuni.
L’iniziativa ha visto l’adesione di 333 scuole, pari a 946 classi con il coinvolgimento diretto di oltre 18.000 studenti e 591 insegnanti. Sulla base delle richieste sono stati distribuiti 1.000 kit di materiale su tutto il territorio nazionale: il 40,4% al centro Italia, il 36,7% al sud e il 22,9% al nord.
Legato al progetto è stato indetto un concorso di idee per la realizzazione di un contributo creativo da parte degli alunni. Un’ampia selezione dei circa 2.000 disegni raccolti è divenuta una mostra temporanea, allestita in una serra dell’Orto Botanico di Roma e visitata nell’arco di tre giorni da circa 380 persone di cui 270 bambini. Le prime tre scuole classificate sono state premiate con una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), e altre dieci con menzioni speciali nell’ambito di un evento tenutosi all’Orto Botanico. La circostanza è stata altresì l’occasione per il lancio del progetto per il nuovo anno scolastico, dedicato alla scienza e all’innovazione.